Fare un pisolino pomeridiano può rappresentare per tanti di noi un momento di relax per affrontare le attività pomeridiane successive, ma c’è chi, invece, non lo ritiene necessario perché al risveglio fatica a tornare produttivo.
Indubbiamente è un’abitudine che varia da un soggetto all’altro ed è anche legata a fattori culturali.
Non solo è una pratica molto diffusa nel nostro Paese, ma anche nel resto del mondo. Il Giappone, ad esempio, è un paese caratterizzato da ritmi di lavoro molto intensi e il pisolino pomeridiano è un vero e proprio rituale, considerato quasi come un segno di onore.
Negli altri Paesi come viene chiamato il pisolino pomeridiano?
Il termine pisolino deriverebbe dal verbo latino pisare, cioè macinare, utilizzato con il significato di macinare lievemente e per gli studiosi si tratta di un chiaro riferimento sonoro all’atto di russare. Sempre dalla Toscana deriverebbe la locuzione schiacciare un pisolino.
In Spagna e in America Latina il pisolino pomeridiano viene chiamato siesta e il termine deriva dal latino e indica la sesta ora del giorno. Per i romani, che dividevano la giornata in 12 ore, la sesta ora corrispondeva a mezzogiorno.
Quanto dovrebbe durare il pisolino pomeridiano?
La durata ottimale del pisolino varia da persona a persona per una serie di motivi quali:
- età
- carriera
- stile di vita
- orari
La durata del riposino pomeridiano non deve essere troppo prolungata. Sono sufficienti 10-20 minuti, 30 al massimo, per recuperare forze ed energie.
Dormire per più di 30 minuti dopo pranzo può portare ad una inerzia che rende poi difficile il risveglio e soprattutto può portare un senso di stordimento diffuso per tutto il resto della giornata.
Quando ti addormenti per la prima volta, il tuo corpo attraversa una fase di sonno leggero. I sonnellini di 10-20 minuti tendono a tenerti in questa fase, il che rende molto più facile svegliarsi senza sentirsi intontiti.
Se non riesci a fare un pisolino, prova ad uscire un po' a fare una bella passeggiata. Questo inibirà la produzione di melatonina e ti aiuterà a sentirti energico.
Di conseguenza, fare un pisolino per meno di 10 minuti di solito non è sufficiente per vedere nessuno dei benefici del sonno, quindi il miglior tempo per un pisolino è considerato di 10-20 minuti.
Infatti, uno studio del 2006 pubblicato dalla Sleep Research Society ha rilevato che i sonnellini di 10 minuti miglioravano la sonnolenza e le prestazioni cognitive dei partecipanti. Anche i sonnellini della durata di 20 minuti hanno prodotto risultati simili.
Anche l'ora del giorno in cui prevedi di fare un pisolino è importante. Infatti, il riposino pomeridiano non dovrebbe mai iniziare dopo le 16, perché può diventare controproducente e indurre problemi ad addormentarti o addirittura insonnia durante la notte.
Ad esempio, fare un lungo pisolino la sera vicino all'ora di andare a letto renderà quasi sicuramente difficile addormentarti. Il momento migliore per fare un pisolino è di solito entro le 15:00 circa.
Un pisolino di 30 minuti è salutare?
In questo caso, potresti effettivamente sentirti meno vigile rispetto a prima di andare a dormire. Dopo il sonno leggero, il tuo corpo entra in un sonno profondo ed essere svegliato durante questa fase porta all'inerzia e ad uno stato di lentezza e disorientamento. Gli effetti dell'inerzia del sonno sono ancora peggiori rispetto a quando si è privati del sonno.
Inoltre, la ricerca ha dimostrato che i sonnellini che includono il sonno profondo migliorano le attività di memoria dichiarativa (cose mentali come ricordare qualcosa e ripeterlo), ma non miglioreranno le attività di memoria procedurale (cose fisiche come eseguire un'attività specifica).
Quando il pisolino pomeridiano è troppo lungo?
La durata di un ciclo di sonno completo è di 90 minuti ed è questo il tempo che consente di attraversare ogni fase del sonno (leggero, profondo e REM).
Se durante la notte non sei riuscito a dormire tutto il tempo necessario, in questo caso fare un pisolino per 90 minuti è il modo migliore per sentirti riposato e ringiovanito.
È bene ricordare che, riposando molto, ci sono buone probabilità che verrà alterato il tuo ritmo circadiano.
Quello che non vuoi che accada è avere difficoltà ad addormentarti di notte perché hai dormito troppo durante il giorno. Se il tuo sonno notturno è influenzato negativamente dal tuo pisolino, non starai meglio la mattina successiva.
Quali sono i benefici del pisolino pomeridiano?
La scienza dimostra che il sonnellino pomeridiano sia molto vantaggioso per l’organismo.
Infatti, i sonnellini pomeridiani migliorano le prestazioni, sia mentali che fisiche e portano numerosi vantaggi tra cui:
- mettere il buon umore perché agisce come piccola valvola di sfogo dallo stress psicofisico quotidiano
- riduce lo stress: abbassando i livelli di cortisolo, riduce le tensioni e diminuisce il pericolo di malattie cardiache
- migliora la vigilanza e l’attenzione
- migliora non solo l’apprendimento, ma anche la capacità di conservare le informazioni apprese
- rende il cuore più sano: è accertato che privarsi del sonno può avere conseguenze negative sul cuore. Uno studio effettuato su 25 persone per più di 6 anni, ha infatti dimostrato che coloro che facevano regolarmente il pisolino pomeridiano avevano il 37% di rischio in meno di morire per un problema cardiaco
- rafforza il sistema immunitario: la mancanza di adeguato riposo altera la funzione immunitaria, così l’organismo è sottoposto a rischi di infezioni date da germi e batteri. Un rischio questo, che si può facilmente evitare con un sonnellino ristoratore che, aiutando il sistema immunitario, respinge questi invasori
- aiuta a prevenire la pressione alta
Quali integratori sono utili per migliorare il sonno?
Sono facilmente reperibili in commercio diversi integratori naturali che si sono rivelati davvero efficaci in base ai risultati ottenuti.
Vicks ZzzQuil Natura è un integratore alimentare a base di valeriana, lavanda e camomilla ideale per rilassare il corpo soprattutto in caso di stress e ansia. È adatto per tutte le età in quanto non ha effetti indesiderati, come la dipendenza o eccessiva e prolungata sonnolenza.
È consigliabile assumere una pastiglia almeno trenta minuti prima di andare a letto.
Bios Line Vitacalm Melatonina è un integratore alimentare a base di melatonina e olio essenziale di melissa utile per favorire il sonno e in generale il rilassamento, riducendo proprio le tempistiche per prender sonno.
Inoltre, riduce lo stress e aiuta l'umore.
Viene utilizzato anche per contrastare gli effetti di scombussolamento provocati dal jet lag.
Si consiglia di far sciogliere una compressa sotto la lingua poco prima di andare a dormire la sera.
Novanight è un prodotto naturale a base di melatonina ed estratti di Passiflora, di papavero californiano e di melissa. Sono tutti ingredienti completamente di origine naturale e senza controindicazioni che contribuiscono notevolmente a ridurre il tempo di addormentamento ed eventuali e inaspettati risvegli notturni.
La posologia raccomanda l'assunzione di una capsula prima di recarsi al letto.
Aboca Sedivitax è un integratore dalla formulazione 100% naturale, utile per favorire il sonno e il rilassamento, sia mentale che fisico.
È ideale per:
- favorire il sonno e l'addormentamento
- garantire un corretto riposo notturno
- favorire il rilassamento di corpo e mente
- ridurre stati di tensione, irrequietezza, irritabilità
Si consiglia di assumere da 2 a 4ml alla sera per facilitare il sonno e migliorarne la qualità.
In caso di necessità, 1ml al mattino per promuovere il rilassamento durante la giornata
Bambini e neonati: quanti pisolini al giorno devono fare?
Sicuramente il sonnellino diurno varia a seconda dell’età del bambino.
I neonati passano circa 16 ore su 24 a dormire. Durante quest’età il sonno è polifasico, ossia gli stati di sonno e di veglia si alternano in cicli di 3-4 ore.
Pian piano il maggior numero di ore continuative di sonno si fissa durante la notte mentre i periodi di veglia si consolidano durante il giorno, interrotti da più o meno brevi pisolini.
I bambini di 6 mesi dormono all’incirca il 50% delle 24 ore. A questa età il sonno diurno si distribuisce in 2-3 sonnellini diurni: uno al mattino, uno nel pomeriggio e uno nel tardo pomeriggio.
Intorno all’anno di età il pisolino del tardo pomeriggio si perde per primo e successivamente viene abbandonato anche quello del mattino. A partire da questo periodo fino ai 3-5 anni il sonno è bifasico, ossia si concentra prevalentemente durante la notte e per un breve periodo nel primo pomeriggio.
In età prescolare la maggior parte dei bambini smette di dormire durante il giorno
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