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Calli ai piedi: come prevenirli e quali rimedi per combatterli

I calli sono molto frequenti tra la popolazione, le persone che hanno maggiori probabilità di soffrire di callosità sono quelle che hanno i piedi piatti, le borsiti, le dita a martello, una scarsa elasticità epidermica o fanno un lavoro che richiede una postura eretta costante (infermieri, camerieri). Le donne rispetto agli uomini sono più soggette a questa patologia e ciò è dovuto principalmente a una differente anatomia della pianta del piede ma è anche legato al fatto che le signore sono più propense a indossare scarpe a punta, col tacco alto o inadatte. La placca callosa colpisce anche le mani come reazione protettiva del corpo. È il caso degli agricoltori e dei vogatori ai quali i calli sul palmo impediscono la formazione di vesciche dolorose. La crescita di queste protuberanze viene chiamata ipercheratosi plantare, un’alterazione della pelle. Queste unità biologiche producono la cheratina, una sostanza che forma una struttura per proteggere il corpo dai fattori ambientali, come il calore, i raggi UV o le infezioni. Il risultato di una maggiore produzione di questa proteina, chiamata in medicina ipercheratosi, è la risposta dell'organismo per proteggersi dall'attrito o dalla pressione. In altre parole, quando la cute viene messa sotto sforzo, per difendersi da questa aggressione, inizia a produrre cellule supplementari che portano all'ispessimento della pelle. Queste protuberanze, anche se non sono pericolose e non sono provocate da virus, creano lesioni fastidiose e dolorose. Le zone callose si formano dove l'osso sfrega contro la calzatura, sul plantare o sul tallone. Nascono all'esterno del primo o del quinto dito del piede poiché questi sono i punti dove l'attrito è maggiore.


Aspetto dei calli                                                                                               

La terminologia medica corrente distingue due tipi di calli:

  • Heloma durum
  • Heloma molle

Il primo, noto come durone, si forma su aree di epidermide duro, secco e piatto. Il secondo, detto tiloma o occhio di pernice, si trova spesso tra le dita dei piedi dove rimane morbido per via dell'umidità fornita dal sudore o dalle cattive abitudini di asciugatura dell'arto inferiore. In entrambi i casi il centro è spesso ed è più solido della pelle circostante. La sua forma conica è costituita da un'ampia parte superiore o superficiale irritata e infiammata e una zona inferiore appuntita. Man mano che il callo cresce, la punta del cono affonda e fa pressione sullo strato basale della pelle e sulle terminazioni nervose.

Sintomi 

I sintomi dei calli ai piedi sono:

  • ispessimento
  • ruvidità cutanea
  • pelle in rilievo.

La pelle diventa più opaca e, in alcuni casi il callo si ingiallisce con una consistenza cerosa e screpolata della pelle. Se non viene curato e se la pelle non è adeguatamente idratata, il callo provoca desquamazioni della pelle, piaghe e lacerazioni. In questo caso insorgono fastidi, bruciori e in caso di pelle lesionata si formano delle bolle.

Rimedi per combattere i calli

Il  rimedio più efficace per rimuovere i calli è l'utilizzo di cerotti che proteggono la pelle dalla continua pressione, si possono utilizzare prodotti a base di acido salicilico, ideato appositamente per l’eliminazione dei calli fra le dita. Si ricorda che in caso di pazienti diabetici è controindicato trattare i calli con prodotti contenenti acidi. L'acido salicilico, applicato localmente, agisce sullo strato superficiale della pelle producendo la perdita dello strato superiore della pelle (desquamazione); inoltre, ha grandi proprietà cheratolitiche in grado di dissolvere la cheratina che costituisce gli ispessimenti della cute. Un altro rimedio efficace è l’utilizzo dell'acido lattico, anche questa sostanza è in grado di ridurre l'ispessimento della pelle. Anche le creme da applicare direttamente sul callo risultano efficaci per la rimozione dei calli o duroni, favorendo la corretta idratazione della zona trattata. Anche  l’uso di roll-on e di pietra pomice consente di attenuare la durezza dei calli rendendo la pelle più morbida.

Come prevenire i calli

Per prevenire la comparsa di calli è necessario scegliere calzature flessibili, leggere e senza cuciture, adatte alla forma dei piedi. Non devono essere né troppo strette e neanche troppo larghe. Bisogna evitare i tacchi alti, le suole troppo sottili o le cuciture mal posizionate. È molto utile idratare regolarmente la pelle utilizzando una crema o una schiuma adatta per ammorbidirla. Ci sono delle mousse che idratano la cute e rinforzano le barriere della pelle.