Risparmia con il 5% di rimborso su ogni ordine! Scopri come.
https://www.tuttofarma.it/blog/1066-offerte-esclusive-di-aprile-scopri-i-buoni-e-gli-omaggi-su-tuttofarma

L'alopecia androgenetica è un fenomeno abbastanza comune di calvizie che colpisce sia la popolazione maschile che quella femminile. Si tratta di una condizione spesso ereditaria in cui i follicoli piliferi subiscono una progressiva restrizione, causando una perdita graduale dei capelli sia della testa che del viso. 

La causa principale dell'alopecia androgenetica è l'influenza degli ormoni maschili sul follicolo pilifero che porta al fenomeno della miniaturizzazione del capello e conseguente perdita. 

Questa condizione, purtroppo, è abbastanza comune negli uomini e, stando agli ultimi dati, colpisce all'incirca il 50% della popolazione maschile al di sopra dei 50 anni. Nelle donne, l'alopecia androgenetica è leggermente meno comune e solitamente si manifesta con un diffuso diradamento della parte superiore della testa. 

Seppur non esista una cura definitiva per l'alopecia androgenetica, ci sono dei trattamenti che permettono di limitare la sua manifestazione o ritardare la progressione della perdita dei capelli. Tra questi, quelli più incisivi sono la terapia ormonale, l'uso dei farmaci topici e, per ultimo, la chirurgia. 

In questo articolo vedremo meglio le cause legate a questo problema e i trattamenti più efficaci attualmente in commercio.

Le principali cause dell'alopecia androgenetica

L'alopecia androgenetica nasce da una combinazione di fattori genetici e ormonali portano ad una potente manifestazione dei sintomi. 

Il fattore più importante che determina se una persona svilupperà o meno questa forma di calvizie è la predisposizione genetica. Si parla di predisposizione genetica quando il corredo cromosomico ereditato dai genitori sin dalla nascita presenta dei geni specifici che, se espressi, contribuiscono alla manifestazione di una malattia.

Entrando nel dettaglio, la condizione descritta è associata all'aumento del livello di DHT, ovvero di diidrotestosterone. Quest'ultimo è un ormone metabolita dell'ormone più conosciuto, il testosterone. Il DHT agisce sul follicolo pilifero causando la miniaturizzazione e la conseguente perdita dei capelli.

Nei soggetti con una elevata predisposizione genetica, i follicoli piliferi sono maggiormente sensibili all'azione del DHT che, pertanto, li fa restringere. Inoltre, contribuisce a ridurre la loro capacità di produrre efficacemente i capelli. 

Col tempo, i follicoli piliferi diventano sempre più piccoli nelle dimensioni e sempre più sottili. Anche la loro forza diminuisce facendoli apparire deboli e notevolmente fragili. Il fenomeno peggiora fino a quando la loro produzione non cessa completamente. L'intero processo può iniziare in giovane età e avere uno sviluppo lento nel tempo. 

L'aumento del livello DHT può essere determinato da diversi fattori, tra cui una dieta alimentare ricca di grassi e proteine, un aumento della quantità di testosterone in circolo, la presenza di patologie come obesità o diabete. 

Altri fattori scatenanti hanno a che fare con l'assunzione di alcuni farmaci come ad esempio steroidi anabolizzanti. Soprattutto coloro che svolgono allenamenti intensi in palestra potrebbero affrontare seriamente questo problema qualora facciano abbondante uso di questi prodotti. 

Inoltre, ma non per ultimo, l'invecchiamento è un fattore importante nello sviluppo dell'alopecia androgenetica. È comprensibile pensare che i livelli ormonali tendono a subire uno squilibrio con l'avanzare dell'età. E questo si ripercuote sulla fisiologia del cuoio capelluto.

Lo stress e alcune malattie possono, inoltre, influire sulla produzione del testosterone e sul suo metabolismo contribuendo significativamente allo sviluppo della condizione. 

In sintesi, l'alopecia androgenetica è causata da una combinazione di fattori genetici, ormonali e ambientali. La predisposizione genetica è l'elemento più rilevante, ma l'aumento dei livelli di DHT, l'invecchiamento, la dieta, lo stress e alcune malattie possono influire sulla progressiva perdita dei capelli. 

Il ruolo del testosterone nella perdita dei capelli

Il testosterone è un ormone maschile che viene prodotto principalmente nei testicoli degli uomini. Il processo di sintesi inizia con la stimolazione dell'ipofisi, una ghiandola situata nella parte superiore del cervello. Quest'ultimo secerne l'ormone LH che agisce sui testicoli stimolando la produzione di testosterone. 

Il testosterone viene prodotto in alcune cellule specifiche presenti nei testicoli. Queste cellule utilizzano come materia prima il colesterolo per produrre la molecola del testosterone attraverso una serie complessa di reazione coadiuvate dall'azione degli enzimi. 

Dopodiché il testosterone viene prodotto e rilasciato nel sangue e, di conseguenza, trasportato in tutti i tessuti e gli organi che ne hanno maggiormente bisogno.

Il testosterone gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella maturazione sessuale maschile nonché nell'equilibrata regolazione della massa muscolare, nella densità delle ossa, nella produzione degli spermatozoi, nell'aumento del desiderio sessuale e nello stato dell'umore.

I livelli di testosterone possono cambiare in base all'età, alla condizione della salute, agli eventuali periodi di stress, alla dieta alimentare e ad altri fattori ambientali.

Quest'ormone ha un ruolo da protagonista nelle condizioni che portano alla perdita dei capelli e nell'alopecia androgenetica.

Il testosterone, infatti, viene trasformato in DHT da un enzima chiamato alfa reduttasi. Il DHT è un potente androgeno che agisce sul follicolo pilifero, causando, come descritto prima, la miniaturizzazione e la perdita dei capelli. 

I livelli di testosterone possono aumentare con l'età, lo stress, la dieta alimentare, alcune malattie e l'assunzione di alcuni farmaci come gli steroidi anabolizzanti. Questi potrebbe contribuire all’aumento dei livelli di DHT e l'accelerazione della perdita dei capelli. 

Tuttavia, è importante notare che non tutti gli uomini che presentano elevati livelli di testosterone sviluppano l'alopecia androgenetica. Come affermato prima, la predisposizione genetica è il fattore più importante nello sviluppo della condizione patologica. 

Sintomi principali dell’alopecia androgenetica

Come descritto negli ultimi paragrafi l'alopecia androgenetica è una condizione che causa la perdita frequente dei capelli soprattutto nell'area frontale, temporale e sulla sommità del cranio. 

Questa perdita può essere graduale e notevolmente progressiva, ma alcune persone possono manifestare la condizione in maniera molto più rapida. Ecco alcuni dei sintomi più comuni dell'alopecia androgenetica riscontrata dagli esperti nel settore:

  • Calvizie a forma di U: la perdita dei capelli parte dalle tempie e dalla sommità del cranio per poi formare un'ansa a forma di U sul capo
  • Diradamento dei capelli: i capelli diventano sempre più sottili e deboli e possono essere più facilmente staccati dal cuoio
  • Linea di ricrescita ben visibile: la linea di ricrescita del cuoio capelluto può diventare più visibile soprattutto nella zona frontale e temporale
  • Aumento della densità dei capelli sulla nuca e sulle tempie: la densità dei capelli sulla nuca e sulle tempie può aumentare a causa del fatto che i follicoli piliferi in queste zone sono meno sensibili all'ormone DHT
  • Depressione e stati di ansia: la perdita dei capelli può avere un grande impatto negativo sulla propria autostima e la percezione di sé stessi causando notevole ansia che non fa altro che alimentare il processo di perdita dei capelli in quanto si traduce in un aggravamento dello squilibrio ormonale.

Trattamenti disponibili per curare l'alopecia androgenetica

Esistono numerosi trattamenti disponibili per l'alopecia androgenetica. Tuttavia, come scritto nei paragrafi introduttivi, non esiste una vera e propria cura definitiva. 

Ecco però alcune delle opzioni di trattamento più comuni:

  • Terapia farmacologica: esistono diversi farmaci che combattono o limitano la manifestazione nella perdita dei capelli tra cui il Minoxidil, la Finasteride e la Dutasteride che aiutano a prevenire la perdita dei capelli e stimolare la loro crescita. Sono tutti prodotti che è bene utilizzare sotto controllo medico dato che presentano effetti collaterali, talvolta importanti.

Ci sono dei rimedi di libera vendita contenenti Minoxidil, sono lozioni ad uso esterno da applicare una volta al giorno massaggiando il cuoio capelluto, soffermandosi in particolare nelle zone dove è presente una maggior caduta di capelli e diradamento.

Tra i prodotti più efficaci ti ricordiamo:

Per caduta di capelli più lieve, con Minoxidil al 2%

Per caduta di capelli più grave, con zone di diradamento di capelli importante, sono presenti in commercio lozioni più concentrate contenenti Minoxidil alla concentrazione del 5%

  • Trapianto di capelli: è un tipo di intervento chirurgico che consiste nella rimozione dei capelli sani da una zona denominata donatrice come, ad esempio, dalla nuca o dalla tempia e nel loro reinserimento nelle zone colpite dalla perdita dei capelli
  • Terapia ormonale: questa tipologia di trattamento consiste nel l'uso di ormoni per prevenire la perdita dei capelli e stimolare la loro crescita. Una di queste è la terapia sostitutiva con l'ormone testosterone
  • Terapie alternative: alcuni soggetti hanno trovato utile utilizzare trattamenti alternativi come l'agopuntura, l'olio di ricino ed erbe medicinali contenenti principi attivi che vanno a stimolare il benessere dei capelli
  • Copertura della testa: alcune persone si affidano ad accessori come cappelli, parrucche, bandane per coprire la testa e quindi nascondere la perdita dei capelli. Naturalmente non si tratta di un trattamento che punta sulla rimozione delle cause del problema bensì sul ridimensionare gli effetti negativi del medesimo.

È importante notare che i risultati di questi trattamenti possono variare da persona a persona e alcuni trattamenti possono essere maggiormente efficaci in alcuni rispetto ad altri. In generale, è consigliabile comunque parlare con un medico, un dermatologo specializzato per determinare insieme il trattamento più adatto per ogni specifica situazione.

Alcuni prodotti davvero efficaci in commercio sono:

Adenosil GFM densactive gel rinforzante capelli 4 tubi da 12,5 ml è un gel che aiuta a rafforzare il bulbo pilifero e ridare densità al capello rendendolo maggiormente resistente e, nello stesso tempo, più morbido.

La formulazione è a base acquosa e non ha effetti indesiderati. I principi attivi permettono una giusta ossigenazione del capello e un corretto apporto di sostanze nutritive al bulbo permettendo di rinforzare il capello sin dalla radice. La sua formulazione prevede una serie di molteplici principi attivi che hanno la funzione di rafforzare il capello garantendone una sana crescita.

Tra i principi attivi c'è la caffeina che stimola il microcircolo del cuoio capelluto e un complesso di polipeptidi che ha la funzione di simulare l'azione dei fattori di crescita favorendo la ricrescita fisiologica dei capelli. La modalità di utilizzo prevede l'applicazione del gel sul cuoio capelluto asciutto e conseguente massaggio delicato con i polpastrelli in modo da facilitare la corretta distribuzione sul cuoio e sulle radici dei capelli. Successivamente si lascia in posa fino ad un completo assorbimento. Il gel non richiede un ulteriore risciacquo. Si consiglia di utilizzare un tubo alla settimana per almeno tre mesi prestando attenzione al consiglio del medico. 

Vichy Dercos Aminexil intensive 5 uomo 12 fiale è un trattamento anticaduta che riduce la perdita dei capelli dovuta a diverse cause interne ed esterne come lo stress, il cambio della stagione e altri fattori ambientali.

Oltre a ridurre il fenomeno della caduta rende i capelli ancora più forti. La formulazione di ogni singola fiala prevede la presenza di aminexil che inibisce l'irrigidimento del collagene e favorisce l'ancoraggio dei capelli alla radice, l'arginina che determina un aumento delle capacità dei capelli di utilizzare i nutrienti, la caffeina che favorisce la microcircolazione sanguigna e il SP-94 che permette un aumento del diametro dei singoli capelli.

Un trattamento completo prevede l’applicazione di una fiala al giorno direttamente sui capelli asciutti per almeno sei settimane.

Krin Up andro integratore anticaduta capelli 30 capsule è un integratore alimentare studiato per garantire il normale apporto giornaliero di sostanze nutritive utili al mantenimento della qualità strutturale di ogni singolo capello neutralizzandone il fenomeno della caduta. Tra gli ingredienti principali ci sono alcuni elementi essenziali come zinco, rame e biotina. Ogni scatola contiene 30 capsule assicurando un trattamento mensile.

Come diagnosticare l'alopecia androgenetica

La diagnosi dell'alopecia androgenetica inizia solitamente con una prima osservazione e valutazione fisica da parte del medico o del dermatologo. Durante questa fase di valutazione, il medico farà un esame della testa e dei capelli per cercare di identificare eventuali segni di perdita dei capelli o di qualunque tipologia di cambiamento nella loro struttura. Inoltre, potrebbero essere necessarie ulteriori valutazioni per cercare di escludere ulteriori cause legate alla perdita dei capelli.

Ecco di seguito alcuni passaggi comuni nella diagnosi dell'alopecia androgenetica:

  • Anamnesi: il medico chiederà informazioni generali sulle abitudini di vita, sulla storia familiare per identificare eventuali casi ereditari e sulla storia medica del paziente. Alcune domande interesseranno gli eventuali segni di andropausa, alopecia o altri problemi di salute che potrebbero essere dei fattori di rischio legate all'alopecia
  • Esame fisico: il medico farà un'indagine della testa e dei capelli per valutare la presenza in determinate zone di capelli sottili o assenti, di cute secca o pruriginosa, la presenza abbondante di forfora o altri segni osservabili che sono alla base di un certo grado di infezione o infiammazione del cuoio capelluto
  • Test del follicolo pilifero: il medico raccoglie un campione di capelli e del tessuto cutaneo per esaminare la salute del follicolo pilifero sotto la lente di un microscopio. Questo test può aiutare il medico a capire se la perdita dei capelli è causata da una condizione medica sottostante o pregressa.
  • Analisi del sangue: il medico può prescrivere una serie di esami clinici del sangue per valutare la presenza di particolari condizioni fisiologiche come un deficit di ferro e la presenza di anticorpi anti-tiroide che potrebbe rivelare disfunzioni a carico della tiroide
  • Immagini radiologiche: in determinati casi, il medico può prescrivere immagini radiologiche che si possono ottenere per mezzo di una TAC o di una risonanza magnetica per escludere eventuale presenza di altre condizioni patologiche tra cui un tumore o altre malattie

Dopo aver completato l'insieme di questi test il medico sarà in grado di formulare una definitiva diagnosi di alopecia androgenetica o comunque di una condizione medica correlata ad essa. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un ulteriore indagine per monitorare l'evoluzione della perdita dei capelli e valutare l'efficacia dei trattamenti che sono stati prescritti.