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Micosi alle unghie dei piedi? I migliori consigli e rimedi più efficaci

10/05/2024 - Pubblicato in Rimedi Naturali , I Migliori Prodotti

Che si tratti di correre a piedi nudi su un prato verde, godersi la battigia del mare o fare un tuffo in piscina è proprio impossibile restare con le scarpe ai piedi. Queste bellissime sensazioni ed esperienze, oltre al divertimento, hanno in comune un risvolto che può davvero rovinare la giornata: stiamo parlando delle onicomicosi alle unghie dei piedi. Nonostante si tratti di un disturbo comune e risolvibile, può portare sgradevoli conseguenze antiestetiche che possono mettere in imbarazzo chiunque.

Cos'è la micosi alle unghie dei piedi

La micosi alle unghie dei piedi (che può ovviamente colpire anche quelle delle mani), chiamata anche onicomicosi, non è altro che un'infezione causata dai miceti, ossia da una serie di piccolissimi funghi, lieviti o muffe, assai diffusi negli ambienti, soprattutto quelli pubblici che non spiccano solitamente per la pulizia.

L'onicomicosi è un disturbo piuttosto diffuso che colpisce, a quanto pare, tra il 30 e il 50% della popolazione: è facile, a occhio nudo, scorgere l'insorgenza di quest'infezione che, se non diagnosticata in tempo e dunque opportunamente curata, può portare a complicazioni non trascurabili e anche serie, come la perdita dell'unghia. Importante è dunque ricorrere al medico e in particolare al dermatologo.

I responsabili della micosi alle unghie dei piedi sono i dermatofiti, ossia quelle formazioni fungine che normalmente non creano alcun problema, pur essendo sempre a contatto con la pelle. Quando però un determinato soggetto si trova in certe condizioni fisiche, come ad esempio un sistema immunitario indebolito, allora diventa facilmente attaccabile da questi funghi.

Tipologie dell'onicomicosi

Il termine onicomicosi è in ogni caso molto generico in quanto esistono diverse tipologie di micosi che possono colpire le unghie dei piedi:

  • micosi subungueale distale, la più frequente delle onicomicosi che tende a colpire inizialmente il margine in alto (quello libero) dell'unghia, per poi estendersi al resto della superficie che finirà per apparire opaca, portando al sollevamento prima e al distacco poi della parte distale della lamina ungueale
  • micosi subungueale prossimale, colpisce la lunula (la parte più bianca dell'unghia posta alla base della stessa, a forma di mezzaluna)
  • micosi superficiale bianca, ossia comparsa di macchioline biancastre, dai margini irregolari, sulla superficie dell'unghia che appare friabile

Cause delle micosi alle unghie dei piedi

I principali responsabili della micosi alle unghie sono la Candida, l'Epidermophyton, l'Aspergillus e il Trichophyton: si tratta di microrganismi che non fanno altro che nutrirsi di cheratina, una delle principali componenti dell'unghia, indebolendola man mano fino a farla cadere, se ovviamente non si agisce tempestivamente. In questo articolo abbiamo già fatto riferimento a qualche causa delle micosi alle unghie. Approfondiamole insieme:

  • pregressi traumi dell'unghia: se l'unghia ha subito un trauma di qualche tipo potrebbe essere più esposta a funghi e micosi;
  • sudorazione eccessiva dei piedi: un ambiente umido, come quello delle scarpe, favorisce la proliferazione di funghi e micosi;
  • problemi del sistema circolatorio sanguigno: trattandosi delle zone periferiche del corpo, le dita dei piedi ricevono un minore apporto di sangue e di conseguenza hanno difese immunitarie basse;
  • età: con l'età le unghie tendono ad inspessirsi diventando sempre più sensibili all'attacco di vari miceti;
  • la psoriasi o piede d'atleta: una forma di micosi che colpisce gli strati esterni dell'epidermide favorisce lo sviluppo di onicomicosi;
  • una pedicure particolarmente aggressiva: la rimozione scorretta della pellicina alla base delle unghie facilità l'ingresso di batteri all'interno della lamina ungueale.

Altri fattori che contribuiscono sensibilmente allo sviluppo di onicomicosi riguardano una serie di patologie in grado di ridurre sensibilmente le difese immunitarie del soggetto. La stagione estiva, con le alte temperature, e la maggior tendenza a camminare scalzi in spiaggia, docce e piscine pubbliche è un grande fattore di rischio per lo sviluppo di miceti. Infine utilizzare calze poco traspiranti e calzature eccessivamente strette e compresse.

Sintomi dell'onicomicosi

I sintomi più evidenti di onicomicosi sono piuttosto riconoscibili. I più importanti sono sicuramente:

  • l'alterazione del colore dell'unghia che, a seconda della micosi, può diventare bianco-giallastra, verde, marrone o addirittura nera. In alcuni casi, oltre che macchie, possono presentarsi delle striature discromiche e asimmetriche;
  • la fragilità e la deformazione dell'unghia che generalmente acquista un aspetto opaco e poco sano.

Man mano che l'infezione si estende, senza alcun intervento o cura, si crea anche un ispessimento della parte più esterna della pelle che circonda le unghie colpite, con relativo dolore alle estremità delle stesse dita e sollevamento della parte di lamina ungueale infetta.

I tessuti circostanti poi tendono anch'essi a infiammarsi, diventando caldi e di un colore rosso vivace, causato anche dall'accumulo di materiale (soprattutto residui di cheratina) al di sotto dell'unghia.

Come diagnosticare la micosi delle unghie dei piedi

Valutare l'onicomicosi in tempo, nonostante non sia di fatto una patologia grave, è comunque essenziale perché, a lungo andare, oltre a manifestarsi cattivo odore e sgretolamento, si arriva anche al distaccamento dell'unghia (la cosiddetta onicolisi). Nei casi più gravi non trattati poi l'infezione si può estendere non solo alle altre dita, come succede spesso partendo dall'alluce, ma anche ai tessuti cutanei circostanti, con tanto di gonfiore, arrossamento e formazione di pus.

La situazione è particolarmente delicata nei soggetti diabetici, dove la circolazione del sangue è più compromessa soprattutto in relazione alle terminazioni nervose e quindi la situazione tende ad aggravarsi più velocemente rispetto ad altri soggetti.

Oltre all'esame clinico e all'anamnesi, il medico potrà ritenere opportuno identificare il fungo responsabile, così da poter prescrivere una cura più adeguata. Per farlo, procederà a prelevare una porzione dell'unghia infetta e la esaminerà al microscopio, grazie al quale potrà individuare le spore e le ife, ovvero quei filamenti lunghi fungini che identificano il micete responsabile dell'infezione. A questo contribuirà ovviamente l'esame colturale dell'unghia prelevata, che entro una quindicina di giorni potrà dare una risposta più esaustiva e precisa al medico.

I consigli per eliminare le micosi in pochi giorni

Come per tutte le piccole problematiche corporee, è possibile prendere dei piccoli accorgimenti per evitare le onicomicosi. 
Un corretto stile di vita e delle buone abitudini possono infatti contrastare le onicomicosi nelle forme più lievi. Fondamentale è l'igiene dei piedi: oltre a lavarli con prodotti che rispettino la pelle è bene prestare attenzione alle unghie e agli spazi tra le dita. Importantissimo, proprio perché le micosi amano gli ambienti umidi, è asciugarsi correttamente ricordandosi di non condividere asciugamani con coloro che sono affetti da micosi.

Alla pari di una quotidiana igiene vi è saper tagliare le unghia correttamente: bisogna tagliare le unghie abbastanza corte e soprattutto a forma squadrata, senza tagliare le circostanti pellicine che proteggono dall'attacco dei miceti. Importante è anche utilizzare strumenti puliti e anche disinfettati, contrastando così il più possibile l'insorgenza di infezioni di batteri e funghi.

Oltre ovviamente a non camminare scalzi nei luoghi pubblici, è sempre bene ricordare di indossare scarpe comode e calze in materiali naturali traspiranti. Una buona idea è quella di spolverare l'interno della scarpa del talco mentolato, mescolato con dell'amido di riso, in modo da creare un ambiente più protetto e pulito per i piedi.

Molti tendono poi a nascondere l'onicomicosi per poter magari indossare le proprie scarpe estive preferite: ebbene si consiglia di non mettere alcuno smalto sulla zona infetta perché così facendo si soffoca l'unghia, favorendo l'umidità e peggiorando l'infezione, che quindi tarderà a guarire.

Micosi dell'unghia del piede: rimedi della nonna

Di rimedi naturali alle onicomicosi ne esistono diversi. Il più funzionale e utile è sicuramente un bel pediluvio. Insieme all'acqua è possibile combinare altri ingredienti ed estratti per combattere le infezioni micotiche:

  • prodotti a base di tree tea oil dal potere purificante e antifungino, può essere una mossa vincente contro le infezioni ai piedi di ogni genere.
  • estratto di Melaleuca è un potente antimicotico che può essere mischiato direttamente all'acqua;
  • olio essenziale di lavanda disciolto in acqua tiepida assieme a 1 cucchiaio di bicarbonato che in caso di onicomicosi soprattutto se l'infezione fungina è la Candida, creando una pasta con acqua calda, da applicare sull'unghia fino a 4 volte al giorno;
  • Anche l'aceto di mele oppure il sale con il limone, altamente disinfettanti, possono aiutare a contrastare le infezioni da funghi che colpiscono le unghie dei piedi, senza dimenticare l'acqua ossigenata.

Ci si chiede a tal proposito come usare l'acqua ossigenata per la micosi delle unghie: ebbene il perossido di idrogeno, se utilizzato correttamente ossia diluito e moderatamente, può apportare grandi benefici in caso di onicomicosi, aiutando a debellare l'infezione e accelerando la ricrescita dell'unghia grazie all'azione antisettica, detergente e disinfettante. Basta immergere i piedi, per circa 3 minuti, in una bacinella colma al 50% di acqua e al 50% di acqua ossigenata, per poi sciacquare tutto e asciugare bene i piedi. 

Pomate e farmaci specifici per curare l'onicomicosi

Bisogna sapere come eliminare la micosi delle unghie non solo con rimedi naturali ma anche scegliendo i farmaci giusti, con soluzioni specifiche come gli smalti antimicotici adatti per le onicomicosi più lievi, oppure pomate, sempre a uso topico, le più efficaci delle quali sono a base di acido salicilico e zolfo colloidale. Durante la terapia si esegue spesso la fresatura, cioè la limatura della superficie dell'unghia, ogni 15 giorni circa: in questo modo la si rende più predisposta a ricevere il trattamento medicamentoso, che penetrerà più a fondo facilmente. 

La cura dell'onicomicosi può avvenire anche per via sistemica, con medicinali da assumere per via orale a base di terbinafina, fluconazolo o traconazolo, tutti principi attivi dall'azione antifungina. Tutti i prodotti, che possono rispondere alle tue esigenze li trovi qui nella sezione Farmaci per Calli Verruche e Micosi delle Unghie.

È importante in ogni caso essere consapevoli che il compito che questi farmaci hanno è quello di debellare l'infezione e favorire la crescita di un unghia nuova e sana: per raggiungere questo obiettivo è tuttavia necessario molto tempo, stimandosi la guarigione anche in 1 anno.

Ci sono però onicomicosi più serie che necessitano di un intervento medico, che può tradursi anche in un trattamento chirurgico di rimozione dell'unghia. 

Una cura alternativa è quella che prevede l'utilizzo del laser, da effettuare almeno 1 volta alla settimana: alla base di questa tecnica c'è la termolabilità dei funghi che, essendo molto sensibili al calore, possono essere sconfitti con diverse sedute assolutamente indolori.

 
Laureata in Lingue nel 2019, unisce la sua passione per i viaggi e le culture straniere che è una vera e propria vocazione che la porta a viaggiare, a immergersi in culture diverse e a interagire con persone di tutto il mondo. Queste esperienze hanno arricchito la sua comprensione del mondo, permettendole di apprezzare le diverse prospettive e modi di vita. Combinando la sua comprensione delle esigenze dei consumatori con la sua formazione in lingue e culture, è in grado di offrire approfondimenti unici sui prodotti di benessere e salute come integratori e cosmetici. Laura sa come trasmettere informazioni complesse in modo chiaro e coinvolgente, rendendo i suoi contenuti accessibili ad un ampio pubblico e dando consigli pratici sulla propria salute. https://www.linkedin.com/in/lauraferaudo/
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