Recenti studi mettono in evidenza come durante la menopausa, la donna sia esposta ad un rischio elevato di sviluppare la sindrome metabolica a causa della diminuzione fisiologica degli estrogeni.
Questa condizione può rendere meno sopportabili i sintomi della menopausa. Di conseguenza, esiste un legame significativo tra la sindrome metabolica e i disturbi della menopausa, rendendo necessario l'uso di metodi capaci di gestire contemporaneamente sia i cambiamenti metabolici che i sintomi della menopausa. Questi sintomi caratterizzano la donna durante tutto il periodo della perimenopausa.
La terapia sostitutiva ormonale è senza dubbio un approccio efficace nel contrastare gli effetti della carenza di estrogeni. Tuttavia, quando è necessario ricorrere ad alternative, le proprietà di specifiche piante possono risultare utili.
I rimedi naturali per la menopausa
Tra i rimedi naturali contro le conseguenze della menopausa, spicca la Nigella sativa. Questa pianta, originaria del Medio Oriente e dei Balcani, è conosciuta anche come cumino nero, grazie alla particolare colorazione dei suoi semi, che sono la parte più utilizzata.
Principalmente, si sfruttano i suoi semi neri - da cui il suo nome popolare di cumino nero. Questi semi, oltre al loro utilizzo culinario come spezia, sono componenti cruciali di diversi sistemi di medicina tradizionale, essendo stati impiegati nel corso dei secoli per trattare una varietà di malattie. Possono essere impiegati in natura oppure elaborati per ottenere estratti secchi o oli concentrati.
Il consenso della comunità scientifica attribuisce al timochinone il ruolo di agente principale della nigella. Questa minuscola molecola è in grado di esercitare effetti specifici su vari tessuti. Per la sua versatilità, la nigella è un prezioso alleato per le donne in menopausa, poiché è in grado di migliorare sia il profilo metabolico che il benessere psicologico durante la perimenopausa.
In questa ottica, lo studio "Alternative supplement for enhancement of reproductive health and metabolic profile among perimenopausal women: a novel role of Nigella sativa" ha esplorato l'efficacia della nigella nelle donne in perimenopausa, focalizzandosi soprattutto sull'impatto sulla qualità della vita.
Lo studio ha coinvolto 55 donne in perimenopausa, con un'età media di 50 anni, che hanno assunto un estratto di nigella per 3 mesi. È seguito un periodo di wash out di 2 settimane, dopodiché le stesse donne hanno assunto un placebo per altri 3 mesi
La qualità della vita delle donne è stata valutata utilizzando la Greene Climateric Scale (GCS), uno strumento utilizzato impiegato per valutare l'impatto della sindrome climaterica in menopausa, esaminando i sintomi psicologici, somatici e vasomotori.
Durante lo studio, sono stati anche esaminati i parametri glucidici e lipidici.
Quali benefici dall'assunzione di Nigella sativa?
Lo studio ha dimostrato che l'assunzione di estratto di Nigella sativa per un periodo di tre mesi ha portato un beneficio significativo per le donne in perimenopausa. In particolare, si è osservata una notevole della differenza e della gravità dei sintomi climaterici (vampate di calore, insonnia, irritabilità, ansia, diminuzione del desiderio sessuale, ecc...), come dimostrato dalla riduzione dello score totale della Greene Climateric Scale (GCS).
In particolare, la nigella ha dimostrato di poter ridurre significativamente l'ansia ei sintomi psicologici rispetto al placebo. L'impatto sulla sintomatologia vasomotoria, invece, è stato meno pronunciato rispetto agli altri parametri considerati. Tuttavia, nel complesso, le donne hanno sperimentato un sostanziale miglioramento della qualità della vita dopo l'assunzione di nigella.
Un altro aspetto rilevante è l'effetto benefico della nigella sul profilo lipidico: l'assunzione di questo estratto ha portato a una caratteristica significativa dei livelli plasmatici di LDL, il cosiddetto "colesterolo cattivo".
Sebbene sia necessario confermare questi risultati con studi più ampi e di durata maggiore, gli autori dello studio concludono che la Nigella sativa può essere efficacemente utilizzata per alleviare i sintomi della menopausa.
Considerando che la nigella ha dimostrato in diversi studi di migliorare il profilo lipidico, il profilo glucidico e la pressione arteriosa, si potrebbe utilizzare per gestire contemporaneamente i sintomi climaterici e le alterazioni metaboliche che possono affliggere le donne in perimenopausa, le quali rischiano di sviluppare la sindrome metabolica.
Nel caso di sintomi vasomotori particolarmente intensi, l'estratto oleoso di nigella potrebbe essere utilizzato in combinazione con altri estratti dotati di un'azione più marcata su tali sintomi, come l'estratto isopropanolico di Cimicifuga racemosa.
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