In Italia, come in gran parte del mondo, negli ultimi due anni l'influenza si è ridotta notevolmente grazie anche alle misure anti-Covid.
Quest’anno c’è una ripresa del virus influenzale; si prevede, infatti, una stagione con circa 6-8 milioni di casi di influenza e quasi sicuramente si aggiungerà anche la ripresa del Covid.
Quali sono i sintomi dell'influenza?
L'influenza è una malattia respiratoria provocata da virus che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). Nello stesso periodo dell'anno possono contemporaneamente circolare molti altri virus che provocano affezioni del tutto indistinguibili, dal punto di vista clinico, dall'influenza (Adenovirus, Rhinovirus, virus sinciziale respiratorio, coronavirus etc.).
L'influenza viene trasmessa attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie, in maniera diretta (tosse, starnuti, colloquio a distanza molto ravvicinata) o indiretta (dispersione delle goccioline e secrezioni su oggetti e superfici).
Come distinguo l'influenza dal Covid?
Con il ritorno della stagione invernale aumentano sempre di più i malanni stagionali, distinguere tra covid e influenza diventa difficile.
I sintomi tipici dell’influenza solitamente sono:
- l'insorgenza improvvisa di febbre alta
- tosse
- dolori muscolari
- brividi
- stanchezza
- mal di gola
In alcuni casi possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini.
In alcuni casi l'influenza può richiedere il ricovero; infatti, il conteggio dei morti a livello mondiale supera abbondantemente il centinaio di migliaia di persone l’anno anche se fortunatamente per soggetti giovani in buona salute in genere rappresenta solo una pausa forzata di qualche giorno.
In generale, sintomi che si presentano singolarmente come raffreddore, febbre, vomito e diarrea indicano che siamo di fronte a malanni di stagione.
Diverso il discorso qualora, oltre al raffreddore, ci trovassimo in presenza di febbre superiore a 37,5 ed eventuali sintomi gastrointestinali, come vomito e diarrea: in tal caso il sospetto di Covid-19 è lecito.
I sintomi, nei bambini quanto negli adulti, possono rappresentare, in determinate condizioni, un campanello d’allarme, ma non permettono di distinguere con assoluta certezza tra Covid-19 e influenza stagionale.
Ad oggi, l’unico modo per avere una diagnosi affidabile è sottoporsi al test rapido antigenico, unico strumento efficace per valutare l’eventualità di un’infezione da SARS-Cov-2.
Ancora più efficace a livello diagnostico è il test molecolare, utilizzato per confermare la presenza dell’infezione.
La vaccinazione, come per molte altre malattie infettive, è la forma più efficace di prevenzione dell'influenza. Infatti negli individui adulti riduce del 70% circa il rischio di ammalarsi.
Viene, infatti, raccomandata agli over 60, ai soggetti fragili, inclusi i bambini piccoli; tuttavia, viene offerta gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza.
Un vaccino antinfluenzale annuale è il modo migliore per ridurre le probabilità di ammalarsi e di contagiare altri individui.
Posso fare il vaccino contro il covid insieme a quello per l'influenza?
Si, è possibile vaccinarsi contemporaneamente contro il Covid e l'influenza.
Inoltre, tenendo conto delle attuali indicazioni espresse dalle principali autorità di Sanità Pubblica internazionali e relativi Comitati Consultivi e dei dati preliminari relativi alla co-somministrazione di vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 con vaccini antinfluenzali, sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini, anti-influenzale e anti-SARS-Cov-2, nella medesima seduta vaccinale.
La somministrazione simultanea potrebbe aumentare notevolmente le coperture .
Quali sono le reazioni dopo le vaccinazioni?
Sono stati 92 mila i partecipanti che hanno ricevuto simultaneamente entrambi i vaccini. Si è verificato solamente un aumento delle lievi reazioni nei primi giorni dopo la somministrazione.
Le reazioni sono state però generalmente lievi e non si sono verificati problemi gravi.
Gli effetti più frequentemente riportati sono stati:
- affaticamento
- cefalea
- mialgia (dolori muscolari)
- dolore nel sito di iniezione
Alla luce dei dati, la somministrazione concomitante del richiamo Covid e del vaccino contro l’influenza è sicura e potrebbe favorire l’adozione di entrambi i vaccini, aumentando la protezione contro queste malattie infettive prevenibili.