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La cervicale

25/05/2021 - Pubblicato in Salute & Benessere

E' molto importante prestare attenzione a tutti i sintomi ed analizzare le possibili conseguenze quando si parla di cervicale.

Cos'è la cervicale?

La cervicale è la parte superiore della colonna vertebrale ed è composta da 7 vertebre che partono dalla base del cranio e arrivano alla vertebra prominente posizionata alla fine del collo.

La cervicale “infiammata” è un disturbo molto comune, ma spesso accade che il termine venga impropriamente utilizzato associandolo al dolore nella zona del collo o al solo giramento di testa.

La cervicale ha delle connessioni con il sistema nervoso centrale, l’articolazione temporo-mandibolare, le spalle e il tratto dorsale della colonna. 

Quali problemi può dare il dolore alla cervicale?

Il problema alla cervicale consiste in un’infiammazione acuta delle vertebre cervicali, che porta ad una forte rigidità ed a disturbi muscolari causati da una compressione dei nervi data dalle strutture anatomiche vicine, come i dischi che si trovano tra le vertebre o le strutture ossee.

In questo modo i muscoli nelle vicinanze lavorano male ed usurano le vertebre: così si manifesta il malessere che può peggiorare fino a diventare un disturbo cronico.

All’interno del collo passano quindi i nervi e le strutture vascolari che possono provocare diverse sintomatologie anche di tipo neurologico. Per questo è necessario capire quali strutture sono coinvolte nella produzione dei sintomi.
Uno dei più comini può essere la nausea. 

  • Il nervo principale per lo sviluppo delle funzioni metaboliche è il Nervo Vago. Quando esso viene sovrastimolato dalla muscolatura del collo, il suo principale sintomo è rappresentato proprio dalla nausea.
  • Le vertebre si muovono grazie ai muscoli e le articolazioni intervertebrali: tutto questo è essenziale per ottenere un movimento corretto.
    Questi elementi in movimento forniscono informazioni al cervello riguardanti la posizione delle diverse strutture, ma nel momento in cui si sviluppa una sofferenza, il segnale sarà rappresentato in maniera distorta, provocando nausea.

Alcuni rimedi ai fastidi della cervicale

I rimedi istantanei per il dolore sono utili per evitare di stimolare troppo il tratto cervicale.

  • Assumere una posizione di riposo può essere di aiuto ed indossare un collare morbido può ridurre la nausea velocemente. E' da usare con attenzione però, proprio perchè i muscoli potrebbero indebolirsi e peggiorare la situazione nel lungo periodo.
  • Le fasce riscaldanti permettono di ritrovare il benessere attraverso il calore che esse emanano. Il prodotto agisce come rilassante muscolare, ma non risolve la situazione.
  • L’utilizzo di cuscini per la cervicale. A seconda della fisionomia e delle curve del corpo di ciascuno, un fisioterapista potrebbe consigliare l'uso del cuscino. 
    Il cuscino deve sorreggere, adattarsi al peso della testa ed al livello delle spalle per mantenere la posizione del corpo allineata, sia da supini che sdraiati su un fianco; per questo motivo è sconsigliato dormire a "pancia in giù".

I rimedi a lunga durata sono utili per risolvere il malessere in maniera più definitiva. E' necessario eseguire esercizi specifici per migliorare la situazione vertebrale e muscolare:

  • Il relax: in caso di attacco cervicale acuto l’interruzione di una quotidianità stressante e una diminuzione dei sovraccarichi sono un buon rimedio. E' essenziale ricaricare l’energia ed allontanare stati di stanchezza fisica.
  • Gli anti infiammatori possono essere utilizzati nel caso di dolore acuto ma il loro uso, andrebbe limitato

Le attività per migliorare il dolore

Gli esercizi fisici eseguiti correttamente e più volte alla settimana forniscono dei risultati molto soddisfacenti e sono in grado di placare il dolore.

  • Normalmente vengono proposte attività di stretching e pilates, cioè di distensione muscolare. 

Una buona respirazione può alleviare il dolore per evitare che i muscoli rimangano sempre contratti. E' bene imparare a respirare utilizzando tutti i muscoli e in particolare il diaframma:

  • Sdraiarsi a pancia in su e piegare le gambe con le mani poggiate sul torace
  • Inspirare profondamente dal naso, cercando di gonfiare la pancia ed espirare dalla bocca, svuotando completamente la pancia.

A quali sintomi bisogna prestare attenzione?

In caso di rigidità e di movimenti del collo limitati è importante rivolgersi ad un fisioterapista.
Anche in caso di risveglio traumatico con mal di testa e scricchiolii potrebbe risultare un vero e proprio blocco delle strutture cervicali.

Se si volesse assumere un rimedio naturale, questo potrebbe essere lo zenzero da assumere in pasticche o al naturale per eliminare la nausea

 
Farmacista laureata nel 2008 con una particolare specializzazione in ambito cosmetico. Da quando ha conseguito la sua laurea, Chiara ha dedicato anni alla formazione continua, con un occhio di riguardo alle novità nel settore della dermocosmesi. Molto attenta alle nuove molecole e ai progressi scientifici che possono migliorare la salute e la bellezza della pelle, segue costantemente corsi e si aggiorna per rimanere al passo con le ultime innovazioni. Dal 2020, Chiara arricchisce il blog di Tuttofarma con recensioni e articoli che esplorano le novità in ambito dermocosmetico. La sua competenza e attenzione per i dettagli la rendono una fonte affidabile di informazioni, apprezzata sia dai professionisti del settore che dal pubblico in generale. Con uno stile di scrittura che unisce l'approccio scientifico alla leggibilità, Chiara Papurello è la guida ideale per chi è alla ricerca di consigli pratici e soluzioni efficaci per la cura della pelle. Se siete interessati a scoprire le ultime tendenze e innovazioni nel mondo della dermocosmesi, gli articoli di Chiara su Tuttofarma sono un must-read. Facebook: https://www.facebook.com/chiaretta.papurello
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