La mancanza di un criterio diagnostico universalmente accettato per molti disturbi a carico dei tessuti molli rende difficile da definire l'epidemiologia di queste malattie. Sebbene l'incidenza e la prevalenza di ciascun disturbo non siano facili da stabilire, è noto che tali affezioni sono tra le più comuni cause di assenza dal lavoro per malattia. In tutti questi casi l'Arnica compositum Heel si pone come farmaco d'elezione per una efficace terapia.
Caviglie e ginocchia sono sicuramente tra le strutture più colpite, ma in generale qualsiasi tendine o legamento risultano interessate da questo problema: i disturbi dei tessuti molli periarticolari includono:
- disordini localizzati dei tendini
- disordini dei legamenti
- disordini del muscolo
- problemi delle capsule articolari
- infiammazione delle fasce articolari
Rivolgendosi invece a problemi di natura ossea, vediamo come le affezioni a tessuti ossei e cartilaginei includono invece:
- fratture
- osteiti
- periostiti
- artrosi
- artriti
Le lesioni muscolo-scheletriche possono essere classificate in base alla durata dei sintomi: fino a 2 settimane i sintomi sono definiti acuti, da 2 a 4 settimane sono chiamati subacuti e nel caso tali sintomi permagono per oltre 6 settimane siamo nel caso di una lesione cronica.
La soluzione? Arnica Compositum Heel
Ripercorrendo l’evoluzione dell’approccio medico al processo infiammatorio si nota come in un primo momento ne sia stato studiato solo il lato patologico, guardandone i meccanismo biochimici coinvolti e intervenendo chimichimante su di essi. Per fortuna, successivamente, si è cambiato direzione e tale fenomeno flogistico è stato interpretato principalmente come fenomeno immunitario, studiandone quindi nel complesso i vari meccanismi che regolano questa risposta.
Uno dei punti cardine di questo nuovo approccio al processo infiammatorio identifica nell’induzione della sintesi del Transforming Growth Factor-beta (TGF-β), che promuove la rigenerazione della matrice connettivale e la modulazione del processo flogistico, il principale turning point.
Arnica Compositum Heel risulta essere uno dei principali farmaci antinfiammatori low-dose (ovvero attivo anche a basse dosi) in quanto riesce a stimolare la produzione di TGF-β e gli studi clinici dimostrano come ciò implichi benefici effetti sia sul controllo della sintomatologia acuta sia sull’avvio del processo di guarigione. Arnica Compositum Heel non si limita a questo ma gioca un ruolo molto importante anche a livello dei linfociti che, tramite le citochine (messaggeri chimici), guidano le varie fasi dell'infiammazione.
Esistono evidenze scientifiche che Arnica comp.-Heel inibisca direttamente in colture cellulari in vitro la sintesi delle citochine pro-infiammatorie TNF-α, Interleuchina-1β e Interleuchina-8, inoltre, in vivo, il medicinale avvia un processo immunologico che consiste nell’attivazione di cloni di linfociti Th3 (o T-reg), i quali sintetizzano e liberano TGF-β, citochina (fattore di crescita) con forte potere antinfiammatorio.
Tutte queste evidenze scientifiche spingono noi di Tuttofarma.it a consigliare come farmaco antinfiammatorio (a livello muscolo-scheletrico) Arnica Compositum Heel, che potete trovare sottoforma di:
- Compresse
- Fiale
- Gocce
- Pomate