Il dolore epigastrico o la sensazione di bruciore di stomaco dopo aver mangiato sono dei sintomi molto sgradevoli, che in alcuni casi possono essere debilitanti. Conosciuta con il termine medico di dispepsia, la sensazione di bruciore che si può avvertire allo stomaco dopo aver mangiato è un episodio molto comune: si stima infatti che questo sintomo, in alcuni casi accompagnato da nausea, gonfiore e mancanza di appetito, interessi una persona su quattro almeno una volta nella vita.
Esistono dei rimedi naturali utili per contrastare il fastidioso bruciore, ma prima di tutto analizziamo le cause.
Quali sono le cause del bruciore di stomaco?
Per capire che cosa provoca la sensazione di bruciore, è necessario capire come funziona lo stomaco. Lo stomaco è un organo con una forma simile alla lettera J che si trova nella cavità addominale sotto l'esofago e sopra l'intestino. Lo stomaco riceve il cibo che viene ingerito e, per aiutare il corpo a digerire il cibo, secerne enzimi e acidi. Il cibo nello stomaco che non viene digerito correttamente può provocare indigestione e bruciori.
Possibili cause del bruciore possono essere:
- Digestione difficile. Alcune persone hanno difficoltà a digerire determinati tipi di cibo, tra cui gli amidi, il glutine e gli alimenti piccanti.
- Intolleranze alimentari. Alcune persone sono intolleranti a determinati alimenti e uno dei sintomi può essere il bruciore di stomaco, che insorge gradualmente e si verifica solo quando si mangiano determinati tipi di cibo, come ad esempio cibi contenenti lattosio.
- Gastrite, ulcera e reflusso gastrico. Si tratta di patologie che interessano la mucosa dello stomaco e, nell’ultimo caso, l’esofago, che per motivi differenti non sono sufficientemente protette dall’azione dei succhi gastrici e ne subiscono l’azione lesiva, con conseguente bruciore e dolore. Un caso particolare di gastrite è causata da un batterio, l’Helicobacter pylori, che una volta penetrato nel corpo vive a livello della mucosa dello stomaco.
- Stress. C'è una connessione tra la mente e il corpo, tant’è che l’apparato digerente viene definito il nostro “secondo cervello”. E lo stress può portare a diversi tipi di problemi digestivi. È stato dimostrato che lo stress rallenta la digestione e l'acido dello stomaco può rimanere a lungo nello stomaco, causando bruciore.
- Farmaci. Alcuni farmaci, in particolare i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), possono essere causa di infiammazione della mucosa dello stomaco, pertanto è sempre consigliabile assumerli a stomaco pieno.
- Stitichezza. La stitichezza può essere causa di dolore e bruciore di stomaco, in quanto le feci presenti nell’intestino sono causa di una maggiore pressione lungo tutto il tratto digerente.
Quali sono i possibili rimedi?
Se il bruciore di stomaco è un disturbo non occasionale ma ricorrente, è bene rivolgersi al medico per effettuare controlli approfonditi al fine di individuare la causa.
Per il bruciore di stomaco occasionale, sono presenti in farmacia dei validi aiuti su base naturale, che proteggono la mucosa dello stomaco e contrastano l’acidità.
Tra questi, NeoBianacid dell’Aboca, disponibile in compresse masticabili, base di estratti di aloe, altea, orzo e camomilla. Si tratta di un prodotto naturale al 100%, che può essere assunto all’occorrenza e che allevia immediatamente dolore e bruciore.
In caso di iperacidità accompagnata da reflusso gastrico, un valido aiuto è Maalox Evoluzione Natura, prodotto che contiene dei polisaccaridi, che una volta giunti nello stomaco formano un gel in grado di proteggere e rinforzare la mucosa gastrica.
Infine, prodotto dall’azienda Zuccari, è il nuovo MayDay, formulato in stick monodose da assumere tal quali. Con l’aggiunta di [Aloevera]2, doppiamente concentrata, riveste le pareti dello stomaco disinfiammando e cicatrizzando: ha quindi anche un effetto curativo sul bruciore e sull’acidità di stomaco.
Ovviamente, altri comportamenti fanno sì che la sintomatologia possa migliorare:
- Mantenere una dieta sana ed equilibrata, privilegiando cibi ricchi di fibre, frutta, verdura e cereali che aiutano il regolare transito intestinale.
- Assumere probiotici permette di mantenere una flora batterica intestinale sana, con conseguente benessere di tutto il tratto digerente.
- Evitare alcuni cibi particolarmente irritanti per la mucosa dello stomaco, come bevande gassate, cibi piccanti, caffè e cibo spazzatura.
- Fare attività fisica: l’attività fisica riduce lo stress, con conseguenti benefici anche sulla digestione.