Ogni mese dell’anno porta con sé dei malanni, come:
- Tosse
- Raffreddore invernali
- Allergie tipiche del periodo primaverile
- Scottature del periodo estivo.
Molti di questi acciacchi possono essere combattuti con una terapia omeopatica, in particolare i medicinali omeopatici, date le alte diluizioni che li caratterizzano sono adatti a tutti, dai bambini agli anziani, passando anche dalle donne in gravidanza e allattamento, per le quali è comunque sempre fondamentale ricorrere al parere del medico.
Capiamo insieme quali sono i disturbi che possiamo affrontare con il supporto dell’omeopatia, così da sapere cosa non deve mai mancare nel nostro armadietto dei medicinali.
Gennaio a braccetto con l’influenza:
A gennaio viene registrato normalmente il picco influenzale, essendo anche uno dei mesi più freddi dell’anno.
La causa dell’elevata possibilità di ammalarsi potrebbe essere proprio l’aria secca, che caratterizza la stagione invernale. Questo clima aiuterebbe i virus che provocano l’influenza a diffondersi con più facilità, soprattutto se ci troviamo in ambienti chiusi e poco arieggiati come l’asilo, la scuola o l’ufficio.
Febbraio: settimana bianca senza incidenti
Febbraio è il mese in cui gli appassionati della montagna e della neve accorrono e invadono le piste da scii. Di frequente succede che si affronta questo sport senza la corretta preparazione fisica, cascando non solo nella neve ma nel rischio di un infortunio.
Marzo e l’alterazione della routine del sonno
Ansia, stress, dolori articolari, cattivo umore e nervosismo possono provocare problemi come l’insonnia, ma allo stesso tempo la difficoltà a prendere sonno può essere a sua volta causa di questi disturbi, entrando così in un circolo vizioso: la qualità e la quantità del sonno vengono messe a dura prova.
A peggiorare la situazione il cambio dell’ora fra la notte di sabato 26 e domenica 27 Marzo potrebbe alterare ulteriormente il ritmo sonno-veglia .
Aprile, parola d’ordine: allergie
Prurito agli occhi, naso che cola e starnuti sono i principali sintomi dell’allergia che si palesano principalmente nel periodo primaverile, quando c’è la maggior concentrazione di pollini nell’aria. Anche se non si tratta di un disturbo grave, la rinite allergica può incidere sulla qualità della vita.
Maggio e lo stress da esami
Un mese particolarmente stressante per gli studenti che si trovano in piena preparazione degli esami della sessione estiva o di quelli di maturità. I sintomi dello stress come palpitazioni, mani sudate, tremori, bocca secca e gambe molli, non sono sicuramente piacevoli, ma è importante imparare a gestirli.
Non si dice forse: “Gli esami non finiscono mai”?
Giugno attenzione alle punture (di insetto)!
Si avvicina la stagione estiva: le temperature si alzano e il sole tramonta sempre più tardi.
Trascorriamo sempre più tempo all’aria aperta, aumentando così le possibilità di essere punti dagli insetti. Non bisogna fare attenzione solo ad api e vespe, ma anche alla zanzara tigre. Questo insetto è infatti molto aggressivo e punge soprattutto nelle ore meno calde della giornata, al mattino presto e al calar del sole.
Luglio: come sconfiggere il caldo senza rinunciare alla salute
Nei mesi più caldi l’aria condizionata diventa il principale alleato di molti. Riesce infatti a evitarci notti insonni e a favorire un benessere generale. Tuttavia, se non utilizzata in modo corretto, può essere anche la ragione di alcuni disturbi come il raffreddore, dovuti a colpi d’aria e sbalzi di temparatura.
Agosto: la tintarella responsabile
Con l’arrivo del mese di agosto si dà il via alle vacanze estive, spesso caratterizzate da tempo libero da passare all’aria aperta e sotto il sole. L’esposizione ai raggi solari reca senza dubbio molti benefici al nostro organismo, ma se lo si fa nelle ore più calde, senza una protezione corretta, la nostra pelle ne risente. Bisogna quindi fare attenzione a come e quando ci esponiamo sotto il sole.
Settembre e lo stress da rientro
Per molte persone settembre significa lasciarsi alle spalle il periodo estivo, la serenità e la spensieratezza acquisite e tornare alla vita di tutti i giorni. Spesso questo comporta insonnia, mal di testa, affaticamento e inappetenza, sintomi tipici dello stress da rientro.
Ottobre e la tosse si avvicina
Di qualunque tipologia sia, la tosse è uno dei sintomi più comuni delle patologie di questo periodo. Spesso può causare fastidi durante il giorno e difficoltà nel dormire la notte, lasciandoci così privi di energia e affaticati.
Novembre e la pelle al freddo
Il freddo e la stagione invernale non sono alleati della pelle: il vento, gli sbalzi di temperatura possono irritarla, seccarla e arrossarla. E’ importante proteggerla al meglio perché possa assolvere al suo ruolo di prio scudo naturale del nostro organismo.
Dicembre: pericolo abbuffate!
Dicembre è il mese in cui ricorrono le feste natalizie da trascorrere in famiglia e non mancano inoltre innumerevoli occasioni per scambiare gli auguri con amici e colleghi. Tutti eventi in cui è difficile mangiare in maniera sana ed equilibrata con la conseguenza probabile di dover affrontare problemi digestivi.
Sudorazione fredda, nausea intensa, senso di peso allo stomaco nonché una sensazione generale di malessere sono proprio i sintomi di questo disturbo.
È bene quindi fare attenzione a cosa e quanto si mangia anche nelle festività goderci al meglio questo magico periodo.