I geloni, sintomi e prevenzione

Le basse temperature invernali ed il freddo intenso, provocano un restringimento dei piccoli vasi sanguigni con la conseguente bassa irrorazione di sangue nelle nostre estremità.

Questo succede poiché il nostro corpo cerca di reagire alle temperature rigide proteggendo gli organi interni, più importanti, portando un maggior flusso di sangue verso l’interno e meno verso le estremità. Perciò essendoci meno sangue nelle estremità del corpo, ci sarà un minor apporto di ossigeno.

Per questo motivo quando si passa dal freddo al caldo possono comparire ematomi o infiammazioni dei vasi sanguigni nei tessuti interessati:i geloni.

Come mai compare un gelone?

In base al periodo dell’anno possono comparire i primi sintomi: in particolare durante l’inverno o inizio primavera.

Il gelone è una reazione cutanea causata da un surriscaldamento improvviso del corpo, che porta ad una vasodilatazione, successivo a dei momenti di esposizione a delle temperature molto fredde. Questo fenomeno viene anche chiamato Eritema Pernio.

Il corpo reagisce in maniera anomala allo sbalzo di temperatura freddo-caldo: questa problematica è molto comune, specialmente d’inverno, e si presenta come una dolorosa infiammazione dei vasi sanguigni presenti sottopelle. Questi piccoli capillari vengono danneggiati e proprio per questo la pelle risulta arrossata e molto gonfia all’esterno. Le zone più colpite sono: mani, piedi, guance, naso ed orecchie.

Spesso le più persone più colpite sono le donne, i fumatori e le persone diabetiche. Inoltre il basso peso corporeo e la scarsa o cattiva nutrizione con un basso apporto di vitamine e Sali minerali favoriscono l’arrivo di geloni.

Quali sono i sintomi dei geloni?

• Prurito, arrossamento, gonfiore della zona interessata
• Bruciore e dolore al contatto ed al movimento degli arti
• Cambiamento del colore: tendenza alla colorazione rossastra o zone che tendono al blu
• Vesciche, piaghe e sanguinamenti

Quando preoccuparsi?

Qualora insorgessero vesciche o sanguinamenti dalle lesioni questo può provocare danni: qualora i geloni venissero trascurati, si potrebbe determinare una decolorazione permanente della pelle.

Inoltre può succedere che i geloni possano essere sintomo di malattie del tessuto connettivo o problemi di circolazione.

Come gestire un gelone?

Vengono spesso impiegati dei farmaci antinfiammatori per bloccare il fastidio ed il dolore. A volte invece vengono consigliate delle creme idratanti a base di corticodteroidi per la cura, ma non sono sufficienti né per placare il prurito né per prevenire i geloni. Il problema dovrebbe risolversi in un paio di settimane dall’esposizione al freddo.

Se ciò non bastasse è bene farsi prescrivere una terapia farmacologica per abbassare la pressione sanguigna o utilizzare degli antibiotici in casi di infezioni.

• E’ essenziale non grattare o lesionare il gelone ed evitare un’ulteriore esposizione al freddo
• E’ importante non surriscaldare la zona fredda direttamente a contatto con l’acqua calda per evitare peggioramenti gravi.

Come prevenire?

E’ molto importante assumere Vitamina A, E, D ed assumere una corretta alimentazione per prevenire il disturbo. Con le corrette dosi di Vitamine e Sali Minerali nell'organismo, difficilmente compaiono i geloni durante l’esposizione al freddo.

È invece essenziale proteggere le zone interessate dall’esposizione al freddo con strati di vestiti, sciarpe, guanti e coperte ed evitare lo sbalzo termico.
Soprattutto in questo periodo in cui il lavaggio delle mani è una pratica frequente è bene utilizzare acqua leggermente tiepida e fare attenzione ad asciugare bene le zone interessate.