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Miglior farmaco per vene varicose

15/04/2024 - Pubblicato in I Migliori Prodotti

Smagliature, cellulite, rughe e macchie cutanee sono alcuni dei più diffusi inestetismi della pelle, che tanto disagio portano a chi ne è colpito soprattutto con l'approssimarsi della stagione estiva.

Molti considerano anche le varici o vene varicose, un semplice inestetismo che colpisce gli arti inferiori: in realtà si tratta di un disturbo legato a un'insufficienza venosa di cui ne soffre almeno il 33% degli italiani, soprattutto di genere femminile. Sono il sintomo di un difetto nella circolazione venosa, i cui fattori di rischio sono molteplici alla stregua delle complicanze, qualora non siano sottoposte a controllo medico e curate.

Tra trattamenti chirurgici per i casi più severi, rimedi della nonna o una crema per far sparire vene varicose, è possibile pervenire e curare le varici, migliorando la salute di chi ne soffre ma anche la propria autostima.

Cosa sono le vene varicose

Le vene varicose, o varici, sono molto visibili a occhio nudo; di un colore bluastro e dal percorso particolarmente tortuoso, segnano in particolare le gambe.

Per capire perché compaiono, devi sapere la funzione principale delle arterie e quella delle vene: le prime hanno il compito di trasportare il sangue dal cuore fino a tutti i tessuti e gli organi del corpo umano, mentre le vene sono responsabili di far defluire il cosiddetto sangue di ritorno, ossia dagli organi e dai tessuti fino al muscolo cardiaco.

Il sistema venoso degli arti inferiori funziona dunque sfidando la forza di gravità, portando il sangue dal basso verso l'alto: per farlo ed evitare il ristagno sanguigno (la stasi), è fondamentale che le pareti venose siano estremamente elastiche e che le valvole al loro interno funzionino perfettamente.

La circolazione sanguigna di ritorno necessita di un meccanismo perfetto e se questo difetta, ossia le pareti delle vene diventano fragili e poco elastiche e nello stesso tempo la valvole non funzionano bene, allora si crea una situazione di insufficienza venosa e di conseguenza compaiono le vene varicose.

Simili sono i capillari, che si distinguono dalle vene varicose per il loro essere più sottili e reticolati, di colore rossastro e non in rilievo.

Vene varicose: sintomi

Sarà l'angiologo, con esame tattile e visivo coadiuvato da un eventuale Ecocolordoppler, a diagnosticare le varici e il loro grado di severità.

Alla vista, le vene varicose appaiono tortuose e di un colore blu-violaceo, oltre a essere leggermente sporgenti: si tratta di un sintomo assolutamente comune ma non necessario, perché le vene varicose, nei soggetti obesi o in sovrappeso, possono anche essere nascoste dal tessuto adiposo; allo stesso modo i soggetti molto giovani con pelle chiara possono anche mostrare qualche vena in evidenza, senza per questo essere affetto da varici.

La presenza di vene varicose porta con sè anche altri sintomi, ossia:

  • pesantezza alle gambe e indolenzimento
  • secchezza della pelle con annessa sensazione pruriginosa
  • edemi cutanei
  • sensazione di calore nelle aree colpite dalle varici
  • crampi notturni
  • dolore che peggiora sensibilmente stando in piedi oppure seduti troppo a lungo

Vene varicose: i fattori di rischio

La principale causa delle vene varicose è la combinazione tra indebolimento delle pareti venose e cattivo funzionamento delle valvole che aiutano a pompare il sangue verso il cuore. Questa situazione può essere causata e aggravata da una serie di fattori di rischio, tra i quali il sesso femminile: 1/4 delle donne soffre di vene varicose, in quanto gli estrogeni tendono a rilassare eccessivamente le pareti venose e favoriscono l'insorgenza delle varici.

Ciò non significa che non ne soffrano gli uomini ma semplicemente in tali soggetti il problema, qualora si presentasse, è visto più come una manifestazione cutanea antiestetica, trattata poi a livello medico solo quando la situazione è clinicamente più avanzata.

Incide poi molto la familiarità e la sedentarietà, il sovrappeso e l'obesità: il peso corporeo, se eccessivo, crea infatti una maggiore pressione sul sistema venoso delle gambe, comportando una maggiore fatica delle valvole nel far defluire il sangue al cuore.

Si causano così i ristagni venosi, conseguenti anche della prolungata posizione seduta o in piedi. Nonostante possano esserne colpiti anche i soggetti più giovani ma con familiarità, le varici interessano soprattutto i più anziani, le cui vene sono maggiormente soggette a dilatazione, con la funzionalità delle valvole che si indebolisce.

Non si può non considerare anche la gravidanza come fattore di rischio, in quanto nella donna in questo stato c'è un aumento del volume del sangue al fine di aiutare la crescita ottimale del feto.

Inoltre le dimensioni dell'utero aumentano soprattutto negli ultimi mesi di gestazione e questo non fa altro che comportare una maggiore pressione sulle vene delle gambe.

Rimedi per vene varicose: come eliminarle

Sottovalutare le vene varicose può portarti a conseguenze lievi come dermatiti e alterazioni del colore della pelle delle gambe (si tratta di discromie tendenzialmente brunastre), oppure ad altre più serie. Si può incorrere in importanti ulcere venose che portano solitamente molto dolore e richiedono attente medicazioni ogni settimana o addirittura interventi chirurgici.

Tra le altre complicanze delle vene varicose ci possono essere poi la trombosi venosa profonda o la tromboflebite, le quali comportano la formazione di coaguli di sangue in vene più o meno profonde che, oltre a rendere le parti colpite calde, arrossate e dolenti, possono portare gli stessi coaguli fino al cuore o ai polmoni, causando un'embolia polmonare.

Capirai dunque quanto sia fondamentale non solo prevenirle ma anche curarle previa una visita medica: per le vene varicose e per i capillari rotti, i rimedi della nonna sono sempre un ottimo modo per agire quando la situazione è ancora lieve. In natura esistono piante, radici e fiori dai quali si estraggono principi attivi che agiscono in maniera assai efficace su questi disturbi venosi.

Una crema per vene varicose o una crema per capillari, così come pastiglie, compresse o oli essenziali, possono contenere ad esempio la centella asiatica, le cui proprietà flebotoniche e vasoprotettrici stimolano al meglio il microcircolo venoso.

Il rusco non è altro che estratto di pungitopo e, grazie alla ruscogenina, contribuisce a tonificare le pareti venose, ad aumentarne il tono e a limitare il ristagno venoso: esercita quindi una valida azione astringente e antinfiammatoria che contrasta l'insufficenza linfatica e venosa.

Con l'oleolito di rusco, magari associato a qualche goccia di olio essenziale di cipresso decongestionante, puoi fare massaggi delicati partendo dalle caviglie fino ad arrivare all'inguine. Grazie ai tannini, ai flavonoidi e all'escina, anche l'ippocastano (base di creme come Essaven Gel) può aiutarti a contrastare quella dannosa perdita di elasticità delle vene, favorendo il drenaggio linfatico e il microcircolo.

Per i capillari delle gambe, i rimedi della nonna prevedono anche l'uso della vite rossa e del ginkgo, potente antinfiammatori e flebotonici, senza dimenticare il mirtillo che limita efficacemente la comparsa delle vene varicose e dei capillari.

Anche l'aloe vera, associato all'olio essenziale di limone, può rivelarsi assai benefico per le gambe colpite da vene varicose e capillari: l'importante è tenere il gel in frigorifero e applicarlo dalle 3 alle 4 volte al giorno sugli arti velocemente.

Puoi anche fare impacchi con l'aceto di mele e l'olio essenziale di lentisco, antispasmodico che decongestiona sia dal punto di vista venoso che linfatico, migliorando la circolazione di ritorno.

Lo stile di vita corretto per la salute venosa

Se cerchi soluzioni su come eliminare i capillari sulle gambe, è bene non dimenticare che anche lo stile di vita può incidere sulla comparsa dei capillari e delle vene varicose.

Per prima cosa fai attività fisica, anche solo una passeggiata o usare le scale: così facendo ripristini il circolo venoso e faciliterai il flusso del sangue verso l'alto fino al cuore, contrastano quindi la gravità e i ristagni venosi.

Non usare scarpe con i tacchi ma opta per calzature con pianta larga e comode, soprattutto se devi stare forzatamente in piedi per periodi di tempo piuttosto lunghi: in questo caso, ogni tanto alzati sulle punte dei piedi, stimolando così il flusso sanguigno e la pompa muscolare propria del polpaccio. Se al contrario sei costretta a stare seduto per molto tempo, alzati ogni tanto o muovi le gambe spesso.

Quando arriva il momento di andare a letto per dormire, metti qualche cuscino sotto le gambe, appoggiando bene anche il ginocchio.

Fai docce fredde e calde alternate come una sorta di trattamento Kneipp, per circa 5 minuti e tenendo il getto a 30 cm dalle gambe: praticherai in casa l'idroterapia e stimolerai la circolazione venosa e linfatica.

I cibi amici delle vene

Anche un'alimentazione equilibrata può aiutarti a prevenire al meglio i segni dell'insufficenza venosa. Assumi quindi soprattutto frutta e verdura, notoriamente ricche di vitamine E e C e di flavonoidi dal potere antiossidanti: si fanno apprezzare in particolare l'uva, le pesche, il melone, le pere, le mele, le ciliege, i fichi, le albicocche, i mirtilli (che grazie agli antocianosidi esercitano un'azione vasoprotettrice), i broccoli, il sedano, le melanzane e i pomodori ricchi di licopene.

Via libera anche ai cereali integrali, ai tuorli d'uovo, al fegato ai latticini e alle carni bianche, dove abbondano la vitamina A e soprattutto la B3 protettrice delle vene. Puoi consumare poi liberamente il pesce azzurro, in quanto ricco di acidi grassi Omega 3, alla stregua della frutta secca, in particolare le noci di Macadamia, le nocciole e le mandorle.

I cerali integrali e le verdure a foglia verde contengono manganese, che rafforza le difese immunitarie e facilita l'assorbimento della fondamentale vitamina E.

Ricorda di bere tanto, ossia almeno 2 litri di acqua possibilmente povera di sodio e ricca di potassio, alterandola magari a del o al succo di mirtillo, che tanto bene fa al sistema venoso.

Evita invece i cibi troppo salati, quelli ricchi di zuccheri raffinati o troppo speziati, i quali non faranno altro che incrementare eventuali stati infiammatori delle pareti venose, dilatandole. Stesso discorso per gli alimenti come salumi, burro, frutti di mare e carni rosse, cariche invece di colesterolo LDL che aumenta il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari.

La migliore crema per le vene varicose

Oltre ai rimedi della nonna e alle buone abitudini da adottare quotidianamente, puoi anche utilizzare una crema per vene varicose come Essaven Gel Gambe: si tratta di un prodotto a base di fosfatidilcolina (componente importante delle membrane plasmatiche) e di escina (estratto vegetale presente nell'ippocastano) che ti aiuterà in casi di problemi alla circolazione del sangue con conseguente comparsa di vene varicose, ma anche in caso di ematomi, lividi e pesantezza alle gambe.

Essaven gel elimina i capillari fragili, donando sollievo e freschezza previo utilizzo almeno 2-3 volte al giorno: tieni la crema in frigorifero per aumentare i benefici. È possibile trovare questa crema per capillari rotti alle gambe in farmacia, valida ovviamente anche per le vene varicose: a proposito di Essaven gel, recensioni al riguardo ne evidenziano il sollievo immediato, il rapido assorbimento e la sensazione rinfrescante nelle aree più colpite e arrossate, con il risultato di gambe più leggere, meno gonfie e con un migliore tono cutaneo.

Se il tuo problema sono i capillari delle gambe e come eliminarli, puoi optare anche per Daflon compresse, vasoprotettore che contrasta la pesantezza e i gonfiori alle gambe conseguenti alla presenza di varici e capillari: si tratta di un farmaco ricco di flavonoidi naturali che contribuiscono a mantenere toniche e lisce le pareti venose, migliorando notevolmente il drenaggio linfatico.

 
Laureata nel 2021 in Economia e Marketing, la sua formazione si arricchisce con un master in Progettazione della Comunicazione Digitale, un'esperienza formativa che le ha permesso non solo di espandere il suo bagaglio di conoscenze ma anche di esplorare la frontiera digitale con una creatività senza confini. La sua creatività non si manifesta solo nella capacità di produrre contenuti accattivanti e ricchi di informazioni, è anche intrecciata con la sua passione per la programmazione. Quest'ultima le consente di esplorare nuove tecniche di comunicazione digitale, ottimizzando la Customer Experience sul sito e sul blog di Tuttofarma. Le sue passioni non si limitano alla sfera professionale.: viaggiare le permette di esplorare nuove culture e modi di vivere, alla ricerca di avventure che arricchiscono la sua comprensione del benessere in diverse contestazioni geografiche e sociali. Inoltre, la sua passione per il make-up e la cura personale le permette di offrire ai lettori di Tuttofarma recensioni autentiche e consigli su come migliorare la propria routine di bellezza, combinando tecniche tradizionali e tendenze all'avanguardia. Attraverso i suoi scritti, Alessia guida i lettori verso scelte consapevoli e informate, arricchite da un approccio olistico alla bellezza e alla salute, sempre nell'ottica di rendere le informazioni accessibili a tutti. Linkedin: http://linkedin.com/in/alessia-d’angelo-164736261
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