Risparmia con il 5% di rimborso su ogni ordine! Scopri come.
https://www.tuttofarma.it/blog/1066-offerte-esclusive-di-aprile-scopri-i-buoni-e-gli-omaggi-su-tuttofarma

Farmaci Antimicotici da Banco

18/03/2024 - Pubblicato in I Migliori Prodotti

Le micosi sono fastidiose infezioni che prendono di mira la pelle, le mucose, le unghie e i peli. Sono causate dai miceti, microrganismi presenti all’interno della flora cutanea che, in situazioni stazionarie, non arrecano alcun tipo di problemi. Le micosi vanno distinte in superficiali, in sottocutanee, in opportunistiche e in sistemiche. Quelle superficiali colpiscono la pelle, i capelli e le unghie, in quanto zone esterne; quelle sottocutanee riguardano gli strati più profondi dell’epidermide; quelle opportunistiche si presentano negli individui che hanno subito un abbassamento delle loro difese immunitarie; infine, quelle sistemiche hanno a che fare con gli organi interni. 

Avere una panoramica chiara circa i farmaci antimicotici orali da utilizzare è cosa utile per contrastare con successo queste infezioni provocate dai funghi della pelle. Stesso discorso, per ovvi motivi, per ciò che concerne il ricorso ai farmaci antimicotici crema.

Quali sono i migliori antimicotici?

Gli antimicotici sono farmaci impiegati per contrastare le infezioni micotiche, il piede d’atleta, la candidosi, le tigne, l’aspergillosi, la pityriasis versicolor, la maduromicosi, la blastomicosi e la la coccidioidomicosi. La loro azione è diretta sul metabolismo fungino. Inoltre, inibiscono la sintesi dell’ergosterolo, agendo in modo diretto sulla membrana cellulare e compromettendo l’attività infettiva e la riproduzione delle cellule micotiche. Infine, agiscono anche sulla sintesi della parete cellulare dei funghi, rendendoli vulnerabili all’azione dei farmaci.

Tra i migliori antimicotici è opportuno citare i seguenti: 

  • Terbinafina
  • Posaconazolo
  • Miconazolo
  • Ketoconazolo
  • Itraconazolo
  • Fluconazolo
  • Flucitosina
  • Caspofungina
  • Amfotericina B

Quali sono gli antimicotici per bocca?

Gli antimicotici per bocca sono farmaci impiegati nel trattamento di disturbi dovuti alla micosi del cavo orale. La stomatite o mughetto è quello più comune. In genere, si presenta con dei depositi biancastri sulla lingua che causano pizzicori e bruciori. Altri disturbi correlati alla micosi della bocca sono la lingua nera e le cheliti ancoralri. La presenza di impianti e di dentiere fa sì che gli anziani siano i soggetti maggiormente interessati a questo tipo di infezione. I farmaci antimicotici orali sono dei collutori che hanno come scopo primario quello di disinfettare il cavo orale. Teva Flurbiprofene Spray è una delle soluzioni migliori per trattare gli stati irritativi del cavo orale e per dare sollievo al cavo orofaringeo.

A cosa serve il farmaco Diflucan?

Quale farmaco per la micosi? Diflucan è di sicuro una delle soluzioni più in uso. Si tratta di un medicinale in capsule a base di fluconazolo che rientra nella categoria dei più rinomati antimicotici. Lo si impiega, in genere, per prevenire le infezioni causate dalla candidiasi delle mucose, per contrastare la Coccidioidomicosi, a fronte di meningite criptococcica, per ridurre le recidive della candidiasi vaginale. Occorre la prescrizione medica. 1 capsula al giorno, preferibilmente alla stessa ora, va ingerita con un bicchiere d'acqua. 

Il farmaco Diflucan non è indicato nei seguenti casi:

  • allergia al fluconazolo, perché potrebbero registrarsi forti pruriti, rossori alla pelle e, nei casi peggiori, problemi in fase di respirazione;
  • se si avvertono dolori renali o disturbi al fegato;
  • se si registrano anomalie nei livelli di calcio, di potassio e di magnesio nella circolazione sanguigna;
  • se si prende uno dei seguenti farmaci: chinidine in caso di aritmie cardiache, pimozide in caso di disturbi mentali, cisapride in caso di problemi allo stomaco, eritromicina per trattare un’infezione batterica e infine terfenadina oppure astemizolo per prevenire la comparsa di allergie;
  • contenendo quantitativi seppur minimi di lattosio, vale a dire lo zucchero del latte, è il caso di scegliere un'altra opzione dietro suggerimento del medico curante, qualora il soggetto fosse intollerante.

Da notare che il suddetto medicinale può essere assunto sia a stomaco pieno sia a digiuno. In caso di gravidanza o di allattamento, è bene rivolgersi al medico di fiducia.

Infine, in seguito all'assunzione di questo farmaco antimicotico, è il caso di evitare di mettersi alla guida o di utilizzare macchinari, dato che capogiri e convulsioni rientrano nelle controindicazioni. 

Quali sono le creme antimicotiche?

Canesten Crema, Pevaryl Polvere, Trosyd Crema sono le creme antimicotiche più note. Sono farmaci da banco che, pertanto, non necessitano di ricetta medica. Le puoi trovare nella nostra categoria Micosi della Pelle e Zone Intime (Prodotti Antimicotici e Disinfettanti).

Canesten Crema

Tra gli antimicotici per unghie più apprezzati, Canesten Crema merita di sicuro una menzione speciale: viene generalmente impiegata nelle dermatomicosi, contraddistinte da dermatosi da sovrainfezioni, sostenute da germi sensibili al bifonazolo, da saccoaromiceti, da dermatofiti e da funghi patogeni. Candida, tricofiti e Malassezia furfur sono alcuni degli esempi maggiormente ricorrenti. Lo stesso dicasi per le onicomicosi, per le micosi plantari e interdigitali del piede e della mano, delle pieghe cutanee e del tronco.

Posologia

Canesten Crema va applicata una sola volta al giorno, preferibilmente di sera prima di andare a dormire, in quantitativi minimi sulle zone infette che vanno delicatamente massaggiate. Per ottenere ottimi risultati, è opportuno prolungare il trattamento con questo antimicotico potente pelle e non interromperlo una volta scomparsa la manifestazione fisiologica, specialmente se acuta. Si tratta, quindi, di una crema antimicotica senza ricetta particolarmente adatta per trattare aree cutanee scoperte.

Idealmente, a fronte di tinea pedis, il trattamento ha una durata di 3 settimane. In caso di tinea manuum, tinea corporis e tinea cruris, la durata del trattamento varia dalle 2 alle 3 settimane. In riferimento a candidosi cutanee superficiali, occorre attendere un lasso di tempo variabile tra le 2 e le 4 settimane per la guarigione completa.

Controindicazioni e avvertenze speciali

Qualora il soggetto fosse ipersensibile ai principi attivi della suddetta crema antimicotica, a uno dei suoi eccipienti e ad altri antifungini imidazolici, come ad esempio miconazolo, econazolo e clotrimazolo, possono registrarsi degli arrossamenti e dei pruriti. Le stesse reazioni possono verificarsi in caso di utilizzo prolungato. Quindi, è bene utilizzare questa crema a base di bifonazolo con cautela oppure interrompere il trattamento e rivolgersi al medico di fiducia per una soluzione alternativa. In caso di gravidanza, Canesten Crema va utilizzata solo a fronte di stretta necessità e in seguito al diretto controllo del medico. Durante l’allattamento, invece, il prodotto non va utilizzato nell’area mammaria. Il bifonazolo contenuto in questa crema antimicotica potrebbe essere escreto nel latte materno.

Pevaryl Polvere

Pevaryl Polvere è un antimicotico potente pelle ad uso topico. Si presenta come una polvere di colore bianco, simile al talco, insapore ed inodore. In genere, viene impiegato nella terapia di infezioni cutanee sostenute da batteri, di micosi del condotto uditivo, di otite esterna micotica e di micosi cutanee dovute a dermatofiti. Come tutti gli anti-fungini, Pevarly Polvere agisce andando a inibire dapprima la crescita e poi la moltiplicazione dei funghi.

Posologia

Pevarly Polvere si conferma nel complesso come uno dei più validi antimicotici per unghie va applicata 2 volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera, nelle aree cutanee infette. Occorre prima di tutto detergere la zona di riferimento, come le pieghe dei glutei o gli spazi interdigitali dei piedi e delle mani, ricorrendo a una garza sterile, leggermente umida o a un batuffolo di cotone, ed effettuare un leggero massaggio sui punti interessati. Il trattamento deve proseguire anche per un lasso di tempo variabile da 1 a 3 settimane, anche qualche giorno dopo che le micosi sono scomparse, al fine di evitare ricadute.

Controindicazioni e avvertenze speciali

A fronte di ipersensibilità a uno degli eccipienti di questo anti-fungino a base di econazolo nitrato al 1% e di terbinafina, è bene interromperne l’utilizzo, soprattutto se si presentassero bruciori, dolori, forte prurito, vesciche, eruzioni cutanee, infiammazioni, eritemi, dermatiti, orticarie e gonfiori. In tale scenario, bisogna chiedere consigli al medico curante. Trattandosi di un farmaco da banco usato per trattare le infezioni da lieviti e funghi, contenente talco, bisogna evitarne l’inalazione: le vie aeree, soprattutto dei neonati e dei bambini, sono molto sensibili e potrebbero facilmente irritarsi.

In caso di gravidanza, questo farmaco a uso topico può essere utilizzato solo nel secondo e nel terzo trimestre, dietro parere positivo del medico, se non vi sono rischi per il feto. Le stesse considerazioni vanno effettuate nel caso di allattament: questo farmaco antimicotico va usato quindi con cautela.

Trosyd Crema

Trosyd Crema è una crema antimicotica intima molto nota. Ideale per trattare le micosi della pelle, sostenute da lieviti, dermatofiti e miceti sensibili al Ticonazolo.

Posologia

Questa crema antimicotica, ad azione fungicida e antibatterica, va applicata 2 volte al giorno, possibilmente al mattino e alla sera, nelle zone interessate e su quelle circostanti. A fronte di candidiasi, eritrasma e infezioni dermatofitiche, ne bastano quantitativi minimi. In seguito a un delicato massaggio, i principi attivi contenuti nel prodotto penetrano nel tessuto cutaneo e garantiscono, in linea di massima, una guarigione completa in un arco di tempo che va da 1 a 4 settimane. Nei casi più complessi, come ad esempio gravi forme di Tinea pedis, possono volerci anche 6 settimane. Il motivo di fondo risiede nella varietà clinica cronica ipercheratosica.

Controindicazioni e avvertenze speciali

In caso di fenomeni di sensibilizzazione a uno degli eccipienti, se si riscontrassero bruciori, pruriti e fastidi di vario tipo, è necessario procedere all’interruzione del trattamento e chiedere parere al medico curante. Lo scenario in oggetto ha più probabilità che si verifichi, se il ricorso a questa crema antimicotica piedi si protrae.

In caso di gravidanza e di allattamento, è bene utilizzare Trosyd Crema solo in caso di necessità e dietro suggerimento del proprio medico di fiducia, in seguito ad accurata valutazione dei reali benefici per la madre e ai rischi potenziali sia per il feto sia per il lattante.

Conclusioni

In riferimento alla scadenza e alla conservazione, per tutte e tre le creme antimicotiche appena presentate, è opportuno verificare la data indicata sulla confezione. Mai utilizzare i prodotti a distanza di tre mesi dalla loro prima apertura.

 
Laureata in Lingue nel 2019, unisce la sua passione per i viaggi e le culture straniere che è una vera e propria vocazione che la porta a viaggiare, a immergersi in culture diverse e a interagire con persone di tutto il mondo. Queste esperienze hanno arricchito la sua comprensione del mondo, permettendole di apprezzare le diverse prospettive e modi di vita. Combinando la sua comprensione delle esigenze dei consumatori con la sua formazione in lingue e culture, è in grado di offrire approfondimenti unici sui prodotti di benessere e salute come integratori e cosmetici. Laura sa come trasmettere informazioni complesse in modo chiaro e coinvolgente, rendendo i suoi contenuti accessibili ad un ampio pubblico e dando consigli pratici sulla propria salute. https://www.linkedin.com/in/lauraferaudo/
Blog