Oggi, andremo a sfatare alcuni miti sulla caduta dei capelli e sulla calvizie. Scopriamo la verità dietro questi fenomeni comuni.
Caduta dei Capelli: Normale o Preoccupante?
Contrariamente a quello che comunemente si pensa, la caduta dei capelli non è in realtà sempre un fatto problematico, i capelli che cadono lo fanno perché devono essere sostituiti da nuovi capelli, ma entriamo un po’ più nel dettaglio.
Fase Anagen: Fase di crescita che dura dai 2 ai 7 anni a seconda del sesso.
Fase Catagen: Arresto delle funzioni vitali del capello, dura circa 15 giorni.
Fase Telogen: Fase di riposo, in cui i capelli possono cadere facilmente.
Queste tre fasi si ripetono all’infinito e sono regolate dal metabolismo presente nei follicoli, DIIDROTESTOSTERONE (DHT) per andare in Catagen ed ESTRONE per l’Anagen.
Il motivo per cui l’anagen nelle donne dura di più rispetto agli uomini è proprio perché nelle donne la via metabolica più rapida è quella che porta all’estrone, mentre nell’uomo la via metabolica più rapida è quella che porta al DHT, questo è infatti il motivo per cui le donne hanno comunemente capelli più lunghi degli uomini.
Qui a lato potete vedere una foto del metabolismo che regola il ciclo dei capelli.
Ci sono ovviamente alcuni periodi in cui la caduta dei capelli è maggiore rispetto ad altri periodi, questo fa sì che il fenomeno sia più facilmente osservabile, qui a lato potete infatti vedere l’andamento del ciclo dei capelli durante l’anno in un uomo (nella donna è lo stesso ma con circa la metà delle percentuali che si vedono nell’immagine).
La Calvizie: Cosa la Provoca?
La calvizie (mancanza irreversibile dei capelli) è causata da una patologia che prende il nome di ALOPECIA ANDROGENETICA.
Come si evince dal nome, il problema è quindi l’unione di due fattori, gli androgeni e la genetica, quindi è una patologia ereditaria.
Se si soffre di questa patologia si ha quindi un elevata sensibilità al DHT, come abbiamo spiegato prima, quest’ultimo è una parte fondamentale del ciclo dei capelli, deputato a farli andare in catagen, solo che in chi soffre di questa patologia, non solo farà questo, ma l’estrema sensibilità ad esso farà sì che causerà una MINIATURIZZAZIONE, cioè causerà un danno per cui il nuovo capello, che dovrebbe crescere al posto di quello vecchio, perderà profondità e il nuovo capello sarà quindi più piccolo e più sottile del precedente.
Cosi per ogni ciclo dei capelli, quindi di anno in anno i capelli diverranno sempre più piccoli e più sottili, fino alla totale calvizie di tutta la parte superiore della testa.
Se ti stai chiedendo perchè le persone calve mantengano comunque sempre dei capelli ai lati e nella nuca, questo è perché le zone superiori della testa sono quelle con più recettori androgeni del dht, quindi quelle più predisposte a questa sensibilità.
L’alopecia androgenetica è accompagnata spesso ma non costantemente da seborrea e desquamazione furfuracea (a questo deve il nome con la quale veniva chiamata molti anni fa, cioè alopecia seborroica, nome andato in disuso negli anni e sostituito dal più appropriato di alopecia androgenetica).
Come si riconosce questo problema?
Si riconosce dal pattern dei diradamenti, come potete vedere dall’immagine qui accanto, che prende il nome di “scala Norwood-Hamilton”,
si può notare come avanza questa patologia, quindi alle prime avvisaglie di diradamenti, capelli che si assottigliano, bisogna agire immediatamente perchè una volta diventati calvi non si possono fare più ricrescere i capelli, in quanto il problema è irreversibile, poi sarà necessario fare un trapianto, che non sostituirà le cure, bisognerà infatti curarsi anche in caso di trapianto.
La Caduta dei Capelli nelle Donne
Alopecia Androgenetica in Donne: Rara, richiede livelli significativi di androgeni e ereditarietà del problema.
Ipotrichia Estrone Carenziale: Problema più comune nelle donne, legato a difetti nella produzione o nell'uso di estrone.
Che una donna possa soffrire di alopecia androgenetica è possibile, anche se molto raro, questo perché come dice il nome della patologia e come spiegato prima, per soffrire di questo problema bisogna avere una quantità di androgeni in quantità significativa e l’ereditarietà del problema, in mancanza di entrambi i due fattori non si può parlare di alopecia androgenetica.
La donna ha infatti livelli ormonali di androgeni molto più bassi degli uomini e non basta la presenza di un comune ovaio micropolicistico a provocare un’ alopecia androgenetica nella donna, ma occorre qualcosa di ben più grave.
Il problema più comune a colpire le donne è invece Ipotrichia Estrone Carenziale, viene chiamata anche "low local estrone alopecia" o "alopecia da estrone locale basso”, in alcuni casi viene definita erroneamente “alopecia androgenetica femminile”, ma non esistono l’alopecia androgenetica maschile e l’alopecia androgenetica femminile, esiste solo l’alopecia androgenetica che è molto comune negli uomini e molto rara nelle donne come abbiamo spiegato in precedenza.
L’alopecia androgenetica si riconoscerebbe dal pattern in stile “Norwood-Hamilton”, mentre di solito nelle donne si ha un diradamento generale un po’ da tutte le parti e nei casi più gravi un pattern in stile “Ludwig” (vedasi immagine qui accanto). [inserire l’immagine 4]
Nelle donne raramente si arriva alla calvizie, in genere, nei casi più comuni, sono diradamenti, capelli sottili, ma che rimangono lunghi e quindi la miniaturizzazione non è come quella dell’uomo (da qui il nome ipotrichia, che è un termine italiano che vuol dire capelli diradati, scarsi, assottigliati).
L’ipotrichia estrone carenziale è quindi un difetto nella produzione o nell’uso di estrone a livello follicolare (perchè ricordiamo che il metabolismo che abbiamo spiegato in precedenza e che regola il ciclo dei capelli, avviene all’interno del follicolo), possono quindi soffrirne anche donne con gli ormoni in regola, anche se è più presente nelle donne in menopausa e post menopausa per ovvi motivi ormonali che influenzano anche il ciclo dei capelli.
È molto comune, si stima colpisca quasi la metà delle donne, ma poco conosciuta, sono infatti molte le donne che pur lamentando problemi ai capelli, finiscono ad usare le classiche vitamine, che fanno bene, soprattutto nel caso ci siano delle mancanze vitaminiche, ma non possono agire su questa patologia, nei casi più gravi, pensando di soffrire di alopecia androgenetica, ricorrono ad usare antiandrogeni destinati agli uomini.
Se quindi hai problemi ai capelli, li vedi assottigliarsi, diradarsi, fare fatica a crescere, molto deboli e che cadono continuamente, non perdere tempo e prenditi cura di loro appena possibile.
Soluzioni per i Problemi di Caduta dei Capelli
Il brand Hair-Army ha creato dei prodotti specifici per questi problemi, la linea DHT-Striker per uomo e la linea ESTRO-Defence per donna.
Hair Army è infatti un brand che si occupa specificatamente di questi problemi e ha concentrato tutti i suoi sforzi per offrire il meglio del meglio per queste problematiche.
Infine lo Shampoo, che è sempre consigliato a prescindere perchè oltre ad avere il compito di potenziare gli effetti degli altri due prodotti ha anche il compito di mantenere sano il tuo cuoio capelluto nei lavaggi quotidiani.
Pertanto si consiglia sempre di utilizzarli tutti e tre, usufruendo anche dello sconto presente sul sito per l’acquisto di tutto il kit Hair Army.
Ricordati che ovviamente i risultati cambiano da persona a persona, che il compito principale è quello di fermare la caduta e non di fare ricrescere i capelli.
Leggi e segui attentamente tutte le avvertenze indicate in etichetta.
Sono già calvo, posso provare ad utilizzare i prodotti di Hair Army?
Noi di Tuttofarma ci teniamo ad essere chiari ed onesti con i nostri clienti e pertanto, come spiegato prima, se purtroppo la calvizia è in stadio avanzato l’unica soluzione è il trapianto di capelli.
Come detto con la caduta dei capelli è fondamentale muoversi prima che sia troppo tardi.
Se sei già calvo, i prodotti Hair-Army possono essere utilizzati in preparazione o dopo un trapianto di capelli.
Sarà infatti necessario curarsi anche dopo il trapianto.
Laureata in Lingue nel 2017, ha rapidamente messo a frutto le sue competenze linguistiche per esplorare nuovi orizzonti professionali.
Negli anni successivi alla laurea, si è dedicata all'approfondimento delle sue conoscenze ottenendo nel 2021 un Master in Digital Marketing specializzandosi particolarmente nel settore del benessere e della dermocosmesi.
Dal 2021 ha iniziato a condividere le sue competenze attraverso la redazione di recensioni e articoli.
Oltre alla sua carriera professionale, Daniela ama viaggiare con un forte desiderio di esplorare nuove culture e realtà. Questa passione per il viaggio non è solo un hobby, ma anche un modo per arricchire le sue conoscenze.
Dal 2022 Daniela è anche una mamma. Questa dimensione della sua vita aggiunge un ulteriore strato di empatia e comprensione nei confronti delle esigenze quotidiane legate alla salute e al benessere, arricchendo ulteriormente i suoi articoli e recensioni.
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