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I fermenti lattici contro acne e disturbi della pelle

21/01/2020 - Pubblicato in Salute & Benessere

Acne e salute della pelle

La pelle, così come il nostro intero organismo. risente profondamente di periodi di stress e delle condizioni fisiche e psicologiche che si caratterizzano il nostro corpo. Molte persone soffrono, non solamente in età adolescenziale ma anche in età adulta, di acne: l’acne è una malattia cronica della pelle che si manifesta con una costante infiammazione cutanea e la comparsa di quelli che comunemente chiamiamo brufoli o foruncoli. Dal punto di vista medico l’infiammazione neurogena della pelle altera la funzionalità e la sopravvivenza dei mastociti e provoca la produzione di fattori vasodilatatori e proinfiammatori. L’acne e l’infiammazione cutanea può peggiorare e avere una maggiore diffusione quando la pelle vive un periodo di forte stress fisico o emotivo, e questo è dovuto ad un incremento della produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.

I probiotici alleati per la cura della pelle

Le ricerche in campo medico evidenziato il ruolo attivo e benefico che possono giocare i probiotici sulla pelle. Alcuni ceppi di batteri probiotici, in particolare quelli con proprietà antinfiammatorie, hanno rivelato benefici e effetti positivi sulla cura della pelle in caso di malattie autoimmuni e disturbi allergici, come la psoriasi e la dermatite atopica, che provocano un’infiammazione cronica della cute.

Inoltre, è stato dimostrato che specifici ceppi di fermenti lattici possono prevenire i sintomi e i segni dell’invecchiamento della pelle che è caratterizzato da un aumento eccessivo del pH del derma. L’invecchiamento della pelle si manifesta con la comparsa e la formazione di:

  • Rughe
  • Disidratazione della cute
  • Decolorazione della pelle

I probiotici dunque aiutano a prevenire e contrastare l’invecchiamento precoce della pelle, che peggiora e accelera con un’eccessiva esposizione della pelle a fattori ambientali ostili o all’irradiazione ultravioletta (raggi UV). I batteri probiotici in questi casi aiutano a contrastare le alterazioni cutanee, a ripristinare la flessibilità e l’elasticità della cute e aiutano anche a migliorare la qualità dei capelli.

Novità nella ricerca medica

Gli studi inoltre hanno messo in evidenza che specifici ceppi di probiotici favoriscono la riepitelizzazione cutanea e sono un valido alleato contro le ferite non cicatrizzanti che minacciano in particolar modo chi soffre di patologie diabetiche, le persone anziane o sovrappeso e chi ha ferite da ustioni croniche che faticano a cicatrizzarsi.

 
Farmacista laureata nel 2008 con una particolare specializzazione in ambito cosmetico. Da quando ha conseguito la sua laurea, Chiara ha dedicato anni alla formazione continua, con un occhio di riguardo alle novità nel settore della dermocosmesi. Molto attenta alle nuove molecole e ai progressi scientifici che possono migliorare la salute e la bellezza della pelle, segue costantemente corsi e si aggiorna per rimanere al passo con le ultime innovazioni. Dal 2020, Chiara arricchisce il blog di Tuttofarma con recensioni e articoli che esplorano le novità in ambito dermocosmetico. La sua competenza e attenzione per i dettagli la rendono una fonte affidabile di informazioni, apprezzata sia dai professionisti del settore che dal pubblico in generale. Con uno stile di scrittura che unisce l'approccio scientifico alla leggibilità, Chiara Papurello è la guida ideale per chi è alla ricerca di consigli pratici e soluzioni efficaci per la cura della pelle. Se siete interessati a scoprire le ultime tendenze e innovazioni nel mondo della dermocosmesi, gli articoli di Chiara su Tuttofarma sono un must-read. Facebook: https://www.facebook.com/chiaretta.papurello
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