01/02/2024 - Pubblicato in I Migliori Prodotti
Quando ti sottoponi a una terapia antibiotica, la tua flora batterica viene messa a dura prova: l'eliminazione dei batteri che hanno causato l'infezione va di pari passo con la distruzione delle colonie di microrganismi buoni normalmente presenti nell'intestino, portandolo a uno squilibrio e a conseguenze spesso sgradevoli.
In tale situazione è indispensabile ricorrere ai probiotici, possibilmente evitando il fai da te; questi, infatti, vanno scelti in base al ceppo batteriologico di riferimento, in modo da aiutare il corpo a guarire e accelerare i tempi di ripresa. Ecco quali sono i fermenti lattici migliori per antibiotici attualmente sul mercato.
Esistono tante buone ragioni per fare un trattamento con i probiotici: l'uso dell'antibiotico (inclusa la diarrea ad esso, in molti casi, associata) non è l'unica possibilità da considerare. Anche se non saranno oggetto di questo articolo, può esserti utile conoscere qualche altra indicazione per cui i medici potrebbero consigliarti l'assunzione di fermenti:
Anche l'impiego in concomitanza di infezioni genitali ricorrenti, ad esempio vaginosi batterica e candidiasi, può portare a miglioramenti significativi; frequentemente si riscontra non solo una riduzione (se non la scomparsa) degli episodi, ma anche dei tempi di decorso e della gravità dei sintomi.
La risposta è affermativa: al termine di una terapia antibiotica conviene sempre continuare a prendere i probiotici, mediamente per qualche settimana; dosi, durata del trattamento e modalità dipendono principalmente dal tuo stato di salute e dal tuo stile di vita.
A seconda delle condizioni di partenza, il medico potrebbe consigliarti di abbinare i fermenti lattici a supplementazioni di vitamina C e del gruppo B, specialmente se sei molto debilitato. Questo tipo di integrazioni, infatti, sono di grande aiuto per superare l'affaticamento nelle attività quotidiane e recuperare le forze.
Se in questo momento ti ritrovi a fare una terapia antibiotica e non hai dei fermenti lattici a portata di mano, i consigli che ti daremo saranno utili a guidarti nell'acquisto; ecco a cosa fare attenzione:
Nella valutazione devi tenere conto della specificità dei ceppi batterici, cioè del tipo di organismi che hanno scatenato l'infezione; ad ogni modo, chiedi consiglio al tuo farmacista di fiducia o al medico curante.
Si tratta di un farmaco molto utilizzato per la sua azione ad ampio spettro: probabilmente tu e i tuoi familiari conoscete già Augmentin, in quanto prescritto per una vasta gamma di infezioni, da quelle del cavo orale alle polmoniti.
Per il trattamento con questo tipo di antibiotico ti raccomandiamo la scelta di formulazioni che contengano almeno 2 tipi di microrganismi probiotici; i migliori sono il Bifidobacterium Bifidum combinato con il Lactobacillus Acidophilus, da assumere durante e dopo la terapia.
Solitamente, il momento ideale è immediatamente dopo il pasto (quindi a stomaco pieno), soprattutto per i fermenti con un'alta percentuale di bifido-batteri. Le ragioni a favore di questa scelta sono le seguenti:
• pH compreso tra 3 e 3.5 in fase di digestione, quindi all'interno dell'intervallo 3-10 dei test di laboratorio (a digiuno oscilla intorno a 2)
• potenziale distruzione dei batteri ad opera della saliva, nel caso di un'eventuale assunzione a stomaco vuoto
• arrivo nell'intestino in ambiente anaerobico (senza incontrare ossigeno).
In questo modo, la probabilità che i microrganismi arrivino vivi e possano proliferare nell'intestino aumenta considerevolmente. Quanto ai cibi a cui associarli, prediligi la frutta (sia fresca sia secca), la verdura e piccole quantità di legumi: sono ricche di fibre, nutrimento ideale per i batteri.
Premesso che è possibile prendere antibiotico e fermenti lattici contemporaneamente, devi tenere conto di alcune accortezze da seguire per trarre il meglio dal loro impiego; l'assunzione di probiotici nel corso della terapia non solo è permessa, ma addirittura consigliata per mantenere la flora batterica intestinale in equilibrio.
L'efficacia di questo genere di prodotto dipende dal fatto che si tratta di microrganismi vivi, per cui rafforzano il microbiota enterico fin dalle prime settimane di trattamento. La somministrazione porta a benefici legati alla reintegrazione dei batteri buoni, al miglioramento nei processi di assimilazione delle vitamine e di alcuni sali minerali, tra cui il calcio.
Per evitare una riduzione dell'efficacia dei fermenti devi differenziare gli orari di somministrazione di almeno un paio d'ore: nel caso in cui ti sia richiesto di assumere il farmaco a stomaco pieno, potresti prendere i fermenti lattici dopo uno spuntino e l'antibiotico dopo uno dei pasti principali o viceversa.
In realtà non esiste un'unica risposta valida per tutti i casi: devi scegliere i fermenti lattici migliori per antibiotici in base alla problematica di partenza e al principio attivo all'interno del medicinale prescritto dal tuo medico curante.
Il Lactobacillus Rhamnosus, per esempio, è raccomandato in caso di meteorismo, flatulenza e gonfiore addominale, specialmente in associazione al Lactobacillus Acidophilus e al Bifidobacterium Lactis; gli ultimi due sono molto utili anche per contrastare la stipsi insieme al Lactobacillus Casei (indicato anche per la diarrea da antibiotici).
In presenza di infezioni genitali (o in altre aree del corpo) ricorrenti, chiedi un prodotto che abbia una buona percentuale di Lactobacillus Bulgaricus, mentre per conservare il benessere del tuo apparato digerente scegli un probiotico contenente Lactobacillus Reuteri.
Anche se questo tipo di prodotto non richiede alcuna ricetta medica per l'acquisto, ti invitiamo a evitare scelte azzardate o non supportate dal consiglio di un esperto; ecco quali sono i migliori fermenti lattici e probiotici, da abbinare o da prendere dopo la cura.
Enterelle Plus da 24 capsule promuove la produzione di batteriocine, sostanze in grado di contrastare la proliferazione dei batteri cattivi. Questo prodotto è particolarmente efficace come coadiuvante nel trattamento di cistiti, infezioni vaginali, disturbi intestinali quali meteorismo, diarrea, stitichezza, etc...
Puoi prendere da 1 a 3 capsule al giorno, a seconda delle indicazioni del medico o del tuo farmacista di fiducia; per ottenere un risultato ottimale, t'invitiamo a conservare la confezione in un luogo a temperatura inferiore ai 25°C e a seguire una dieta bilanciata, in quanto i probiotici non sostituiscono un'alimentazione sana.
Enterogermina Fermenti Lattici in confezione 20 flaconcini da 5 ml ha una concentrazione più alta di microrganismi attivi rispetto alla formulazione originale; contiene Bacillus Clausii, indicato per il ripopolamento dell'intestino da parte dei batteri buoni e il ripristino delle funzionalità.
I punti di forza del prodotto sono, oltre all'elevato contenuto di spore vive (4 miliardi di CFU), la resistenza all'attacco della bile, alle alte temperature e alla quasi totalità degli antibiotici attualmente sul mercato.
Il laboratorio consiglia la somministrazione orale di 1 fiala al giorno in abbinamento a bevande, acqua o senza alcuna aggiunta; non vi sono particolari controindicazioni se non quelle relative agli eccipienti, per i quali ti raccomandiamo di consultare la lista o di chiedere informazioni al farmacista.
Quanto all'uso in gravidanza o nel periodo dell'allattamento, sarà cura del medico di base valutare se i benefici legati all'assunzione siano superiori o meno ai rischi che potrebbe correre la mamma o il bambino.
Codex in confezione da 30 capsule e Codex da 12 capsule contengono 5 miliardi di colonie di Saccharomyces Boulardii, un microrganismo efficace nel contrastare carenze vitaminiche medio-gravi, nonché disbiosi batteriche e fungine (candidosi inclusa) dovute a infezioni del tratto intestinale, al trattamento con sulfamidici e altri tipi di antibiotici.
Quanto all'assunzione, il produttore raccomanda 1-2 unità per 2 volte al giorno, a stomaco vuoto o almeno un quarto d'ora prima del pasto; contrariamente alle indicazioni fornite di routine, il prodotto va preso insieme all'antibiotico, non accompagnandolo con alcool, cibi o bevande troppo calde.
In caso di allergia ai lieviti o terapia anti-micotica con farmaci a uso cutaneo, il laboratorio raccomanda di non assumere il preparato; lo stesso invito vale anche per i portatori di CVC (catetere venoso centrale). Privo di glutine, contiene tracce di lattosio.
Dicoflor Gocce per bambini da 5 ml contiene 5 miliardi di colonie di Lactobacillus rhamnosus GG, probiotico utile nel contrastare la diarrea nei neonati; puoi darlo a tuo figlio anche in caso di meteorismo, coliche e, a scopo preventivo, durante e dopo il trattamento antibiotico.
Per ottenere un risultato ottimale bastano 5 gocce al giorno in acqua fredda o tiepida dopo aver agitato il flacone, a una temperatura non superiore ai 37°C; ti ricordiamo di conservare il prodotto in frigorifero dopo il primo utilizzo. Dicoflor Gocce è gluten free, pertanto è adatto ai bambini che soffrono di celiachia.
Lactoflorene Plus Bimbi è attualmente disponibile in più formati: da 12, da 7 e, fino a esaurimento scorte, in doppia confezione da 12 flaconcini da 10 ml ciascuno; la sua formulazione, particolarmente efficace, comprende più ceppi di batteri attivi di cui 3 tipizzati e uno di transito (più conosciuta come Miscela Florene).
Privo di glutine e di lattosio, contiene vitamine del complesso B e zinco, pertanto il prodotto aiuta il bambino a reintegrare non solo le colonie di batteri buoni, ma anche parte dei nutrienti. Il laboratorio consiglia l'assunzione di massimo 2 fiale al giorno a digiuno o, comunque, lontano dai pasti principali.
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