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Dormiamo quanto i nostri antenati?

31/10/2015 - Pubblicato in Salute & Benessere

Dormiamo meno dei nostri antenati?

Precedenti ricerche che hanno esaminato culture primitive geograficamente isolate, come anche altre ricerche dove i soggetti vivevano senza le moderne tecnologie, suggeriscono che la durata del sonno è diminuita con l’introduzione della luce artificiale ed altri aspetti della società moderna. Tuttavia, un recente studio che ha attirato l’attenzione del pubblico, ha messo in discussione questa affermazione.

Gli autori di questo studio hanno guardato alla durata ed alla suddivisione nella giornata del sonno di tre tribù geograficamente isolate che vivono in Africa ed in Sud America. Hanno scoperto che il tedormiamo abbastanza ore di sonnompo che ogni componente della tribù passava dormendo variava da 5,7 a 7,1 ore per notte, piuttosto simili alla durata del sonno nelle civiltà più evolute. Inoltre, i ricercatori suggeriscono che in queste tribù, i ritmi sonno-veglia non sono correlati alla presenza di luce o buio ma piuttosto a cambi nella temperatura corporea.

Queste affermazioni sono certamente controverse e contraddicono le precedenti ricerche in questo campo. Ulteriori studi sono necessari prima di poter confermare tali teorie. Se queste nuove scoperte siano corrette sarà soggetto di intensi dibattiti scientifici. Tuttavia, non dovremmo comunque ignorare il fatto che il 40% degli adulti che vivono nel mondo occidentale afferma di dormire meno delle 7 ore per notte attualmente raccomandate da numerose organizzazioni mediche specializzate nell’argomento. Il 16% di noi dorme meno di 6 ore per notte. Numerosi studi dimostrano che una quantità di sonno inferiore alle 6 ore, e probabilmente anche 7  ore, è correlata ad una minore efficienza fisica e mentale, aumentata tendenza all’obesità, problemi cardiaci, diabete e morte prematura.

La questione se stiamo dormendo meno dei nostri predecessori è sicuramente interessante per gli antropologi e gli scienziati del sonno. Tuttavia, ha poca importanza nel contrastare l’epidemica carenza di sonno che ci affligge. Per una grossa fetta della popolazione, che non dorme la quantità ottimale per la salute, dovremmo focalizzarci nel ricercare le cause di questo fenomeno e nel trovare modi per invertire questa tendenza.

Articolo tradotto liberamente da Harvard Health Blog

Scritto dal dr. Stuart Quan

 
Laureata in Lingue nel 2017, ha rapidamente messo a frutto le sue competenze linguistiche per esplorare nuovi orizzonti professionali. Negli anni successivi alla laurea, si è dedicata all'approfondimento delle sue conoscenze ottenendo nel 2021 un Master in Digital Marketing specializzandosi particolarmente nel settore del benessere e della dermocosmesi. Dal 2021 ha iniziato a condividere le sue competenze attraverso la redazione di recensioni e articoli. Oltre alla sua carriera professionale, Daniela ama viaggiare con un forte desiderio di esplorare nuove culture e realtà. Questa passione per il viaggio non è solo un hobby, ma anche un modo per arricchire le sue conoscenze. Dal 2022 Daniela è anche una mamma. Questa dimensione della sua vita aggiunge un ulteriore strato di empatia e comprensione nei confronti delle esigenze quotidiane legate alla salute e al benessere, arricchendo ulteriormente i suoi articoli e recensioni.
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