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Quali sono i farmaci antinfiammatori non steroidei

14/03/2024 - Pubblicato in I Migliori Prodotti

I FANS, ovvero i farmaci antinfiammatori non steroidei sono indicati in tutti i casi in cui sia necessario contrastare un'infiammazione, ma svolgono anche un’attività antidolorifica e antipiretica.

Noti appunto con il nome di FANS, i farmaci antinfiammatori non steroidei sono consigliati per dare sollievo in caso di dolore. Fanno parte dei FANS, ad esempio:

  • gli analgesici, necessari per diminuire l’infiammazione;
  • gli antiflogistici, usati per abbassare la temperatura del corpo;
  • gli antipiretici, adatti ogni qualvolta si presentino eventi febbrili.

Nell’utilizzo comune, questa tipologia di farmaci contro dolore e infiammazione viene usata per dare sollievo a sintomatologie dolorose come crampi da ciclo mestruale, mal di testa, raffreddore, artrite, artrite reumatoide, mal di schiena, mal di collo, strappi muscolari, influenza e in tutti gli eventi che provocano sofferenza cronica. I farmaci antinfiammatori non steroidei non sono farmaci adatti a tutti, e sebbene siano in tanti a farvi ricorso, bisogna prestare molta attenzione perché a volte provocano effetti indesiderati.

Ma quali sono esattamente i farmaci antinfiammatori non steroidei e cosa significa l'acronimo FANS? Quali sono gli antinfiammatori steroidei? Che differenza c’è tra gli uni e gli altri? Cosa si può prendere in alternativa in caso di allergia ai FANS? A queste e ad altre domande risponderemo nel seguente articolo.

Quando bisogna prendere un antinfiammatorio

Come già chiarito nel corso della lettura di questo articolo, i FANS sono indicati quando c’è l’esigenza di trattare eventi febbrili, dolore di varia natura come quelli legati al ciclo mestruale, mal di testa e mal di denti, ma anche sintomi influenzali come dolore alle ossa e mal di gola, e infiammazioni dovute a malattie croniche come artrite reumatoide, artrite e osteoartrosi.

Cosa vuol dire antinfiammatorio FANS?

In lingua anglosassone, i FANS sono conosciuti con l'acronimo NSAIDs, in inglese Non Steroidal Anti Inflammatory Drugs, sigla che indica una categoria piuttosto ampia di farmaci, nella quale sono raggruppati numerosi principi attivi che vengono classificati in base alla struttura chimica e al meccanismo d'azione.

Quali sono gli antinfiammatori non steroidei?

Fanno parte del raggruppamento degli antinfiammatori non steroidei i farmaci a base di:    

  • acido acetilsalicilico e ibuprofene: solitamente prescritti come analgesici e antipiretici;
  • naprossene, ketoprofene e diclofenac: utilizzati come antidolorifici e antinfiammatori per trattare nevralgie, disturbi articolari, forte mal di testa e mal di denti. 

Quando l’infiammazione è acuta e localizzata, come nel caso di una contusione, spesso vengono consigliate formulazioni topiche da applicare direttamente sulla parte interessata: in questo caso si tratta di prodotti come gel, creme, spray, unguenti e cerotti a lento rilascio. Al contrario, nel caso di infiammazioni generalizzate con dolore molto forte, ad esempio nel caso di mal di testa e febbre, bisogna scegliere formulazioni orali come compresse, capsule, oppure supposte.

I principi attivi che appartengono al gruppo degli antinfiammatori non steroidei sono numerosi, ma si possono classificare in vari gruppi in funzione della struttura chimica. A tal proposito abbiamo dunque:

  • i salicilati;
  • l'oxicam;
  • gli acidi arilalcanoici, che possono essere suddivisi in: acidi arilacetici ed eteroarilacetici e acidi arilpropionici ed eteroarilpropionici.
  • gli acidi fenamici o acidi N-arilantranilici;
  • i derivati pirazolonici.

I salicilati

I salicilati sono stati i primi antinfiammatori non steroidei a essere usati a scopo terapeutico: il sale sodico dell'acido salicilico, venne impiegato per la prima volta nella seconda metà dell’800, dopo di allora si arrivò alla sintesi di un salicilato ancora più efficace, ovvero l'acido acetilsalicilico, utilizzato ancora oggi in campo farmaceutico e in cosmesi come cheratolitico. L'acido acetilsalicilico altro non è che l’aspirina.

I salicilati svolgono attività antinfiammatoria, analgesica e antipiretica.

Oxicam

Tra i principi attivi antinfiammatori non steroidei appartenenti a gruppo Oxicam ci sono  

  • Il piroxicam;
  • Il tenoxicam;
  • Il meloxicam;
  • Il cinnoxicam;
  • Il lornoxicam;

La creazione di questa tipologia di antinfiammatori FANS mirava a produrre antinfiammatori non steroidei che non fossero non carbossilici, ma comunque potenti e ben tollerati dalle persone.

Gli acidi arilalcanoici

Quello inerente gli acidi arilalcanoici è sicuramente il raggruppamento di antinfiammatori non steroidei più vasto e studiato. Come accennato, il gruppo si suddivide ulteriormente in:    

  • acidi arilacetici ed eteroarilacetici ai quali appartengono: l'indometacina, che sembra svolge un’attività analgesica molto superiore a quella dell'acido acetilsalicilico, e il diclofenac, presente in numerosi medicinali e in trattamenti per vari disturbi e malattie;
  • acidi arilproprionici ed eteroarilpropionici sono quelli noti come: Ibuprofene, Ketoprofene, Naprossene, Flurbiprofene e Ketorolac.

Gli acidi fenamici o acidi N-arilantranilici

Sono acidi fenamici:     

  • l'acido mefenamico: nel nostro Paese è stato messo fuori commercio;
  • l'acido flufenamico: solitamente è presente solamente in creme cutanee insieme ad altri principi attivi

Derivati pirazolonici

Sono derivati pirazolonici i farmaci come il fenilbutazone e l'acido flufenamico. A causa dei numerosi effetti collaterali, tuttavia, non vengono più usati molto frequentemente, infatti il loro impiego è limitato all'uso cutaneo.

Quali sono gli antinfiammatori più efficaci?

In base ai dati riportati dall’Agenzia Italiana del Farmaco relativamente alll’utilizzo dei farmaci in Italia, gli antinfiammatori non steroidei attualmente più utilizzati dai pazienti sono:    

  • Ibuprofene; 
  • Diclofenac;
  • Ketoprofene;
  • Naproxene.

Si aggiungono a questo elenco i medicinali impiegati soprattutto per curare le malattie infiammatorie croniche, che per essere assunti richiedono la prescrizione del medico: uno di questi è l’etoricoxib.

Per quanto concerne i FANS, non ci sono grandi differenze relativamente all’efficacia, ma piuttosto per quanto riguarda fattori come la durata del farmaco nell’organismo, che andrà a condizionare la quantità di dosi giornaliere e il dosaggio necessario per contrastare l’infiammazione e il dolore. Tanto per fare un esempio, l’Ibuprofene viene smaltito più rapidamente del Ketoprofene o del Naproxene.

Possono manifestarsi variazioni anche relativamente alla tollerabilità del farmaco e al rischio di effetti indesiderati: ad esempio, Ibuprofene e Diclofenac causano meno gastrite e ulcera gastrica rispetto ad altri FANS. 

A proposito di FANS a base di Ibuprofene, consigliamo uno tra i migliori prodotti attualmente in commercio: si tratta di Nurofen Caps Antinfiammatorio, adatto per una terapia contro dolori di varia natura, tra i principali, nevralgie, mal di testa, mal di denti, dolori muscolari, mestruali e e osteoarticolari. Inoltre, Nurofen è un ottimo coadiuvante in caso di febbre e influenza. 

Nurofen Caps Antinfiammatorio può essere acquistato comodamente online. 

Okitask sono invece delle comode bustine orosolubili: in questo caso il principio attivo presente è il ketoprofene. Acquistabile qui, Okitask è indicato per trattare dolori di varia natura, soprattutto nevralgie, dolori muscolari e osteoarticolari, mal di testa e mal di denti, dolori da crampi mestruali. 

Momendol invece un farmaco antinfiammatorio a base di naprossene e si usa quando sono presenti sintomi di breve durata e dolori lievi e moderati, come quelli che interessano articolazioni e muscoli, mal di testa, mal di denti e dolore causato dal ciclo mestruale. È un prodotto valido anche in caso di febbre e può essere acquistato direttamente sul sito. 

Froben Spray è un prodotto antinfiammatorio decongestionante delle mucosa nasale a base di ossimetazolina cloridrato. É indicato soprattutto in caso di raffreddore, quando si nutre l'esigenza di liberare il naso chiuso.

Benactiv Gola Pastiglie è un prodotto a base di flurbiprofen, indicato nel trattamento di stati irritativo-infiammatori associati a dolore del cavo orofaringeo, quindi adatto ogni volta che si presentano disturbi come tosse, stomatiti, gengiviti e faringiti. 

Benactiv Gola è in vendita online sul sito. 

Cosa prendere se si è allergici ai FANS?

I FANS possono causare effetti collaterali di vario genere, tra questi possiamo menzionare diarrea, mal di stomaco, mal di testa, vertigini, problemi digestivi, malessere, ulcera gastrica, sonnolenza, reazioni allergiche e in casi più rari, problemi renali, epatici, cardiaci. 

Considerate le numerose reazioni allergiche, spesso vengono raccomandate delle alternative per trattare il dolore, la prima delle quali è il paracetamolo. In altri casi, sempre per evitare effetti collaterali, si consigliano creme e gel a uso topico, particolarmente indicate in caso di dolore articolare o muscolare; in queste ultime due fattispecie, a volte viene consigliato di procedere direttamente con la fisioterapia.

Inoltre, a scopo antinfiammatorio si possono usare anche estratti naturali come l’artiglio del diavolo e l’arnica.

Artiglio del diavolo

L’artiglio del diavolo è una pianta rampicante originaria dell’Africa, i cui rimedi popolari da tempo vengono usati per preparare farmaci antidolorifici. 

All’interno degli estratti dei tuberi dell'artiglio del diavolo ci sono le arpagoside, ovvero delle molecole il cui principio attivo si ritiene contenga le proprietà farmacologiche riconosciute alla pianta. 

In Africa viene usato per curare diabete, febbre, pressione alta e ulteriori patologie del sangue, mentre in Italia trova largo utilizzo sotto forma di compresse, creme e gel, tutti consigliati in caso di dolore.

L’artiglio del diavolo è considerato un antinfiammatorio e antidolorifico naturale, efficace soprattutto in caso di artrosi e mal di schiena, mentre è del tutto controindicato in caso di gravidanza; inoltre, richiede la massima attenzione anche in caso di persone malate di diabete, affette da calcoli biliari e problemi muscolari e allo stomaco.

Arnica

L’arnica è un’erba medicinale utilizzata da molti secoli da molte popolazioni, e ancora oggi fornisce sollievo in caso di dolori o se si ha bisogno di favorire la guarigione di ferite.

Se ingerita, l’arnica può rivelarsi addirittura pericolosa e tossica, mentre se preparata viene utilizzata in fitoterapia per creare infusi a uso esterno, gel e creme per trattare ferite, dolori muscolari, contusioni, etc.

Le teste dei fiori dell’arnica contengono un glucoside, detto arnicina, che agisce come la canfora, e due diversi olii essenziali, uno si trova nei fiori mentre l’altro è nei rizomi essiccati.

L’arnica viene usata sotto forma di unguenti, gel, oli, creme e soprattutto tinture a uso topico.

Alcuni preparati richiedono l’assunzione orale, mentre altri sono solamente a uso topico o sotto forma di iniezione: l'arnica non va ma assunta per bocca, salvo nel caso delle apposite formulazioni molto diluite presenti nei rimedi omeopatici. Il motivo sta nel fatto che gli effetti collaterali potrebbero rivelarsi anche molto gravi e persino letali, poichè potrebbe causare enterite, tachicardia e collasso.

 
Laureata in Lingue nel 2019, unisce la sua passione per i viaggi e le culture straniere che è una vera e propria vocazione che la porta a viaggiare, a immergersi in culture diverse e a interagire con persone di tutto il mondo. Queste esperienze hanno arricchito la sua comprensione del mondo, permettendole di apprezzare le diverse prospettive e modi di vita. Combinando la sua comprensione delle esigenze dei consumatori con la sua formazione in lingue e culture, è in grado di offrire approfondimenti unici sui prodotti di benessere e salute come integratori e cosmetici. Laura sa come trasmettere informazioni complesse in modo chiaro e coinvolgente, rendendo i suoi contenuti accessibili ad un ampio pubblico e dando consigli pratici sulla propria salute. https://www.linkedin.com/in/lauraferaudo/
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