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Zenzero

foto Zenzero

Che cos'è lo zenzero?

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa della curcuma e del cardamomo. Originario dell’Asia meridionale, è conosciuto e utilizzato da millenni per le sue proprietà benefiche, sia in ambito culinario che nella medicina tradizionale.

La parte più utilizzata della pianta è il rizoma, ovvero la radice, caratterizzata da un sapore pungente e aromatico. Lo zenzero è particolarmente apprezzato per le sue proprietà digestive, antinfiammatorie e antiossidanti ed è impiegato sia come spezia nelle ricette che come rimedio naturale per vari disturbi, tra cui nausea, problemi gastrointestinali e infiammazioni.

In commercio si trova sotto diverse forme: fresco, essiccato in polvere, in tisane, in capsule e in estratti liquidi, rendendolo un ingrediente versatile per il benessere quotidiano.

Come agisce lo zenzero?

Le proprietà benefiche dello zenzero derivano dalla presenza di composti attivi come gingeroli e shogaoli, che conferiscono alla radice il suo caratteristico sapore piccante e le sue numerose virtù terapeutiche.

Il meccanismo d’azione dello zenzero si basa su:

  • Effetto digestivo e anti-nausea: stimola la produzione di succhi gastrici e aiuta a migliorare la digestione, riducendo gonfiore e pesantezza dopo i pasti. È particolarmente efficace nel contrastare la nausea da viaggio, la nausea in gravidanza e quella indotta da chemioterapia.
  • Azione antinfiammatoria: i gingeroli hanno proprietà simili a quelle dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e aiutano a ridurre i dolori articolari e muscolari.
  • Proprietà antiossidanti: lo zenzero neutralizza i radicali liberi e contribuisce a rallentare l’invecchiamento cellulare.
  • Effetto termogenico: stimola il metabolismo e aiuta nella gestione del peso corporeo, favorendo la combustione dei grassi.

Grazie a questi effetti, lo zenzero viene utilizzato sia in ambito culinario che fitoterapico per migliorare la salute generale.

Quali sono le proprietà e i benefici dello zenzero?

Lo zenzero è una delle piante medicinali più utilizzate al mondo per le sue numerose proprietà benefiche. 

I principali benefici includono:

  • Miglioramento della digestione: aiuta a ridurre gonfiore, crampi addominali e dispepsia.
  • Contrasto alla nausea e al mal d’auto: è un rimedio naturale efficace contro la nausea, incluso il mal di mare e la nausea gravidica.
  • Azione antinfiammatoria e analgesica: utile per alleviare dolori muscolari, artrite e infiammazioni croniche.
  • Supporto al sistema immunitario: grazie alle sue proprietà antibatteriche e antivirali, aiuta a prevenire raffreddori e influenze stagionali.
  • Effetti benefici sul sistema cardiovascolare: aiuta a ridurre la pressione sanguigna e a migliorare la circolazione.
  • Azione dimagrante e metabolica: stimola il metabolismo e favorisce la perdita di peso grazie al suo effetto termogenico.

Grazie a queste caratteristiche, lo zenzero è un vero e proprio alleato naturale per il benessere dell’organismo.

Chi non può assumere lo zenzero?

Nonostante i numerosi benefici, lo zenzero non è indicato per tutti. Il suo utilizzo dovrebbe essere limitato o evitato nei seguenti casi:

  • Persone con problemi gastrici gravi: può irritare lo stomaco in caso di gastrite o ulcera.
  • Soggetti in terapia con anticoagulanti: lo zenzero ha proprietà fluidificanti del sangue e può potenziare l’effetto di farmaci come il warfarin.
  • Donne in gravidanza e allattamento: sebbene in piccole quantità sia considerato sicuro, dosi elevate potrebbero stimolare le contrazioni uterine.
  • Persone con pressione bassa: può abbassare ulteriormente la pressione sanguigna, causando vertigini.

Se si stanno assumendo farmaci o si soffre di patologie specifiche, è sempre consigliabile consultare un medico prima di integrare lo zenzero nella propria dieta.

Dove si trova in commercio lo zenzero?

Lo zenzero è facilmente reperibile in diverse forme:

  • Radice fresca: venduta in supermercati, negozi biologici e mercati ortofrutticoli.
  • Polvere essiccata: utilizzata come spezia in cucina o in tisane.
  • Integratori in capsule o compresse: ideali per chi desidera un dosaggio preciso dei principi attivi.
  • Tisane e infusi: spesso combinati con altre erbe per favorire la digestione e rafforzare il sistema immunitario.
  • Estratti liquidi: utilizzati per un’azione rapida e concentrata.

Quali sono i migliori integratori di zenzero?

Quando si sceglie un integratore di zenzero, è importante valutare:

  • Alta concentrazione di gingeroli: i principi attivi dello zenzero, responsabili delle sue proprietà benefiche.
  • Qualità e certificazioni: scegliere prodotti naturali, senza additivi chimici o conservanti artificiali.
  • Formato: capsule, compresse, estratti liquidi o tisane, in base alle proprie esigenze.

Tra i migliori integratori di zenzero disponibili sul mercato troviamo:

Kos Zenzero Integratore Antinausea 60 Compresse: un integratore specifico per contrastare la nausea e favorire il benessere digestivo. Grazie all’alta concentrazione di estratto di zenzero, è particolarmente indicato per chi soffre di mal di viaggio, nausea gravidica o problemi digestivi ricorrenti.

LongLife Zenzero Integratore Digestivo 60 Capsule: una formula pensata per chi desidera migliorare la digestione e contrastare il gonfiore addominale. Le capsule contengono un estratto puro di zenzero, utile per stimolare la produzione di enzimi digestivi e ridurre l’acidità gastrica.

Arkocapsule Zenzero Integratore Energizzante 40 Capsule: un integratore 100% naturale che sfrutta le proprietà stimolanti e tonificanti dello zenzero. Ideale per chi vuole un supporto energetico naturale, utile in caso di stanchezza e affaticamento fisico o mentale.

Ha effetti collaterali?

Lo zenzero è generalmente ben tollerato, ma un consumo eccessivo può causare alcuni effetti collaterali, tra cui:

  • Bruciore di stomaco e reflusso: soprattutto se assunto a stomaco vuoto.
  • Disturbi gastrointestinali: dosi elevate possono causare diarrea o crampi addominali.
  • Interazioni con farmaci: può potenziare l’effetto di anticoagulanti e farmaci per la pressione.

Per evitare effetti indesiderati, è consigliato non superare le dosi giornaliere consigliate e consultare un medico in caso di dubbi.

Domande frequenti

Come può lo zenzero aiutare la digestione?

Il gingerolo presente nello zenzero è efficace nell'alleviare disturbi digestivi come nausea, gonfiore e indigestione. Può stimolare i movimenti peristaltici dello stomaco e dell'intestino, facilitando la digestione. È un rimedio popolare per la nausea mattutina in gravidanza, il mal d'auto e gli effetti collaterali di alcune terapie farmacologiche.

In che modo lo zenzero agisce come antinfiammatorio?

Le proprietà antinfiammatorie dello zenzero sono dovute principalmente al gingerolo, che agisce in modo simile ai farmaci antinfiammatori, ma senza effetti collaterali negativi. Può aiutare a ridurre il dolore legato all'artrite e migliorare la mobilità. Il consumo regolare di zenzero può essere una soluzione naturale per mantenere le articolazioni in salute.

Come può lo zenzero supportare il sistema immunitario?

Lo zenzero ha un'azione antimicrobica che può aiutare a combattere virus e batteri, rafforzando le difese immunitarie. L'assunzione di zenzero, soprattutto durante le stagioni fredde, può contribuire a prevenire raffreddori e influenze. È spesso combinato con agrumi ricchi di vitamina C per un effetto ancora più potente.

Quali sono i possibili usi culinari dello zenzero?

Lo zenzero è molto utilizzato come spezia, grazie al suo sapore pungente e aromatico. Può essere aggiunto fresco, tagliato a fette sottili o tritato, oppure in polvere essiccata. È un ingrediente chiave nella cucina orientale, particolarmente nel sushi, nelle tartare e nelle salse. Viene anche usato per aromatizzare bevande, birre e liquori, e in dolci tradizionali come il pan di zenzero.

Ci sono controindicazioni o effetti collaterali legati al consumo di zenzero?

Un consumo eccessivo di zenzero può causare dolori e bruciori di stomaco, disturbi intestinali con flatulenza e diarrea. È importante fare attenzione in gravidanza e allattamento, in presenza di calcoli biliari, bruciori di stomaco (pirosi), disturbi emorragici, diabete e condizioni cardiache. Lo zenzero può interagire con alcuni farmaci, come anticoagulanti e farmaci per il diabete.

Quali sono le forme in cui è possibile assumere lo zenzero a scopo terapeutico?

Lo zenzero può essere assunto sotto forma di rizoma essiccato e polverizzato, con dosaggi che variano da 0,5 a 4 grammi al giorno. In alternativa, si possono utilizzare estratti secchi standardizzati o preparare infusi e decotti. Per la prevenzione della nausea da cinetosi, si consiglia una singola dose di 1-2 grammi di rizoma essiccato un'ora prima del viaggio. Per i disturbi digestivi lievi, si consiglia una singola dose da 180 mg tre volte al giorno.

In che modo lo zenzero può influenzare la glicemia e il colesterolo?

Alcune ricerche suggeriscono che lo zenzero possa migliorare la sensibilità all'insulina, aiutando a regolare i livelli di zucchero nel sangue e prevenendo picchi glicemici. Inoltre, lo zenzero ha mostrato proprietà protettive a livello cardiovascolare, grazie alla sua capacità di ridurre i livelli di colesterolo cattivo e migliorare la circolazione sanguigna. Questi effetti possono contribuire a mantenere le arterie libere e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

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