Ultimi articoli
- Pane Senza Glutine31/01/2022
- Pancake senza glutine alla ricotta25/01/2022
- Calza della Befana senza glutine05/01/2022
04/10/2021
La farina di castagne è ancora un prodotto poco conosciuto, ma ricco di proprietà nutrizionali e valori energetici.
Sono ideali per:
La raccolta delle castagne avviene principalmente, nel mese di ottobre, quando queste cadono dalla pianta. Il bosco di castagni veniva preparato per la raccolta (in alcuni posti lo è tuttora), grazie alla pulitura del sottobosco da foglie e rami.
La raccolta viene effettuata manualmente, con l’ausilio di bastoni e rastrelli per battere il cardo nel caso in cui le castagne non siano fuoriuscite dal riccio. Trascorsi circa 20-30 giorni le castagne sono essiccate, a questo punto si passa alla pulitura dal guscio per eliminare i residui tramite la battitura e il vaglio a ma a maglie più piccole della castagna secca. Successivamente, si passa alla tostatura in appositi forni.
Le castagne, così come la farina, sono una fonte preziosa di proprietà nutrizionali. Povera di acqua (11% circa), la farina di castagne è ricca di carboidrati (76%).
Come le altre farine, quella di castagna contiene proteine fibre e vitamine. Differentemente da quelle tradizionali, la farina di castagne contiene meno proteine (circa il 6%). Per quanto riguarda i minerali dipende invece dal terreno dove cresce il castagno.
Inoltre, tra le principali caratteristiche le castagne:
Con la farina di castagne si possono fare frittelle, crêpes, i famosi marron glacé ma anche il pane, la polenta e la pasta. Bisogna però equilibrare la dolcezza della castagna.
Ad esempio, in Liguria si preparano le trofie di farina di castagne condita con il pesto di basilico. La pattona della Lunigiana, invece, è una delle ricette più originali a base di questa farina: si prepara cuocendo nel forno a legna l’impasto fatto di farina di castagne, acqua e sale, dopodiché viene posto su un letto di foglie di castagno ricoperto con le stesse.
I necci (o nicci) sono tipici della Montagna Pistoiese della Lucchesia, alta Versilia, Corsica e dell’appennino bolognese. Vengono cotti in cerchi di pietra o di metallo e si presentano come crêpes marroni. Ottimi con ricotta o con salsiccia o pancetta.
Dolce tipico in Garfagnana e dintorni è il castagnaccio, una torta di acqua, sale e farina di castagne a cui si aggiungono i pinoli o noci, uva passa, rosmarino e buccia di arance. Altro dolce popolare, tipico dell’Irpinia, sono i panzarotti dolci ripieni con la Castagna di Montella, fritti o cotti al forno e serviti con zucchero a velo.