Birra senza glutine

04/09/2021

La birra classica contiene una quantità di glutine superiore al limite sopportato dagli intolleranti e dagli allergici. La birra tradizionale contiene acqua, malto d’orzo (a volte accompagnato con cereali come il mais), lievito e luppolo.

Tra questi, è proprio l’orzo ad essere l’ingrediente principe, quello che maggiormente dona il classico sapore alla birra ma è vietato ai celiaci.

Birra senza glutine: Normativa italiana

La normativa in Italia sulla birra gluten free è disciplinata dal Regolamento 41/2009. Per “birra senza glutine per celiaci” si intende una bevanda alcolica a base di malto prodotta con cereali diversi dall’orzo e dal frumento.

  • La legge inoltre distingue le birre in:

    • quelle contenenti una percentuale di glutine molto basso, con un valore tra i 21 ed i 100 ppm
    • quelle evidenziate con etichetta “senza glutine” con un valore inferiore ai 20 ppm, specificamente rivolte a celiaci
    Il regolamento sulla birra senza glutine prevede il rispetto di specifiche norme igieniche durante la fase di produzione, e impone l’obbligo di rispettare le norme di sicurezza per evitare qualunque forma di contaminazione con prodotti contenenti glutine.

Come risolvere il problema? Vi proponiamo 2 soluzioni:

  1. Produrre birra con cereali non contenenti glutine derivanti dal malto di masi, di sorgo, di riso ecc.

  2. Utilizzare il normale malto d’orzo, ma lavorato secondo una modalità tale da produrre una birra con un quantitativo di glutine talmente basso da essere tollerato anche dai celiaci (solitamente inferiore alle 6 parti per milione)

I risultati

  1. Nel primo caso, visto che alla base cambia l’ingrediente principe della birra tradizionale, potrebbe derivare un gusto un po’ diverso per gusto e corposità. A volte inoltre, le birre gluten free contengono un’eccessiva quantità di luppolo che se da una parte dona un sapore ben definito, dall’altro può rendere il prodotto troppo amaro. Dato il complesso processo di lavorazione dei cereali, questa tipologia di birra viene prodotta esclusivamente da grandi aziende
  2. Nel secondo caso invece, il gusto apparirà più leggero e simile a quello della birra tradizionale, grazie al minimo quantitativo di glutine

Le birre senza glutine presenti sul mercato

Dal momento che solo in Italia le persone affette da celiachia sono ormai 600mila e ogni anno il dato continua a crescere del 10%, le aziende hanno dovuto affrontare il problema.

Ecco le birre gluten free presenti sul mercato:

  • Estrella Damm: marchio spagnolo che ha ricavato la daura dall’orzo
  • St.Peters: marchio inglese che utilizza un malto a base di sorgo
  • Green’s: marchio inglese con sede in Belgio, resta la birra senza gutine più amata dai celiaci in Italia. La birra, contenente malto d’orzo, è disponibile in 5 versioni: 3 rifermentate (Blonde Ale, Brown Ale e Dark Ale) e due no (Premium Pils e Premium Golden Ale).
  • Glutenberg: marchio canadese che ha trionfato alla World Beer Cup nel 2012
  • Peroni gluten free: con un contenuto di glutine inferiore ai 10 ppm
  • Lol: nuovissima birra italiana prodotta in Friuli con malto d’orzo
  • Lager Gluten Free di Tennent’s 1885: prodotta nello storico birrificio Wellpark Brewery di Glasgow, ha vinto la Medaglia d’Oro al World Beer Championships 2014 di Chicago
  • Lammsbräu Glutenfrei: prodotta a Norimberga con acqua minerale, luppolo naturale e malto d’orzo, grazie al procedimento utilizzato si ottiene una bevanda alcolica deglutinizzata
 
Laureato in farmacia nel 2008, è un profondo conoscitore del mondo della salute e del benessere. Dal 2016, è una presenza costante sul blog di Tuttofarma, dove si dedica alla scrittura di articoli scientifici centrati su rimedi naturali e le loro proprietà benefiche. Oltre alla sua expertise in campo farmaceutico, Andrea è anche un appassionato di tecnologia e informatica, un mix che gli permette di presentare informazioni complesse in modo chiaro e accessibile. La sua attenzione al dettaglio e la ricerca accurata fanno di lui una fonte affidabile per chi cerca orientamento nel campo della salute naturale. Andrea scrive con uno stile che coniuga professionalità e accessibilità, rendendo le sue informazioni utili sia per esperti del settore che per il pubblico generale. Linkedin: https://www.linkedin.com/in/andreacaudera84/
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