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Il tartaro nei denti: cos'è, come si forma e come si elimina?

16/11/2022 - Pubblicato in Salute & Benessere

Tutti, almeno una volta, abbiamo avuto a che fare con questo piccolo problema legato all'igiene orale: il tartaro. Colpisce chiunque, dai più diligenti e attentissimi alla propria cura dentale a quelli più distratti, dai più piccoli ai più grandi senza creare alcuna distinzione. 

Nel dettaglio il tartaro è un deposito di composti minerali, formato dall’80% dal fosforo, dal calcio e dal sodio e per il restante 20% da altre sostanze. 

La parte inorganica è formata in gran parte da fosfato tricalcico invece quella organica è determinata dai batteri, che sono responsabili di carie e parodontite. 

Questa miscela fa in modo che si solidifichi intorno ai denti, provocando i disturbi che elencheremo a breve e si forma intorno ai denti, cambiando colore in base alle sostanze con cui viene a contatto; può variare dal giallo al grigio scuro.

Al di là di tutto, questo deposito dovuto alla placca batterica deve essere risolto nel miglior modo possibile, perché lasciare che il tartaro si addensi sui denti può portare a gravi problemi e determinare infiammazioni gengivali o dentali. 

Comunque non è nulla di preoccupante, perché un drastico cambio delle abitudini quotidiane e intervenire tempestivamente può fare davvero la differenza nel trattare il tartaro.   

Scopriamo nel dettaglio cos'è, come si forma e come si può eliminare il tartaro. 

Cos'è il tartaro? 

Come ribadito in precedenza, il tartaro è un deposito di composti minerali, che si forma intorno ai denti e in base a quali sostanze viene a contatto può cambiare il suo colore. 

Nello specifico è la mineralizzazione della placca batterica, una specie di pellicola appiccicosa formata da batteri, cellule morte e residui di cibo che si depositano sui denti; tutto questo insieme, se non viene rimosso con un'accurata igiene quotidiana, tende a calcificare e in poco tempo si trasforma in tartaro e rimane attaccato ai denti. 

Spesso bastano solo 8 ore per far si che la placca comincia a calcificare e ad attaccarsi ai denti, perciò è importante che non passi troppo tempo dall'ultimo lavaggio dei denti. 

Il tartaro si può dividere in due tipologie: 

  • sopra gengivale porta alla formazione di piccole incrostazioni bianche o giallastre, che ricoprono la superficie del dente e circondano l’orlo gengivale.
  • sotto gengivale si forma nel solco gengivale, in profondità, e restituisce un colore rosso ai tessuti molli dovuto all’edema e all’infiammazione che si scaturisce.

La prima tipologia si presenta come delle piccole incrostazioni bianche o giallastre, che ricoprono la superficie del dente e circondano l’orlo gengivale ed è meno pericoloso e molto più visibile. 

La seconda invece non può essere tenuta sotto controllo da soli ed è molto più pericoloso, perché si forma al di sotto della gengiva e non è visibile ad occhio nudo, perciò spesso diventa la fonte di infezioni come le tasche gengivali e la parodontite o l'alitosi.

I batteri presenti tra i denti e nelle gengive possono portare all'infiammazione e al gonfiore, che se non curato bene, può deteriorare direttamente il dente o la gengiva stessa al punto da creare delle vere e proprie zone, dove si crea l'ambiente perfetto per l'aumento della proliferazione batterica. 

L'azione de batteri può trasformarsi in danni importanti con conseguenze evidenti come: 

  • il dolore
  • il sanguinamento e instabilità dentale 
  • la caduta dei denti.

Siccome il tartaro assume un colore diverso in base alla sostanza con cui viene a contatto, si può mostrare giallognolo o marrone, quando viene a contatto come il caffè, il tabacco, il tè o il vino. 

Nel caso di forte trascuratezza della propria igiene orale negli anni, il tartaro diventa nero a causa dell'ossidazione dell'emoglobina contenuta nel sangue perso a causa della gengivite che spesso accompagna i depositi di tartaro. 

Come si forma il tartaro? 

Il tartaro si forma, se non c'è un'accurata attenzione alla propria igiene orale, ma non è l'unico motivo per cui si forma; ci possono essere cause, che possono velocizzare il processo di mineralizzazione della placca come i denti storti.

Chi li ha avrà una maggior esposizione alla formazione del tartaro, perché è molto difficile pulire  bene i denti da soli e questo influenza negativamente l'accumulo di batteri, cellule morti e residui di cibo. 

Un altro aspetto importante da non sottovalutare è la saliva, perché è il primo fattore di pulizia della zona orale ed evita il deposito della placca sui denti, ma tutto questo viene meno se si presentano delle alterazioni. 

Infatti se la salivazione tende a diminuire, cambia completamente la sua azione detergente a causa di alcune malattie metaboliche e tutto questo significa avere più difficoltà nel mantenere sotto controllo la formazione della placca e anche del tartaro; l'alterazione del ph della saliva può rappresentare un grosso problema. 

Quali sono i sintomi del tartaro?

Il consiglio spassionato è proprio quello di non sottovalutare il problema e ridurlo solo a un discorso estetico, perché quando si manifestano i sintomi è il momento in cui l'eccessiva formazione di tartaro provoca dolori e fastidi dovuti all’infiammazione delle gengive.

Un altro sintomo è la presenza delle malattie come la carie, le gengiviti e la parodontite spesso dovute alla placca e al tartaro nel cavo orale soprattutto sottogengiva.

Queste malattie si formano nel cavo orale a causa della proliferazione batterica, favorita da un ambiente poco curato e poco rispettoso dell'igiene; infatti i batteri si riproducono velocemente e si spargono ovunque.

Nel caso della carie inizia a formarsi sotto la placca, così i batteri con il tempo riescono a perforare lo smalto per poi arrivare alla dentina e alla polpa del dente con il rischio di compromettere la salute del dente completamente. Rivolgersi al dentista per una pulizia della parte interessata aiuta a contrastare gli effetti dell’otturazione e a curare i denti cariati. 

Comunque sia, gioca un ruolo fondamentale la prevenzione per la formazione del tartaro e sapere quali sono i prodotti giusti per questo problema può fare davvero la differenza. 

Scegliere le migliori opzioni per la cura della propria igiene orale aiuta ad allontanare il rischio di imbattersi in infezioni o infiammazioni, che possono compromettere la salute gengivale e dentale. E' un suggerimento utile sia per i più grandi per i più piccini. 

Lo staff di Tuttofarma consiglia i seguenti prodotti:

Listerine Advanced Tartar Control come rimedio antitartaro. Il prodotto è un collutorio a base di estratti naturali e vegetali ed è davvero utile perché:

  • elimina il tartaro 
  • allevia le infiammazioni orali 
  • combatte contro l'alitosi

Il prodotto lascia una sensazione di freschezza e pulito fin dalle prime assunzioni ed elimina tutti i residui di cibo in modo da ridurre il rischio di infezioni. Mantiene sani i denti e protegge le gengive con l'espulsione dei germi e dei batteri ad orni risciacquo. 

Agisce subito e dona un controllo sull'andamento dell'accumulo del tartaro. E' un alleato dell'igiene orale e da sollievo. 

Biorepair Collutorio Antibatterico si usa per l'igiene orale in condizioni di ipersensibilità dei denti o del colletto gengivale. La sua formula contrasta le infiltrazioni dei batteri specie in caso di pazienti con protesi fisse o capsule. 

Si utilizza anche in caso di impianti prima e dopo l'intervento e il microRepair ripara lo smalto e lo rimineralizza, proteggendo la struttura.

Biorepair Collutorio Antibatterico aiuta l'igiene orale anche in situazioni di sensibilità e in occasione di interventi chirurgici o presenza di protesi fisse. La sua formula ottimizza il risultato con l'abbinamento di quattro azioni:

  • riparazione e protezione dello smalto
  • prevenzione per la placca, il tartaro e le carie
  • contrasto per l'ipersensibilità
  • protezione per le gengive. 

Pasta Del Capitano è un dentifricio a base di estratti naturali e vegetali ed è studiato come rimedio, perché:

  • aiuta a prevenire la formazione della placca batterica
  • è ideale anche per fumatori
  • mantiene bianco lo smalto 
  • evita la formazione dell'ingiallimento 

Fin dalle prime assunzioni il prodotto lascia una sensazione di benessere e freschezza lavaggio dopo lavaggio al fine di mantenere sani i denti e le gengive. Elimina i residui del cibo e protegge da agenti esterni come virus e batteri per prevenire la formazione di infezioni. 

Per qualunque dubbio o approfondimento si consigliano le visite specialistiche dal dentista. 

Tantum Verde Collutorio SOS Placca è un prodotto per l'igiene orale da usare in abbinamento al tradizionale spazzolino e dentifricio.

La sua efficace azione antiplacca si attiva con la somministrazione regolare del prodotto.  Il collutorio previene i dolori derivanti dagli sbalzi di temperatura e aiuta a rigenerare i tessuti delle gengive e a remineralizzare i denti per evitare le carie.

È un collutorio cosmetico per l'igiene orale quotidiana, utile per:

  • svolgere un'efficace azione antiplacca
  • contrastare la formazione della placca
  • formare una barriera protettiva dall’attacco quotidiano di germi e batteri
  • supportare la rigenerazione dei tessuti gengivali

 
Laureata in Lingue nel 2017, ha rapidamente messo a frutto le sue competenze linguistiche per esplorare nuovi orizzonti professionali. Negli anni successivi alla laurea, si è dedicata all'approfondimento delle sue conoscenze ottenendo nel 2021 un Master in Digital Marketing specializzandosi particolarmente nel settore del benessere e della dermocosmesi. Dal 2021 ha iniziato a condividere le sue competenze attraverso la redazione di recensioni e articoli. Oltre alla sua carriera professionale, Daniela ama viaggiare con un forte desiderio di esplorare nuove culture e realtà. Questa passione per il viaggio non è solo un hobby, ma anche un modo per arricchire le sue conoscenze. Dal 2022 Daniela è anche una mamma. Questa dimensione della sua vita aggiunge un ulteriore strato di empatia e comprensione nei confronti delle esigenze quotidiane legate alla salute e al benessere, arricchendo ulteriormente i suoi articoli e recensioni.
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