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L'alitosi nei bambini: un rimedio efficace

06/08/2022 - Pubblicato in Salute & Benessere

I bambini durante la crescita possono affrontare vari problemi di salute e uno dei più comuni tra loro è l'alito cattivo spesso segnale di una scarsa igiene orale assolutamente risolvibile in semplici passaggi. Anche se questo non crea una sensazione di disagio tale come negli adulti, è fondamentale non sottovalutare il problema perché potrebbe avere conseguenze. Scopriamo insieme quali sono i sintomi, le cause e i rimedi. 

Quali sono i sintomi dell'alitosi?

L'alitosi si presenta generalmente con un sintomo caratteristico ed è l'emissione di cattivo odore dalla bocca quando si parla o si respira ed è comune sia negli adulti e nei bambini. Questo problema è definito alitosi, ma ci possono essere anche altre patologie e fattori a cui può essere correlata come:

  • febbre
  • mal di gola
  • infezione alle tonsille
  • difficoltà respiratorie

Durante il periodo autunnale e invernale i bambini hanno più facilità di ammalarsi e il loro sistema immunitario può essere compromesso e così aumenta il rischio di infezioni; durante la crescita possono imbattersi nei disturbi tipici dell'età infantile che richiedono un'attenzione particolare e delle cure dedicate. 

Non lavare i denti può creare una leggera alitosi e può presentarsi nel momento in cui il bambino si è appena alzato, tuttavia nel caso in cui il problema persiste, perché dalla bocca proviene un odore molto più forte e intenso è sinonimo di qualcosa di più serio. Perciò è fondamentale il lavaggio dei denti e la loro cura anche come forma di prevenzione. 

Quali sono le cause dell'alitosi? 

Le cause dell'alitosi possono essere molteplici e possono dipendere da vari fattori come la scarsa igiene orale, una dieta sregolata, la dentizione, l'acetone, la presenza di carie e e infezioni alla zona orale, la disidratazione e la tonsillite e altre malattie respiratorie. La causa primaria è proprio la scarsa igiene orale, perché nel caso in cui i bambini non lavano affatto i denti o li lavano male e non abbastanza spesso, i residui di cibo rimangono intrappolati tra i denti e le gengive. L'accumulo di tutti questi resti porta ad una maggiore proliferazione di una grande quantità di corpi estranei e si presentano i batteri responsabili dell'alitosi; essi risiedono nella patina che ricopre il dorso della lingua e nelle paradentiti. La mancanza di un'igiene accurata può creare diverse problematiche come:

  • l'alterazione del gusto 
  • le macchie sui denti 
  • la disbiosi della bocca 

e dedicare il tempo per un lavaggio dei denti costante e continuativo e fatto bene può fare davvero la differenza. Recentemente è stato scoperto che il ceppo Streptococcus salivarius K12 è efficace nel trattare l'alitosi.  

Che cos'è lo Streptococcus salivarius K12  e a cosa serve?

Nel microbiota orale il genere Streptococcus è dominante e ci sono due tipi di specie conosciute come salivarius e pyogenes; questi combattono tra loro per il dominio sui tessuti orali e della nicchia tonsillare. Lo Streptococcus salivarius più conosciuto al mondo è lo Streptococus salivarius K12 ed è stato isolato per la prima volta circa 30 anni fa dalla bocca di un bambino neozelandese che, rispetto ai suoi coetanei, non si ammalava quasi mai di faringotonsilliti e otiti.

Sono stati effettuati degli studi in laboratorio ed è stato riscontrata la sua efficacia contro la formazione di nuovi agenti patogeni e nel trattamento di infezioni orali. Lo Streptococcus salivarius K12 è unico nel produrre batteriocine (Salivaricina A2 e Salivaricina B) che danneggiano e poi uccidono i batteri che disturbano la sua nicchia ecologica, come lo Streptococcus pyogenes. Per quanto riguarda l'alitosi, il K12 è adatto per trattare l'alitosi, perché ha un'azione distruttiva verso gli agenti patogeni e previene la loro crescita. 

Un recente studio ha condotto un'indagine per valutare l'efficacia dello Streptococcus salivarius K12 e la sua correlazione nella cura dell'alitosi su 28 partecipanti. C'è stata una suddivisione in due gruppi e nel primo sono state raggruppate 13 persone, le quali hanno assunto il K12 sotto forma di compresse per due volte al giorno per un intero mese; invece il secondo gruppo conteneva 15 persone hanno assunto le compresse senza il probiotico anche loro per lo stesso arco di tempo. 

Risultato? Tutti i partecipanti non hanno riscontrato alcun effetto collaterale, ma ci sono state delle differenze: c'è stata una valutazione attraverso il test organolettico, che misura i livelli di composti solforati e lo spessore della patina presente sulla lingua. I parametri sono decisamente miglioramenti nel primo gruppo, perché sono scesi i livelli dei composti soprattutto dal 7 al 14 giorno e ci sono state ottime valutazioni sullo spesso della patina presente sulla lingua. Al contrario non c'è stato un cambiamento repentino nel secondo gruppo, perché il K12 non ha attecchito sulla superficie e non ha potuto diminuire lo spesso della patina.

Quali sono i rimedi contro l'alitosi?

I rimedi contro l'alitosi sono molteplici e sono adatti nel trattare immediatamente questo problema come il mantenimento di un'accurata pulizia accurata. Lavare i denti bene e spesso porta ad un miglioramento, perché evita l'accumulo di residui di cibo nelle gengive e il rischio di infezioni orali. Nel caso in cui i bambini sono troppo piccoli per poter gestire da soli la loro igiene orale, spetta ai genitori occuparsene direttamente finché i figli non crescono e non diventano autonomi, così da imparare a lavare bene i denti e nella maniera corretta. L'utilizzo di un dentifricio al fluoro può essere un buon consiglio. 

Inoltre un'altra causa può essere una cattiva alimentazione ed è una buona consuetudine eliminare il consumo di cibi ricchi di grassi e zuccheri e introdurre la frutta e la verdura; una dieta equilibrata può prevenire le conseguenze di una prolungata alitosi. Un cambiamento drastico nelle abitudini alimentari dei bambini significa non solo curare l'alitosi, ma prevenirla.

Nel caso in cui l'alitosi è causata dall'acetone, per neutralizzarlo serve ripristinare i livelli di zucchero nel sangue, perciò è utile far bere molto il bambino e fargli assumere degli zuccheri, magari attraverso i succhi di frutta. 

La disidratazione può contribuire alla presenza dell'alitosi ed è un ottimo consiglio bere molta acqua aiuta durante la giornata e se il bambino fa molta attività fisica ancora di più. In aggiunta l'assunzione di integratori sono un'ottima alternativa per la cura e il trattamento, per questo lo staff di Tuttofarma ti consiglia: 

Bactoblis Infant Integratore Alimentare per Bambini 30 Capsule è un integratore alimentare a base dello Streptococcus salivarius K12 ed è utile per trattare:

  • contrastare le tonsilliti 
  • le faringiti 
  • le otiti 

Il prodotto contiene Lo Streptococcus salivarius K12 ed è un batterio che si trova naturalmente nella flora batterica presente nella bocca e la sua particolarità è la capacità di alleviare l'organismo anche da malesseri come l'alitosi, le gengiviti e la candidosi orale. Il prodotto è indicato per i bambini. Si scioglie facilmente in bocca e da una sensazione di benessere e sollievo fin dalle prime assunzioni. In questo modo cura direttamente l'alitosi e previene la formazione di agenti patogeni responsabili di questo malessere. Mostra la sua efficacia sia in caso di alitosi leggera sia in caso di alitosi cronica e limita l'insorgenza di fenomeni dannosi all'organismo. 

Ricordiamo in ogni caso che se si sospetta che l'alitosi sia causata da una carie o da un'infezione del cavo orale, è bene rivolgersi a un medico dentista, che sarà in grado di trovare una soluzione più efficace al problema.

Giocare d'anticipo con l'alitosi può aiutare a prevenire la sua comparsa e la cura dell'igiene orale passa anche attraverso l'utilizzo del filo interdentale, il collutorio per bambini e il dentifricio a base di fluoro; in questo modo si evita l'accumulo di residui di cibo e la proliferazione batterica. 

Per adulti è spesso consigliata l'assunzione del prodotto:

 
Professionista con un background accademico e interessi che spaziano dal turismo all'innovazione tecnologica. Laureata nel 2018 in Lingue e Culture per il Turismo, ha avuto la possibilità di studiare un anno in Spagna, specializzandosi in filologia della lingua. Questa esperienza le ha permesso di coltivare una profonda passione per i viaggi e le culture diverse, oltre a una curiosità insaziabile per scoprire il mondo. Nel 2020, Sara ha ottenuto una laurea Magistrale in Comunicazione ICT e Media, approfondendo la sua passione per l'innovazione tecnologica, marketing tecnologico e la cultura dei nuovi media. È particolarmente interessata ai social media, arte e al giornalismo, ambiti in cui applica le sue competenze per rimanere sempre aggiornata sulle ultime tendenze. Nel suo tempo libero, è anche una make-up artist specializzata in eventi e festività. Ha persino partecipato a sfilate come hair model e si è cimentata nel body painting. Appassionata di lettura, ama perdersi nelle pagine di avventure e libri fantasy. Dal 2019 gestisce un blog personale in cui condivide le sue variegate esperienze, offrendo ai lettori uno spaccato della sua vita sfaccettata. Linkedin: https://it.linkedin.com/in/sara-vido-156532199 Blog: https://porelmundo.video.blog/
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