24/05/2022 - Pubblicato in Salute & Benessere
In Italia, circa il 42% della popolazione è in sovrappeso, percentuale in aumento anche tra le fasce più giovani. Il sovrappeso può contribuire allo sviluppo di altre patologie, che possono interferire nella normale vita quotidiana, e aumenta sensibilmente il rischio di eczemi, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie, problemi di mobilità, alluce valgo e intolleranze alimentari di varia natura. Senza contare i danni che provoca a livello psicologico.
L’obesità può portare all’isolamento sociale e alla stigmatizzazione, incrementando ulteriormente le abitudini sedentarie.
Obesità e sovrappeso sono state riconosciute universalmente come fattori di rischio per molte malattie croniche, tra cui diabete e coronaropatie, e sono ormai risaputi i rischi per le donne in gravidanza. La migliore cura, anche in questo caso, è la prevenzione, adottando uno stile di vita sano, seguendo una corretta alimentazione e praticando regolarmene attività fisica. In questo modo si può tenere a bada il peso ed evitare che superi i livelli di rischio.
Tuttavia, sempre più persone sono alla ricerca di metodi efficaci, e che non comportino troppe rinunce, per perdere peso in poco tempo. Esistono diversi tipi di diete e regimi alimentari a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Oggi parliamo di dieta SIRT, una vera innovazione in questo ambito.
Due biologi e nutrizionisti inglesi, Aidan Goggins e Glen Matten sono gli ideatori di questa dieta rivoluzionaria, che negli ultimi tempi sta spopolando anche in Italia.
La dieta SIRT prende il suo nome dalle sirtuine, che sono un gruppo di 7 proteine, contenute in alcuni alimenti, che favorirebbero il corretto funzionamento del metabolismo e stimolerebbero il dimagrimento. Non per niente, le sirtuine vengono definite "geni della magrezza", e per lo stesso motivo, la dieta SIRT viene definita anche la "dieta del gene magro". Tra i vari benefici delle sirtuine, c’è anche quello di contrastare l’invecchiamento cellulare.
Tuttavia, è bene specificare che non ci sono ancora sufficienti studi che confermino l’efficacia e la sicurezza di questo regime alimentare.
Per questo motivo, è molto importante rivolgersi a uno specialista nutrizionista, che possa accompagnarci in questo percorso, per evitare scompensi o carenze nutrizionali indesiderate. In caso di patologie preesistenti, inoltre, è sempre bene avere la consulenza del proprio medico di base.
Solitamente, le sirtuine si attivano naturalmente con l’attività fisica e il digiuno; attraverso la dieta SIRT, invece, sono gli alimenti contenenti queste proteine a stimolare il dimagrimento e a favorire la perdita di peso. Questo perché le sirtuine hanno la capacità di "far credere" all’organismo di essere in fase di digiuno e di spingerlo ad attingere alle riserve di grasso preesistenti. Per dirlo in altri termini, simulano l’effetto del digiuno e dell’attività fisica ed impediscono l’accumulo di grassi. Il tutto, senza intaccare la massa muscolare (cosa invece molto comune nelle diete a cui non è associata della regolare attività fisica).
In buona sostanza, questa dieta offre la possibilità di perdere peso in tempi brevi, senza privarsi dei cibi che più ci piacciono. I cibi SIRT sono circa 20, ricchi di antiossidanti,e comprendono:
Questi cibi andrebbero consumati con regolarità, variandone le combinazioni settimanalmente, e abbinandoli a carne, pesce, o uova.
Ma come vanno integrati questi alimenti, per vedere subito i benefici di questa dieta?
La dieta SIRT prevede due fasi cruciali:
Nella prima fase, che dura una settimana, è prevista una perdita di 3 chili. Questa è la parte che richiede più sacrificio, ma dura comunque molto poco, per cui è facilmente sostenibile. È necessario infatti, in questa prima fase, ridurre l’apporto calorico giornaliero. Nei primi tre giorni si deve rimanere al di sotto delle 1000 calorie giornaliere.
Per farlo, sono previsti 4 pasti quotidiani, di cui 3 liquidi a base di verdure (centrifugate), da consumare al mattino, a metà mattinata e al pomeriggio, più un pasto solido. Questo perché i succhi, secondo gli autori, permetterebbero un migliore assorbimento dei principi attivi dei vegetali.
Per i successivi quattro giorni, il regime passa a circa 1.500 calorie. Si consumeranno 2 pasti liquidi e 2 solidi, questi ultimi a base di grano saraceno, carne bianca o pesce accompagnati da un contorno di verdure. Tutti i giorni è concesso il cosiddetto "sgarro", che in realtà è un alimento a sua volta ricco di sirtuine, cioè 15 g circa di cioccolato fondente all'85%.
La seconda fase della dieta dura due settimane ed è una vera e propria fase di mantenimento, per consolidare i risultati ottenuti nella prima settimana. Da qui in poi è tutto in discesa e l’alimentazione diventa più variegata e meno restrittiva.
Si consumano 3 pasti al giorno, 1 succo verde e 2 spuntini. Oltre ai 20 cibi Sirt, si possono aggiungere uova, yogurt, pollo, crostacei, legumi, patate, pasta, pizza e insalate, oltre a frutta e verdura. Tutti alimenti che associati alle sirtuine, ne favoriscono l’azione dimagrante, così come il vino rosso, che grazie ai polifenoli, è in grado a sua volta di attivare le sirtuine. In questo modo, l’alimentazione diventa ricca e variegata, oltre che sana e completa e senza particolari rinunce.
Per dare qualche spunto e dimostrare concretamente la praticità di seguire questo tipo di alimentazione, ecco due ricette molto veloci, per pasti liquidi e per pasti solidi.
Per quanto riguarda il pasto solido, si può preparare una semplicissima insalata con rucola, cipolla rossa cruda, noci e straccetti di pollo alla piastra. Per un’alternativa vegana, si può sostituire il pollo con del tofu a cubetti, saltato in padella. Il tutto accompagnato da un bel calice di vino rosso.
Per il pasto liquido, sarà sufficiente frullare insieme i seguenti ingredienti, per creare un centrifugato di alimenti sani facilmente assorbibili:
Oltre a permettere una rapida perdita di peso, e aiutare a mantenere la linea grazie alla vasta varietà di alimenti attivatori di sirtuine, questa dieta ha innumerevoli altri benefici. È, infatti, un regime alimentare molto salutare, perché non prevede privazioni esagerate.
Le sirtuine, inoltre, favoriscono la ricostruzione dei muscoli, diminuiscono naturalmente l’appetito, migliorano memoria e processi cognitivi e sono di supporto nel controllo di zucchero nel sangue, oltre a contrastare i radicali liberi.
La difficoltà di seguire questa dieta risiede soprattutto nel fatto che con i ritmi odierni, è difficile, talvolta, riuscire a preparare dei pasti specifici e avere sempre in casa gli alimenti necessari, per stare dietro a dieta e regimi alimentari rigidi, soprattutto se si è spesso fuori casa per lavoro o impegni familiari.
Inoltre, può capitare che i risultati tardino ad arrivare, o che non arrivino affatto, se il corpo ha difficoltà nel corretto assorbimento delle proteine.
Per questo, diversi team di ricerca si sono subito attivati per trovare modi più pratici per ricreare il percorso attivato dalle sirtuine in natura, e per poter riprodurre, attraverso appositi integratori, questo comportamento, in modo tale da offrire delle valide alternative al digiuno o a diete elaborate.
Come per le altre diete, anche per la dieta SIRT sono stati introdotti sul mercato dei prodotti specifici, in grado di dare il giusto supporto a questo regime alimentare. Sebbene, infatti, questa dieta, di base, non preveda l’uso di integratori, ne esistono in commercio alcuni studiati apposta per sostenere tutti coloro che intendono seguire questo stile alimentare
L'integratore Zuccari Slim Activator è realizzato don una nuova formulazione che ha come obiettivo
L'approccio innovativo di Yes Sirt Slim Activator prevede l'attivazione del gene magro attraverso una ricca selezione di migliori STACs presenti in natura.
Sicuramente il fatto che siano formule 100% naturali, senza particolari controindicazioni o effetti collaterali rilevabili. Favoriscono e prolungano il senso di sazietà, rendendo più sopportabili soprattutto le prime fasi di questo regime alimentare. Contribuiscono a bruciare grassi per produrre energia e sono sia di supporto alla dieta SIRT, che perfetti da assumere anche da soli. Inoltre, sono prodotti in formati pratici e facili da usare, e i prezzi sono concorrenziali e abbordabili.
Va ricordato che come per tutti gli integratori, è importante, anche al fine di massimizzarne gli effetti, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
Esistono diverse tipologie di integratori a seconda delle preferenze.
I geni Sit, Silent Information Regulator, codificano per una speciale famiglia di proteine chiamate Sirtuine ossia dei sensori dello stato energetico:
Esistono anche preparati a base di tris di proteine Sirt (lupini, avena e riso), ricchi di amminoacidi, che oltre ad essere d’integrazione quotidiana all’alimentazione, si prestano a svariate preparazioni in cucina.
Con i preparati a base di queste proteine vegetali si possono preparare pane, pasta, biscotti, frittate e polpette, oppure si può scegliere di assumerli cosi come sono, diluendoli con acqua o latte vegetale, insaporendo con cacao o frutta per preparare degli sfiziosi frullati, dall’effetto energetico, salutare e nutriente.
Nell’alimentazione e dieta Sirt, che prevede un regime ipocalorico, volto alla naturale perdita di peso corporeo, è coinvolto un forte incremento di proteine e una sensibile riduzione dei carboidrati, per avere un minore impatto sul metabolismo. Questi integratori sono pensati per non rinunciare al gusto e per stimolare la creatività in cucina ed incoraggiare il proseguimento di questo regime alimentare, rispettando pur sempre salute e benessere.
Moltissime persone fanno già uso abituale di questi integratori e dalle testimonianze emerse in rete, su siti e forum dedicati, sembrerebbe che molte di loro abbiano ottenuto risultati ottimali.
Con gli integratori SIRT a base di proteine, adatti alla cottura, non sarà necessario scegliere tra gustoso e salutare.
Torte, pizze e biscotti potranno continuare a fare parte delle nostre abitudini alimentari, senza privarsi del corretto apporto di nutrienti necessari per mantenere la forma fisica desiderata. In questo modo, sarà difficile scoraggiarsi ai fornelli, avendo la possibilità di preparare ricette dolci o salate rispettando la dieta, ma senza rinunciare al gusto!
Queste tipologie di integratori sono perfette da associare alla dieta. Se invece si è alla ricerca di veri e propri pasti sostitutivi, barrette o centrifugati a base di verdure, ci si può indirizzare su altri formati, più consoni a questo tipo di esigenze. Parliamo di spuntini ricchi di alimenti sirt-funzionali.
L’attivatore vegetale e naturale del metabolismo per antonomasia è il cacao.
Per mantenere la forma fisica, senza rinunciare all’inconfondibile gusto del cioccolato fondente, alleato del buonumore, basterà prepararsi uno shaker con integratori al cacao in polvere, come alternativa saporita ai classici sostituti dei pasti in barretta. Per dimagrire continuando a mangiare.
Prima di assumere qualsiasi integratore è importante leggere sempre attentamente il foglietto illustrativo con la composizione e le indicazioni, ed eventualmente, chiedere il parere al proprio medico per scegliere quelli più adatti alle proprie necessità. Dobbiamo ricordarci che tutti questi rimedi non sostituiscono una dieta varia e bilanciata ma possono accompagnarci in un percorso per raggiungere i nostri obiettivi in tempi brevi e riuscire a mantenere i risultati più a lungo.
Ricordiamo inoltre l’importanza di associare a qualsiasi regime alimentare un’attività fisica moderata e regolare, di almeno trenta minuti al giorno per cinque giorni, per accelerare il metabolismo e stimolare la naturale attivazione di sirtuine. Un’adeguata attività sportiva diminuisce il rischio di attacchi cardiaci, ictus e coronaropatie, e rimane uno dei metodi migliori per la prevenzione delle malattie in generale, per mantenersi in salute e migliorare la qualità della vita.
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