Migliori solari 2022: quali sono e come usarli

L'estate si avvicina ed è ormai tempo di organizzare le nostre giornate al mare.

Quello che potrebbe minacciare la vostra vacanza è l'eccessiva esposizione al sole e ai suoi pericolosi raggi.
Se, da una parte, un'abbronzatura equilibrata è il desiderio estetico più gettonato in estate, dall'altra il rischio di incorrere in fastidiose scottature ed eritemisolari è molto concreto.
Sorge, pertanto, la necessità e l'esigenza di capire come proteggere la nostra pelle e quali prodotti siano più adatti per noi stessi e per i nostri bambini.
Troverete alcuni dei migliori e selezionati solari dell'anno e come poterli usare al meglio.
Prima di parlare dei rimedi in commercio, rappresentati soprattutto dalle creme solari, cerchiamo insieme di capire meglio cause e sintomi dell'eritema solare.

Cos'è l'eritema solare e quali sono le principali cause?

L'eritema solare è una vera e propria infiammazione del tessuto cutaneo in conseguenza all'eccessiva ed intensa esposizione ai raggi solari. Quest'ultima può generare nella maggioranza dei casi una scottatura più o meno grave ed estesa che riguarda la parte più superficiale della pelle.

Le cause vanno ritrovate nella natura dei raggi solari.

Come ci spiegano gli esperti, i raggi ultravioletti (UVA e UVB) aggrediscono la pelle agendo sulla circolazione sanguigna sottostante. Quest'ultima viene attivata in maniera eccessiva incrementando il flusso sanguigno con produzione e rilascio di istamina, uno dei principali responsabili della risposta infiammatoria del corpo. Il problema si aggrava maggiormente quando la pelle ha ancora pochi pigmenti come la melanina che rappresenta uno scherma fisiologico all'azione dei raggi solari. Questo è il rischio concreto derivante da una prima esposizione al sole dopo i mesi invernali.

Quali sono i soggetti più a rischio per un'eccessiva esposizione al sole?

Naturalmente, esistono categorie di persone più a rischio di incorrere in eritemi solari: da qui introduciamo il termine fototipo.
Il fototipo di una persona descrive in sostanza la concentrazioneepidermicadi melanina determinando, pertanto, l'eventuale predisposizione all'abbronzatura e alla sensibilità agli effetti dei raggi solari.

• Per intenderci, una pelle chiara, occhi e capelli altrettanto chiari offrono una vulnerabilità più accentuata agli effetti dei raggi UV.
• Anche anziani e bambini sono soggetti maggiormente a rischio a causa dei fisiologici limiti che contraddistinguono queste due categorie.
  In particolare, gli anziani che soffrono di determinate patologie non dovrebbero esporsi al sole neanche per la tintarella. Occorre precisare anche che la fascia oraria della giornata influisce molto sulla pericolosità dell'esposizione solare. È risaputo ormai da tempo che tra le dieci di mattina e le quattro di pomeriggio il sole è più aggressivo e pericoloso quindi è bene trovare ombra e riparo in queste ore centrali della giornata.

Quali sono i sintomi più evidenti di un'eritema solare?

Un'eritema solare è facilmente riconoscibile per i suoi evidenti sintomi che si manifestano sulla superficie cutanea lasciando poco spazio alle interpretazioni. Generalmente, essa provoca:

• Gonfiori
• Bolle
• Vesciche acquose
• Screpolatura della pelle.

Oltre a questi sintomi, uno sviluppo più grave potrebbe manifestarsi in febbre più o meno alta, pesantezza di testa, brividi per tutto il corpo, nausea, vertigini persistenti e un generale senso di malessere e spossatezza.

Cosa fare per prevenire un'eritema solare?

Sicuramente la miglior cura è la prevenzione. A questo proposito efficaci creme solari rivestono un ruolo importante per proteggere la pelle.
Utilizzare quelle che offrono un fattore di protezione ideale per le proprie caratteristiche fenotipiche, permette di creare una barriera protettiva prima, durante e dopo l'esposizione solare.
Seguono alcuni prodotti consigliatissimi:

Questa crema solare ha un fattore di protezione davvero molto alto ed è studiato particolarmente per prevenire tumori della pelle e disfunzione della produzione di cheratina nei tessuti cutanei a seguito dell'azione solare. È consigliabile applicare la crema la mattina prima di andare al mare e regolarmente dopo il bagno in modo da conservare il grado di idratazione della pelle.

Spray di nuova formulazione è particolarmente adatto per pelli sensibili in grado di proteggere e lenire la pelle. Essendo molto resistente all'acqua e al sudore, è ideale per essere utilizzato non solo al mare ma anche in tutte le situazioni in cui la pelle può subire uno stress, come l'effetto dell'inquinamento atmosferico e dei raggi infrarossi.

È un'acqua solare adatta per pelli non particolarmente sensibili. Infatti, offre una protezione media pari a 20. Oltre ad offrire un'azione protettiva a lungo termine contro i raggi UVA e UVB in quanto resistente all'acqua, dona un'essenza profumata senza controindicazioni. È adatto ad ogni tipo di pelle. Dopo averlo agitato in maniera energica, si applica su tutto il corpo prima dell'esposizione solare.

Ci sono alcune parti del corpo particolarmente vulnerabili all'azione pericolosa del sole, come ad esempio le labbra. Un prodotto che protegge le labbra è il seguente:

Questo stick comodo da aver con sè e da usare è insapore e inodore e contiene antiossidanti efficaci per evitare la degradazione delle cellule a causa dell'effetto disidratante del sole. Oltre a proteggere le labbra da dolorose screpolature e sgradevoli rigonfiamenti, dona lucentezza e vivacità al colore delle labbra.

Anche i capelli vanno protetti dall'azione del sole. Essendo generalmente delicati, i raggi UVA e UVB possono indebolire il cuoio capelluto, le radici e la struttura stessa del capello. Ecco l'mportanza di usare in estate uno shampoo che permetta di avere capelli lisci e morbidi. Ecco un prodotto davvero in linea con questi risultati:

Lo shampoo dopo sole Bios line ha una composizione naturale e antiossidante con acqua di arancia e acido ialuronico. È ideale per mantenere una capigliatura morbida e luminosa difendendola dall'azione del sale e della sabbia dopo una giornata al mare. Consigliatissimo per coloro che hanno capelli secchi e crespi. Da usare dopo l'esposizione solare.

Come proteggere i più piccoli dal sole?

E che dire dei nostri bambini? Avendo una pelle generalmente più chiara e più delicata, i bambini devono ricevere una particolare attenzione sia nello stabilire quanto tempo farli esporre al sole e sia nella scelta della crema solare. Quest'ultima, infatti, dovrebbe avere un fattore di protezione pari a 50+ da applicare prima e dopo un bagno al mare. Ecco alcuni prodotti che possono aiutarvi in tal senso:

Questo prodotto dopo sole è ideale per la pelle dei più piccoli in quanto ha un'azione piacevolmente lenitiva e rinfrescante. Lascia la pelle con una buona sensazione di freschezza e di benessere idratando la cute fino a 24 ore dalla sua applicazione. Inoltre, promuove la riparazione del tessuto aggredito dal sole per mezzo della sua speciale formula contenente il Burro di Karitè e Olio di Avocado. È preferibile utilizzarla sul corpo e specialmente sul viso dopo l'esposizione solare.

Particolarmente adatto per neonati e bambini, protegge la loro pelle dai raggi UVB e UVA per mezzo di un latte nutriente. I componenti principali sono rappresentati dalla Vitamina E, eccellente antiossidante naturale e olio di avocado limitante l'effetto disidratante del sole. È bene usarlo sia prima del bagno al mare o in piscina in modo abbondante e regolarmente dopo un paio di ore dopo il bagno.

Questo spray di facile utilizzo ha una baltissima efficace per pelli molto delicate come quelle dei neonati. Ha delle caratteristiche davvero uniche: viene assorbito dalla pelle con estrema facilità non essendo una composizione eccessivamente grassa e inoltre resiste all'azione dell'acqua.

Quale alimentazione seguire e quali integratori prendere per prevenire l'eritema solare?

Come sappiamo l'alimentazione è una parte fondamentale per tutelare la nostra salute e il nostro benessere fisico.

Una buona alimentazione:

• Rafforza il nostro sistema immunitario
• Fortifica i tessuti del nostro organismo.

Nel caso specifico, un apporto continuo di Vitamine (soprattutto A, B, C e D) è salutare per la nostra pelle in quanto sono naturali antiossidanti che contrastano la formazione dei temutissimi radicali liberi causati dai raggi solari.
Inoltre, non dovrebbero mai mancare nella nostra tavola cibi ricchi di acqua, sali minerali e acidi grassi insaturi.

In aggiunta a questo è bene prestare particolare attenzione all'efficacia degli integratori solari. Apportando un valore aggiuntivo agli elementi già contenuti nel cibo che mangiamo, gli integratori solari facilitano il rafforzamento della struttura cellulare della pelle e contribuiscono ad un'apprezzabile abbronzatura persistente prima dell'estate. Vediamo insieme alcuni integratori che possono fare al caso vostro:

È un ottimo integratore a base principalmente di Vitamina E e C, manganese, rame e il licopene. Questi elementi sono importantissimi per la produzione di pigmenti nella pelle che permettono un assorbimento equilibrato dei raggi solari. Inoltre, le vitamine e il licopene contenute nell'integratore favoriscono la produzione di collagene, elemento principale della struttura dei tessuti epidermici. Per avere i risultati desiderati, è consigliabile assumere una pillola giornaliera per un mese possibilmente prima dell'esposizione al sole.

Quali rimedi adottare in caso di scottature e rossori cutanei?

Uno dei rimedi più semplici ma efficaci è quello di usare impacchi di ghiaccio e rinfrescare con essi la zona colpita. E poi sarebbe necessario applicare lozioni o creme rigeneranti. Vi consigliamo il seguente:

Questo balsamo riparatore ha una combinazione ideale di ingredienti come la glicerina e acqua termale di Vichy; un mix perfetto per ricostruire le membrane cellulari aggredite dal sole e alleviare la parte colpita neutralizzando pruriti fastidiosi e il rossore tipico delle scottature.

Cosa è bene evitare in caso di scottature ed eritemi solari?

Bisognerebbe evitare assolutamente tutti quei comportamenti che andrebbero ad incrementare l'infiammazione già in atto come toccare costantemente la parte colpita nel tentativo di alleviare il prurito.
Naturalmente, non bisognerebbe neanche tentare di eliminare manualmente le bolle cutanee perché potremmo rischiare di infettare la pelle. Inoltre, fino a quando la scottatura non si estinguerà, sarebbe bene evitare il più possibile il contatto diretto con abbigliamento sintetico o eccessivamente aderente alla pelle. Infine, dalla comparsa dei primi sintomi, è vivamente consigliabile evitare ulteriori esposizioni al sole, anche per brevi momenti della giornata.

Quando contattare il medico di fiducia in seguito ad eritema solare?

Molto dipende dalla persistenza dei sintomi.
Di solito un'eritema solare scompare nel giro di cinque giorni circa. Se entro un paio di giorni persistono vomito, nausea, febbre alta, problemi respiratori e dolore sarebbe assolutamente il caso di rivolgersi ad un medico e farsi prescrivere delle cure e trattamenti efficaci.
In genere questi ultimi consistono in terapie di antibiotici generalmente per crema e antinfiammatori in soluzione orale.
In casi particolarmente gravi si potrebbe ricorrere al cortisone sotto forma di pomata.

Quali sono le conseguenze dovute ad una esposizione prolungata della pelle al sole?

Se non trattata in tempo, un'eritema solare potrebbe scatenare un'infezione che potrebbe diffondersi ed estendersi per tutto il corpo dando luogo a bolle ed eruzioni cutanee. Inoltre, può formare macchie vistose sulla pelle e nei casi più gravi può promuovere la formazione di rughe e persino tumori.
Naturalmente, per avere una diagnosi certa è bene confrontarsi con un dermatologo specializzato.