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Stanchezza estiva: quali sono le cause e come ridurla?

10/05/2022 - Pubblicato in Salute & Benessere

In estate molte persone si sentono più stanche rispetto a quanto accade nelle altre stagioni, questo è un fattore fisiologico ed almeno in parte è dovuto a cause naturali o connesse al clima. Un moderato affaticamento estivo non dovrebbe dunque generalmente preoccupare.

L'aumento della temperatura esterna, soprattutto in momenti di afa estrema, causa un inevitabile shock termico al nostro corpo: quest'ultimo si difende mettendo in atto il processo di vasodilatazione.

Il corpo, infatti, per mantenere attivi i processi interni e proteggere la vitalità, deve mantenere stabile la propria temperatura interna, non permettendo che essa superi mai i trentasette gradi. Se esso non mettesse in atto un processo di difesa, i meccanismi fisiologici e le reazioni biochimiche a noi necessarie non potrebbero avvenire e l'organismo ne risulterebbe seriamente danneggiato.

A volte però condizioni esterne sfavorevoli causano una forte stanchezza, difficile da gestire e talora pericolosa: il caldo estremo indebolisce l'organismo, soprattutto quando il calore eccessivo si unisce ad elevati tassi di umidità.
Se vivi in un luogo dal clima caldo umido, come ad esempio accade a chi abita nella Pianura Padana, la spossatezza estiva rappresenta un effettivo problema.

Come si difende il corpo dal caldo estivo?

L'organismo umano in condizioni climatiche non ideali mette in atto il processo di termo regolamentazione, ovvero un procedimento che espelle il calore in eccesso attraverso la vasodilatazione.

  • Durante l'inverno l'organismo preserva senza problemi la giusta temperatura interna grazie al calore interno creato dalle reazioni collegate all'alimentazione, al movimento quotidiano e all'isolamento generato dall'abbigliamento pesante e in certi casi dall'accumulo di grasso corporeo.
  • In estate l'organismo non ha difese e deve ricorrere alla dilatazione dei vasi sanguigni, ciò purtroppo abbassa la pressione del sangue e causa, come effetto collaterale, lo spiacevole stato di stanchezza e svogliatezza che ben conosciamo, unito spesso a un senso di gonfiore e pesantezza alle gambe.
    Soprattutto le caviglie soffrono a causa di questo processo, diventando gonfie e formicolanti.

Il corpo, inoltre, mette in atto un altro processo utile all'abbassamento della temperatura interna: la sudorazione. Anche essa causa spiacevoli effetti collaterali, poiché rinfresca sì, ma sottrae, attraverso l'espulsione di liquidi, vitamine e sali minerali al nostro corpo.

La conseguente disidratazione unita alla perdita di sostanze come magnesio e potassio, indispensabili per la corretta regolazione di processi fisiologici e metabolici, causa anch'essa un abbassamento di pressione, spossatezza, difficoltà di concentrazione e dolore muscolare.

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Se assunto la sera aiuta il sonno e favorisce un miglior riposo. Dona un corretto apporto nutrizionale ed aiuta per mantenere in salute l'apparato cardiovascolare, quello osseo e il sistema nervoso; inoltre equilibra i parametri dell'assetto lipidico e contrasta l'invecchiamento cellulare.

Lo stato di debolezza può arrivare addirittura a causare, se non viene limitata in tempi brevi la disidratazione, mal di testa, confusione e perdita di coscienza. Lo svenimento è il sintomo più grave in questi casi e anche il più pericoloso, perché può causare lesioni di vario tipo e in casi estremi trauma cranico.

Quindi in estate non solo bisogna bere molto, ma anche ricordarsi di bere spesso, almeno ogni ora e mezza per evitare di trovarsi disidratati senza nemmeno rendermene conto.

La stanchezza da insonnia: un altro fattore causato dall'afa?

In piena estate il caldo eccessivo impedisce di addormentarsi e di dormire in modo continuo e riposante. Questo può accadere poiché le giornate si allungano e si moltiplicano le occasioni sociali d'incontro, molte persone restano sveglie fino a tardi per sfruttare il tempo libero serale e divertirsi, alzandosi però alla stessa ora di sempre la mattina dopo.

Vicsk ZZZ Quil è un rimedio utile per chi soffre di insonnia, difficoltà ad addormentarsi o in caso di jet lag.

Andare a dormire tardi quindi priva di due o tre ore di sonno l'organismo in modo costante e rappresenta infine una carenza: al corpo mancano le ore di riposo a cui è abituato per rigenerarsi e la stanchezza, giorno dopo giorno, si accumula sempre di più.

Di conseguenza per questo motivo se si rincasa tardi la notte durante il periodo estivo si proverà una sensazione di stanchezza durante il giorno e le capacità di concentrazione spesso lasceranno molto a desiderare. Potrebbe verificarsi mal di testa che limiterà la produttività e la qualità della tua vita di tutti i giorni.
La differenza tra il riposo di cui abbiamo goduto effettivamente e il riposo di cui abbiamo bisogno realmente è particolarmente estenuante per l'intero organismo.

Dunque non fare tardi tutte le sere è importante in quanto l'organismo accumula stanchezza: la soluzione è cercare di dormire in un luogo fresco o rinfrescato in modo meccanico.

Cosa fare per combattere gli effetti negativi del caldo estivo?

Anche se a casa è in funzione l'aria condizionata e il clima è reso più piacevole dalla refrigerazione, bisogna osare uscire ogni tanto all'aria aperta, evitando di farlo nelle ore più calde del giorno, tra mezzogiorno e le diciotto, quando il sole batte in modo diretto sul terreno.

L'ossigeno e l'aria fresca possono aiutare in particolare contro il mal di testa.

Bisogna uscire all'aria aperta in modo adeguato, ovvero indossando vestiti fluidi di colori neutri o chiari in fibre naturali che permettano una corretta ed adeguata traspirazione.

Il movimento stimolerà anche la circolazione sanguigna, che non solo darà sollievo a mal di testa ed emicrania, ma stimolerà anche la circolazione e combatterà la stanchezza estiva. Contro il dolore da mal di testa possono essere efficaci anche semplici impacchi di acqua fredda o mettere sulle tempie olio di menta piperita o balsamo di tigre.

  • Se ci si sente deboli e stanchi, è utile provare a ricaricare le batterie con un brodo caldo o vegetale.
  • Bisogna bere molto, soprattutto nei momenti di maggiore afa, e come abbiamo detto, assumere almeno due o tre litri di acqua al giorno, perché garantire al corpo il giusto apporto di liquidi e di sali minerali è fondamentale.
  • Consumare alimenti che non costringano il corpo a sforzi metabolici aggiuntivi e seguire un'alimentazione che preservi l'equilibrio idrosalino è una strategia ideale da mettere in campo nella stagione calda.
  • Scegliere cibi non pesanti, ricchi di acqua, vitamine e sali minerali, frutta matura, verdura a foglia verde, uova, pesce, legumi, fonte di proteine vegetali ma soprattutto di sali minerali, cereali integrali in modeste quantità e noci, funghi e frutti di bosco alimenti che forniscono un buon supporto di sostanze minerali utili all'organismo.

In condizioni climatiche estreme l'organismo ha bisogno di una quantità particolarmente elevata dell'oligoelemento cromo, elemento indispensabile al sistema circolatorio. L'oligoelemento cromo è contenuto in grandi quantità negli alimenti sopra elencati, consumarli rappresenta dunque un'ottima potenziale difesa contro i disagi del caldo.

Quali sono gli alimenti da evitare per contrastare la stanchezza estiva?

Evitare assolutamente o limitare il più possibile alcool, bevande gassate zuccherine e caffè poiché tutte queste sostanze diminuiscono la quantità di liquidi disponibili per la sudorazione ed il raffreddamento del corpo, in quanto dotate di effetto diuretico.

Diventa inutile bere molto se poi viene tolto al corpo il liquido appena ingerito consumando alcool e caffè.

Afa e virus: c'è un collegamento con la stanchezza estiva?

E' soprattutto quando si verificano alte escursioni termiche che dovresmmo prestare particolare attenzione ad alimentarci in modo equilibrato e con alimenti ricchi di vitamine. Perché un altro aspetto negativo dell'afa, non ancora esaminato, è rappresentato dall'esposizione ai virus.

I condizionatori d'aria in funzione, le alte temperature che si ritrovano uscendo all'aperto, la pioggia sporadica o il vento degli acquazzoni estivi seguiti dal ritorno dell'afa ci rendono molto suscettibili ai virus e ai batteri, che possono causare l'influenza estiva.
Assumere tanta frutta e verdura fresca apporta vitamine e supporta il sistema immunitario, aiutando le difese dell'organismo ad affrontare e sconfiggere virus e batteri pericolosi.

Anche i virus possono indebolire e causare stanchezza persistente.

Gli elementi naturali che combattono gli effetti della spossatezza

Il timo e la maggiorana sono particolarmente efficaci in caso di notevole affaticamento fisico. Durante l'emergere degli stati di debolezza aiutano a calmare i nervi, a combattere infiammazioni e danno la giusta spinta per far ripartire il corpo. Possono essere assunti in ogni forma, anche come tisane. A livello topico, per contrastare i crampi, è ottima l'applicazione di creme a base di arnica.

Quali integratori possono essere utili per evitare la stanchezza estiva?

Per combattere la stanchezza estiva sono di aiuto specifici integratori di vitamine, magnesio e potassio. Una o più bustine sciolte in un liquido qualsiasi ripristinano i livelli di fabbisogno di sali minerali.

Polase Plus è un integratore alimentare ricco di sali minerali utile per la stanchezza e la fatica fisica.

  • La vitamina C assunta in dose giornaliera e in quantità non superiore a cinquecento milligrammi combatte l'affaticamento, così come la vitamina D che si ottiene dall'esposizione al sole o consumando pesce grasso, ricco dei famosi Omega 3 e 6, combatte stanchezza e affaticamento di ogni tipo.
  • Le vitamine del gruppo B combinate con sali minerali ottimizzano la produzione di energia e riducono così i livelli di stanchezza, migliorano l'attività delle cellule nervose e riescono anche a migliorare lo stato dei muscoli e le prestazioni fisiche.
  • Il magnesio, di cui abbiamo già parlato, è un minerale essenziale per il funzionamento del sistema nervoso centrale, le carenze di magnesio causano irritabilità, affaticamento fisico e affaticamento nervoso, crampi muscolari uniti a difficoltà di recupero. Carenze gravi possono portare addirittura a stati depressivi o stati di esaurimento, poiché quando c'è carenza di magnesio il corpo produce una maggior quantità di ormoni dello stress.

Dunque è un'ottima idea assumere integratori che contengano questo minerale o in alternativa introdurre nell'alimentazione alimenti ricchi di magnesio come ceci, riso integrale, mandorle o cioccolato.

Sustenium Plus della Menarini è un integratore alimentare ricco di sali minerali, vitamine, creatina, arginina e beta-alanina utile per regalare tonicità quando stanchezza e affaticamento si fanno sentire in maniera pesante, rendendo difficoltose le normali mansioni quotidiane.

Per mettere di nuovo in moto la circolazione, invece, bisogna evitare di stare sia in piedi che seduti, fermi per ore. Di mattina si può applicare sugli arti inferiori una crema rinfrescante e decongestionante con principi attivi di aloe e o centella asiatica, di sera possono essere indossati i famosi collant elastici, che grazie alla compressione graduata, riducono i gonfiori. In ogni momento della giornata è opportuno sollevare le gambe, quando si può, e ricorrere a getti alternati di acqua fredda sulle stesse per ripristinare la circolazione.

Il ritorno venoso viene favorito anche dal dormire con un rialzo posto sotto i piedi in modo da posizionarli più in alto della testa.

Ricapitolando dunque non bisogna sottovalutare le possibili cause della stanchezza estiva, essa potrebbe causare seri danni se non affrontata.

Se ci si sente più stanchi del solito è opportuno mettere in atto una serie di modifiche al proprio stile di vita e alla propria alimentazione, assumendo anche integratori specifici se, come capita a molti, non riusciamo a causa della frenesia della vita e dei troppi impegni, a curare in modo specifico l'alimentazione.

Devono attivarsi soprattutto i soggetti maggiormente a rischio, ovvero i bambini fino ai quattro anni di età, gli over 65, chi soffre di malattie come il diabete, scompensi cardiaci, patologie renali, ipertensione e simili. Anche chi suda troppo per conformazione naturale o chi usa troppi lassativi o è soggetto ad episodi di nausea, vomito o diarrea deve preoccuparsi e attivarsi.

Tra gli integratori più efficaci consigliamo l'assunzione di prodotti a base di magnesio, di potassio, di vitamina C, B e D.

Aiutano e supportano il sistema muscolare e quindi possono essere utili in caso di stanchezza anche la carnitina, la creatina, il Q10 e l'integrazione salina.

Ricordati però di non esagerare con le quantità di questi integratori, una bustina o due sono ampiamente sufficienti, altrimenti si rischia di cadere nel problema del sovra dosaggio di elementi, che poi il fisico dovrà smaltire affaticandosi ulteriormente.

Massigen Magnesio e Potassio Forte è un integratore di magnesio e potassio a tripla concentrazione utile in caso di stanchezza fisica e stanchezza mentale, eccessiva sudorazione ed attività fisica.

 
Laureata in Lingue nel 2017, ha rapidamente messo a frutto le sue competenze linguistiche per esplorare nuovi orizzonti professionali. Negli anni successivi alla laurea, si è dedicata all'approfondimento delle sue conoscenze ottenendo nel 2021 un Master in Digital Marketing specializzandosi particolarmente nel settore del benessere e della dermocosmesi. Dal 2021 ha iniziato a condividere le sue competenze attraverso la redazione di recensioni e articoli. Oltre alla sua carriera professionale, Daniela ama viaggiare con un forte desiderio di esplorare nuove culture e realtà. Questa passione per il viaggio non è solo un hobby, ma anche un modo per arricchire le sue conoscenze. Dal 2022 Daniela è anche una mamma. Questa dimensione della sua vita aggiunge un ulteriore strato di empatia e comprensione nei confronti delle esigenze quotidiane legate alla salute e al benessere, arricchendo ulteriormente i suoi articoli e recensioni.
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