Che cos'è la Cistite
Alcuni batteri per varie cause penetrano attraverso le vie urinarie e si stabiliscono in vescica instaurando un processo infiammatorio locale. Anche quando la vescica contiene piccole quantità di urina, il paziente avverte lo stimolo ad urinare, con bruciore e fastidi che persistono anche dopo minzione.
Le donne rispetto agli uomini sono molto più soggette a sviluppare questo tipo di condizione patologica.
I fattori predisponenti sono:
- Uretra di piccole dimensioni
- Attività sessuale (microtraumi al meato uretrale)
- Gravidanza
- Uso ripetuto di antibiotici
- Contraccettivi orali
- Età post-menopausale
- Anomalie anatomiche
- Scarsa diuresi
- Alterazioni dell’ambiente urinario
Classificazione delle infezioni urinarie
Le infezioni urinarie possono essere classificate in tre categorie:
- episodio isolato: è un’infezione occasionale, risolvibile solitamente con disinfettanti urinari. È causata da situazioni che, se corrette, non danno vita a recidiva.
- riacutizzazioni non complicate: sono le infezioni più frequenti, ma solitamente di facile risoluzione. Spesso sono causate da cattive abitudini igieniche e/o comportamentali (rapporti sessuali non protetti, scarsa idratazione, ecc.).
- riacutizzazioni complicate: si tratta di infezioni dove alla sintomatologia è associata spesso una causa scatenante quale alterazioni anatomo-funzionali delle vie urinarie, calcoli renali, cateterismo ecc. Questo favorisce la persistenza dello stesso microrganismo o la comparsa di altri patogeni che portano al continuo ripetersi della sintomatologia.
Per evitare di incorrere nella patologia è opportuno seguire alcune norme igienico-comportamentali atte a ridurre la comparsa e lo sviluppo della cistite.
Sei buoni consigli per prevenire la cistite
- Accurata e quotidiana igiene personale con movimenti della mano dalla vagina all’ano (e mai al contrario), utilizzando preferibilmente acqua o detergenti neutri. Durante il ciclo mestruale è opportuno intensificare i lavaggi.
- Evitare di indossare biancheria intima stretta o pantaloni che impediscano la normale traspirazione, facilitando così la proliferazione batterica.
- Avere un’accurata igiene ad ogni rapporto perché l’uso di contraccettivi meccanici (diaframma, creme spermicide, spirale) può provocare l’insorgenza di infezione.
- Avere una diuresi regolare bevendo molta acqua lungo tutta la giornata per evitare un’eccessiva concentrazione urinaria, che favorirebbe l’aumento di carica batterica.
- Mantenere costante il pH delle urine preferendo alimenti ricchi di L-Metionina (carni rosse, pesce) in grado di contrastare la proliferazione batterica.
- Puoi utilizzare a cicli un integratore che aiuta a prevenire ed a ridurre gli episodi di cistite. Gli integratori più utilizzati ed efficaci sono quelli a base di Mirtillo Rosso o Cranberry, agiscono riducendo l’adesività dei batteri alle mucose e ne facilitano quindi l’eliminazione con le urine. Uno dei prodotti migliori da usare sia in prevenzione che come trattamento in fase acuta è Cistiflux A Plus, che associa al Cranberry il D-Mannosio.
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Questa esperienza le ha permesso di coltivare una profonda passione per i viaggi e le culture diverse, oltre a una curiosità insaziabile per scoprire il mondo.
Nel 2020, Sara ha ottenuto una laurea Magistrale in Comunicazione ICT e Media, approfondendo la sua passione per l'innovazione tecnologica, marketing tecnologico e la cultura dei nuovi media. È particolarmente interessata ai social media, arte e al giornalismo, ambiti in cui applica le sue competenze per rimanere sempre aggiornata sulle ultime tendenze.
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Dal 2019 gestisce un blog personale in cui condivide le sue variegate esperienze, offrendo ai lettori uno spaccato della sua vita sfaccettata.
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