Può accadere che durante la propria vita ad un certo punto si percepisca una sorta di appiattimento e di scarsa emotività e coinvolgimento nell'ambiente.
Cos'è il piacere?
Il piacere, guadagnato dalle piccole attenzioni e dalle interazioni date dalla quotidianità, è la sensazione associata a un comportamento capace di soddisfare una necessità biologica o portare una ricompensa. L’esperienza soggettiva del piacere è ciò che induce ad imparare ed apprezzare i piccoli comportamenti che ci procurano gioia ed emozioni ed a ripeterli in presenza di stimoli che ne rievocano l’esperienza.
È possibile distinguere due tipi di piacere.
- Il piacere anticipatorio: vissuto tramite un’esperienza gratificante.
Grazie a questo tipo di esperienza viene incrementata la motivazione a ripetere l'azione per raggiungere il soddisfacimento. - Il piacere consumatorio è quello provato nella soddisfazione del desiderio che, subito dopo, placa una tensione.
Il piacere è anche una potente forza sociale. Per tutto ciò, l’incapacità di provare emozioni è più di un semplice appiattimento o il tratto distintivo di un’esistenza vuota.
L’anedonia è un impedimento alla nostra capacità di apprendere dai contesti della quotidianità ed a interagire socialmente.
L'Anedonia e la perdita d'interesse
Il termine Anedonia fu coniato nel 1800 ed indica la perdita di piacere o l’assenza parziale di provare soddisfazione nello svolgimento di attività che di solito risultano gratificanti.
L’incapacità di provare interesse può essere limitato ad un ambito specifico ma anche a più sfere quali il cibo, l'amore, le interazioni, il lavoro.
L’Anedonia è considerata un sintomo e non un disturbo, poichè viene riscontrata in moltissime condizioni psichiatriche, dalle malattie neurodegenerative a disturbi dell’umore come ad esempio la demenza, disturbi dell’umore, e della personalità, l'alcolismo e l'abuso di sostanze stupefacenti ma anche nell'Alzheimer, morbo di Parkison e la schizofrenia.
I sintomi ricoprono una vasta serie di emozioni, non necessariamente però la problematica è data dalla tristezza: vengono a mancare i processi che motivano l’individuo a mettere in atto un’azione quotidiana che dovrebbe portare benefici per la persona.
Come riconoscere l'Anedonia?
La mancata sensibilità al piacere potrebbe dipendere da numerosi fattori:
- Difetti nei geni che dettano la costruzione dei meccanismi neurochimici dei gangli basali.
- Effetti dati dello stress e dalla stanchezza cronica, o dai traumi infantili a carico degli stessi sistemi cerebrali del piacere e della ricompensa.
- L'esposizione a sostanze in età adulta possono indurre anedonia.
Le emozioni che ogni giorno ci colpiscono, sono date dall’interazione di diversi fattori: ambientali, sociali, genetici.
Venendo meno queste informazioni, la persona si sente priva di emozioni. E’ successo durante la pandemia che molte persone riscontrassero questo tipo di problematica, proprio perchè vengono meno la socialità e le interazioni con l’ambiente esterno. In questo caso, la problematica è data dall’incapacità di desiderare la gratificazione che questi fattori sono in grado di fornire a tutti gli individui.
Tipologie di Anedonia
Si possono distinguere principalmente due tipologie di Anedonia:
- Sociale: quando l’individuo manifesta un disinteresse verso le relazioni sociali, cercando l’isolamento sociale e lontananza dagli affetti.
- Fisica: include l’assenza di piacere, emozioni ed il disinteresse verso il cibo ed altri tipi di attività.
Secondo i ricercatori Husain & Roiser, a livello neurocognitivo, l’Anedonia può essere concettualizzata come deficit a seguito di interferenze nei meccanismi neurali che puntano e desiderano la ricompensa. Questa sensazione altera il rapporto tra benefici o ricompense di un'azione rispetto al costo dello sforzo richiesto per raggiungere i normali comportamenti della quotidianità.
Anedonia e Apatia: sono la stessa cosa?
E’ importante distinguere l’Anedonia dall’Apatia.
- Per Apatia si intende la perdita o la riduzione della motivazione rispetto ad una condizione precedentemente vissuta, associato ad un flusso negativo o decrescente dei comportamenti dell’attività cognitiva ed emotiva.
Gli individui affetti da apatia presentano difficoltà nell’intraprendere nuovie iniziative. - L’Anedonia consiste nella diminuzione dell’interesse per la maggior parte delle attività quotidiane.
Gli individui smettono di provare piacere per alcune attività come se mancasse la motivazione.
E' sempre importante non dimenticare di avere uno scopo, di godersi ogni momento e inseguire i propri sogni e le passioni.