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Come funziona il controllo della glicemia?

03/06/2025 - Pubblicato in Salute & Benessere

L'esame della glicemia è un controllo medico utile a misurare i livelli di glucosio nel sangue, che avviene secondo diverse modalità.

Per alcune persone si tratta di un esame essenziale per mantenere stabili i parametri di vita e tenere sotto controllo alcune patologie potenzialmente gravi, come ad esempio il diabete.

In questo articolo vedremo nel dettaglio in cosa consiste l'esame della glicemia, quali sono i metodi per attuarlo e in quale momento della giornata è più opportuno farlo.

Come avviene il controllo della glicemia e perché viene effettuato?

Il controllo della glicemia avviene tramite diverse modalità: la prima è quella degli esami del sangue in laboratorio, che tuttavia non possono essere eseguiti quotidianamente, la seconda prevede l'uso di specifici macchinari per tenere sotto controllo i livelli di glucosio anche a domicilio, senza dover necessariamente ricorrere a un diretto controllo medico. I motivi per i quali si esegue un controllo costante della glicemia sono molteplici; vediamo quali sono i principali:

  • Diagnosticare prontamente il diabete: Il diabete è una malattia che può avere conseguenze piuttosto gravi per l'organismo, pertanto la sua diagnosi precoce è essenziale per affrontarlo al meglio.Un valore elevato di glucosio nel sangue, soprattutto se riscontrato per un determinato periodo, è indice di una condizione anomala e merita tutti gli approfondimenti del caso. Il controllo della glicemia è pertanto importante per eseguire una prima diagnosi ed elaborare una cura idonea.
  • Controllare il diabete: oltre a diagnosticarlo, il controllo della glicemia consente di tenere sotto controllo il diabete e verificare l'eventuale evoluzione della malattia, al netto dell'eventuale terapia che si sta seguendo per contrastarla.Misurando costantemente questo valore, infatti, si appura che la dieta che si sta seguendo sia quella giusta e che i farmaci stiano facendo il loro effetto. Tra i farmaci più usati inseriamo Bayer Contour Care strumento e strisce, OGCare strumento e Esi Noglic Integratore per il controllo della glicemia.

  • Monitorare la presenza del prediabete: non sempre il diabete si manifesta immediatamente in forma evidente, talvolta è preceduto da una fase chiamata prediabete, nella quale il glucosio nel sangue è elevato, ma ancora non troppo da richiedere un intervento farmacologico. Si tratta tuttavia di valori da monitorare con attenzione così da prevenire l'insorgenza della malattia.
  • Controllare il diabete gestazionale: il diabete gestazionale è una particolare condizione che potrebbe verificarsi durante la gravidanza, mettendo in pericolo sia la madre sia il feto. Eseguendo quotidianamente il controllo della glicemia, si possono prevenire complicanze durante il parto o l'ultima fase della gestazione.
  • Valutare altre patologie: la presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue potrebbe essere indice anche di altre patologie cardiovascolari potenzialmente pericolose. Inoltre, questi possono comportare problemi a organi come gli occhi, i reni il fegato, quindi è opportuno tenerli sotto controllo soprattutto se si avvertono sintomi specifici.

Metodi per il controllo della glicemia

Misurare la glicemia in laboratorio

Per misurare correttamente i livelli di glicemia è possibile sottoporsi a specifici esami del sangue barberina, da eseguire presso un laboratorio medico.

Non è prevista alcuna preparazione, se non l'osservazione di un digiuno per 8-12 ore prima del test, non assumendo cibo e bevande, ad eccezione dell'acqua.

Molti si chiedono infatti se è possibile bere prima degli esami del sangue barberina e la risposta è positiva. Lo stesso test viene solitamente ripetuto in fase postprandiale, cioè due ore dopo aver consumato un pasto, per osservare come reagisce il corpo dopo aver assunto zuccheri.

Altrettanto importante è l'esame chiamato curva da carico orale di glucosio. In questo caso, al paziente viene richiesto di ingerire una bevanda contenente specifiche quantità di glucosio, sottoponendolo poi a esami del sangue ad intervalli di tempo stabiliti, per vedere come reagisce il corpo e come viene assimilato lo zucchero.

Infine, citiamo il test dell'emoglobina glicata, anch'esso eseguito in laboratorio. Il paziente non deve osservare alcun digiuno, in quanto l'esame del sangue preleva un campione per osservare i livelli di glucosio negli ultimi 2/3 mesi.

Solitamente, tutti questi test vengono eseguiti in una fase iniziale di diagnosi del diabete e ripetuti periodicamente per controllare l'andamento della malattia, mentre, per quanto riguarda il controllo quotidiano, si utilizzano i sistemi domestici che di seguito analizzeremo.

Misurare la glicemia con la macchinetta

Quella che comunemente viene definita macchinetta per la misurazione della glicemia, tecnicamente si chiama glucometro portatile.

Questo si compone di una punta che pizzica il dito, prelevando una goccia di sangue che, a contatto con una striscia reagente, indica quasi nell'immediato i livelli di glucosio al momento del test.

Tale apparecchio può essere utilizzato in diversi momenti della giornata e non richiede alcuna preparazione specifica per fornire risultati attendibili.

Misurare la glicemia senza pungersi

Per alcune persone, soprattutto per i bambini affetti da diabete, pungersi più volte al giorno può risultare davvero fastidioso.

Per questo motivo, esiste un apparecchio chiamato sensore continuo di glucosio (CGM), che viene installato sotto la pelle e indica in tempo reale se i livelli si alzano troppo.

Il dispositivo viene utilizzato solitamente da individui che soffrono di diabete di tipo 1 e 2 e usano l'insulina in caso di necessità.

Misurare la glicemia con il cellulare

Nonostante non sia possibile misurare la glicemia utilizzando esclusivamente il cellulare, esistono comunque diverse app che si collegano al sensore continuo di glucosio (CGM) o al glucometro portatile, raccogliendo dati e valutando insieme la dieta, l'attività fisica e l'assunzione di medicinali.

Si tratta di un ottimo modo per combinare vari dispositivi e tenere sotto controllo la salute con maggiore accuratezza.

Consigli generali prima di eseguire i test per la glicemia

Se devi eseguire dei test di laboratorio per la glicemia, ci sono alcuni comportamenti che è opportuno seguire per rendere i risultati più attendibili possibili.

In primo luogo, bere e idratarsi non solo è permesso, ma anche consigliato, soprattutto se si sta seguendo il digiuno obbligatorio di 8-12 ore.

In secondo luogo, il suggerimento è di cercare di riposare al meglio la notte precedente, riservandosi almeno 8 ore di sonno e cercando di evitare le fonti di stress, che possono incidere notevolmente sui livelli di glucosio nel sangue.

Infine, sarebbe meglio limitare gli sforzi fisici eccessivi prima degli esami del sangue, poiché lo sport intenso può abbassare i livelli di glucosio e quindi non fornire delle risposte attendibili al test.

Come interpretare i test della glicemia: livelli normali, ipoglicemia e iperglicemia

Glicemia a digiuno

In una persona in salute, la glicemia a digiuno assume un valore compreso tra 70-99 mg/dL. In questo caso, non sono richiesti ulteriori esami, a meno che non si riscontrano sintomi particolari, come ad esempio quelli legati alla vista.

Un valore superiore ai 100 mg/dL è considerato prediabete e indica che il corpo ha una tolleranza ridotta al glucosio.

Solitamente il medico consiglia di modificare immediatamente il proprio stile di vita, in termini di dieta, sport e stress, eseguendo un monitoraggio periodico in modo da verificare l'eventuale insorgenza del diabete.

Questo è acclarato se il valore eccede i 126 mg/dL e richiede ulteriori test e un consulto medico per elaborare la corretta terapia.

Glicemia postprandiale

Se misurata due ore dopo il pasto, la glicemia dovrebbe attestarsi fino a un massimo 140 mg/dL.

Sotto i 199 mg/dL, potrebbe trattarsi di prediabete, con forte possibilità che si sviluppi quello di tipo 2, mentre sopra questo valore si parla di diabete mellito e sono necessari tutti i controlli del caso.

Glicemia casuale

Talvolta la glicemia alta può comparire in modo casuale e proprio per questo deve essere contestualizzata alla particolare situazione e allo stile di vita della persona in un determinato momento.

Tuttavia, se episodi di questo genere sono accompagnati da altri sintomi, come ad esempio la sete intensa, la poliuria o una perdita di peso ingiustificata, allora potrebbe realmente trattarsi di diabete.

Controllo dell'emoglobina Glicata

I valori corretti dell'emoglobina glicata si attestano al di sotto del 5,7%. Fino al 6,4% si può ancora parlare di prediabete da tenere sotto controllo, sopra il 6,5%, ottenuto tramite più di un test, ci troviamo di fronte al diabete e alle sue eventuali complicanze.

Glicemia gestazionale

Durante la gravidanza, mantenere valori di glicemia nella norma è fondamentale sia per la salute della mamma che per quella del bambino.

I livelli di glicemia considerati normali durante la gestazione si attestano generalmente tra 60 e 94 mg/dL a digiuno.

Superare questi valori può rappresentare un campanello d’allarme per il possibile sviluppo di diabete gestazionale, una condizione che richiede particolare attenzione e un monitoraggio costante.

Quando la glicemia supera la soglia dei 94 mg/dL, è importante intervenire tempestivamente con una diagnosi accurata attraverso esami specifici come la curva da carico di glucosio (OGTT), prescritta dal ginecologo o dal medico curante.

Un innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue, se trascurato, può comportare diversi rischi sia per la futura mamma sia per il feto.

Tra i principali pericoli ricordiamo l’aumento del rischio di parto prematuro, macrosomia fetale (bambino di peso superiore alla norma), preeclampsia, e complicanze metaboliche neonatali come l’ipoglicemia alla nascita.

Ecco perché è fondamentale effettuare controlli periodici della glicemia durante la gravidanza e, in caso di valori elevati, seguire subito le indicazioni del proprio medico.

Un rapido intervento consente di adottare tutte le strategie utili per tenere sotto controllo la glicemia, come la correzione dell’alimentazione, l’aumento dell’attività fisica compatibilmente con la gravidanza e, nei casi più gravi, il ricorso a terapie specifiche.

Mantenere la glicemia in gravidanza entro i limiti raccomandati contribuisce a garantire il benessere della mamma e favorisce il corretto sviluppo del bambino, riducendo il rischio di complicanze e assicurando una gravidanza più serena e sicura.

Quali fattori possono influenzare le analisi della glicemia?

Prima di procedere con gli esami del sangue della glicemia, è opportuno riferire al proprio medico se si sono tenuti alcuni dei comportamenti che di seguito andremo ad elencare e che potrebbero influenzare i risultati dei test.

In primo luogo, i valori potrebbero non essere attendibili se si sono assunti farmaci come betabloccanti, steroidi o diuretici, sia solo una volta sia e soprattutto in modo prolungato.

Ancora, un'attività sportiva intensa influisce abbassando i livelli di glucosio, così come momenti di forte stress o infezioni in atto.

Comesi deve fare dopo aver visionato i risultati della glicemia?

Se i risultati della glicemia riportano livelli normali, è possibile continuare con il proprio stile di vita regolare. Ricorda che la glicemia può comparire in ogni momento della vita, quindi se al momento non è presente non vuol dire che è possibile cedere a vizi e cattive abitudini.

In caso di prediabete accertato, il consiglio è di iniziare a modificare lo stile di vita, seguendo una dieta più sana, dedicandosi all'attività sportiva e limitando lo stress.

In questa fase il medico potrebbe comunque prescrivere dei farmaci preventivi e richiedere la ripetizione periodica dei test.

Se gli esami mostrano invece una diagnosi di diabete vero e proprio, è necessario monitorare quotidianamente la situazione tramite il glucometro domestico e seguire la terapia prescritta dal medico, per evitare le complicanze del caso.

In quale momento della giornata è meglio controllare la glicemia?

Quando si soffre di diabete o prediabete, il controllo della glicemia è essenziale per osservare l'andamento della malattia. Vediamo quali sono quindi i momenti migliori per eseguire la misurazione:

  • Appena alzati dal letto: al risveglio, il corpo si riattiva e certamente questo è il momento migliore per misurare il glucosio a digiuno, dopo circa 6/8 di inattività. In questo modo si esegue un primo controllo mattutino e si verifica se la terapia che si sta seguendo è corretta per il proprio caso.
  • Prima di mangiare: misurare il glucosio prima di mangiare è essenziale per modulare i livelli di insulina che si devono assumere, anche in rapporto ai carboidrati presenti in tavola. Si tratta di un controllo essenziale per coloro che soffrono di diabete di tipo 1, ma anche di tipo 2 per modulare la dieta e l'attività sportiva.
  • Dopo mangiato: ottenere una misurazione dopo il pasto permette di comprendere come sta reagendo il corpo rispetto agli zuccheri che ha ingerito e alla condizione prima di mangiare. Per avere un quadro completo, quindi, misurare prima e dopo permette di mettere a punto la dieta che si sta seguendo e correggere eventuali anomalie con i farmaci più adeguati.
  • Prima di andare a letto: controllare la glicemia prima di dormire permette di capire se i livelli di zucchero nel sangue sono adeguati per tutto il riposo notturno, così che la fase del sonno avvenga senza alcun rischio per la salute.

Per coloro che utilizzano insulina o seguono una dieta specifica, questa misurazione consente di capire se è il caso di fare uno spuntino o meno prima di andare a letto.

Per ognuna di queste misurazioni, ricorda sempre di utilizzare delle strisce reattive fresche e un glucometro calibrato, sostituendolo dopo alcuni anni di utilizzo per evitare che indichi dei valori errati.

Allo stesso modo, delle strisce vecchie o esposte all'umidità potrebbero non essere attendibili.

Conclusione

Il controllo della glicemia rappresenta un pilastro fondamentale nella prevenzione, nella diagnosi e nella gestione di molte patologie, prima fra tutte il diabete.

Grazie ai numerosi strumenti oggi disponibili – dagli esami di laboratorio ai glucometri portatili, fino ai moderni sensori per il monitoraggio continuo – è possibile tenere sotto controllo i valori glicemici in modo semplice e preciso, adattando le strategie di intervento alle proprie esigenze e condizioni di salute.

Misurare regolarmente la glicemia consente di individuare tempestivamente eventuali alterazioni, intervenire con uno stile di vita più sano o, quando necessario, con una terapia farmacologica personalizzata.

Prestare attenzione a sintomi e segnali del corpo, affidarsi ai consigli del medico e non trascurare mai i controlli periodici è il modo migliore per tutelare la propria salute e prevenire complicanze a lungo termine.

Ricorda che ogni situazione è diversa: sia che si tratti di prevenzione, di gestione del diabete, di monitoraggio durante la gravidanza o di controllo in presenza di altri fattori di rischio, la misurazione della glicemia è uno strumento prezioso che ti permette di prendere decisioni consapevoli e mirate per il tuo benessere.

Per qualsiasi dubbio o se hai necessità di scegliere il dispositivo più adatto alle tue esigenze, puoi sempre rivolgerti al tuo farmacista di fiducia o contattarci su Tuttofarma: siamo a tua disposizione per consigliarti i migliori prodotti e accompagnarti in ogni fase del tuo percorso di salute.

 
Chiara Papurello
Farmacista laureata nel 2008 con una particolare specializzazione in ambito cosmetico. Da quando ha conseguito la sua laurea, Chiara ha dedicato anni alla formazione continua, con un occhio di riguardo alle novità nel settore della dermocosmesi. Molto attenta alle nuove molecole e ai progressi scientifici che possono migliorare la salute e la bellezza della pelle, segue costantemente corsi e si aggiorna per rimanere al passo con le ultime innovazioni. Dal 2020, Chiara arricchisce il blog di Tuttofarma con recensioni e articoli che esplorano le novità in ambito dermocosmetico. La sua competenza e attenzione per i dettagli la rendono una fonte affidabile di informazioni, apprezzata sia dai professionisti del settore che dal pubblico in generale. Con uno stile di scrittura che unisce l'approccio scientifico alla leggibilità, Chiara Papurello è la guida ideale per chi è alla ricerca di consigli pratici e soluzioni efficaci per la cura della pelle. Se siete interessati a scoprire le ultime tendenze e innovazioni nel mondo della dermocosmesi, gli articoli di Chiara su Tuttofarma sono un must-read. Facebook: https://www.facebook.com/chiaretta.papurello
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