Primavera: sbalzi di temperatura e malanni di stagione
La primavera porta con sé giornate più lunghe e tiepide, ma anche improvvisi sbalzi di temperatura. Al mattino fa fresco, a mezzogiorno si suda sotto il sole, e la sera torna il freddo: questo continuo cambiamento mette a dura prova il nostro organismo.
Quante volte capita di uscire di casa leggeri perché c’è il sole, per poi ritrovarsi infreddoliti e con il mal di gola la sera stessa?
Gli sbalzi termici tipici della stagione primaverile possono infatti favorire i cosiddetti malanni di stagione, piccoli disturbi fastidiosi come raffreddore, tosse e spossatezza.
Un giorno fa caldo, quello dopo piove e tira vento: il corpo fatica ad adattarsi e il sistema immunitario può indebolirsi. Il risultato? Ci ammaliamo più facilmente, proprio quando vorremmo goderci le belle giornate.
In questo articolo, scritto dal punto di vista di un farmacista, vedremo quali sono i disturbi primaverili più comuni causati dagli sbalzi di temperatura e soprattutto come combatterli in modo naturale.
Parleremo di integratori alimentari specifici per ogni sintomo – con un occhio di riguardo ai prodotti Sygnum – e di rimedi naturali della tradizione, come tisane, miele e oli essenziali.
Seguendo i consigli giusti, è possibile prevenire o alleviare questi malanni e affrontare la primavera in piena forma.
Perché gli sbalzi di temperatura ci fanno ammalare?
Passare bruscamente dal caldo al freddo mette sotto stress l’organismo. Quando la temperatura corporea varia rapidamente, le vie respiratorie possono irritarsi e diventare terreno fertile per virus e batteri.
Un colpo di freddo improvviso – ad esempio una corrente d’aria mentre siamo sudati – può ridurre momentaneamente le difese locali di naso e gola, facilitando l’ingresso dei patogeni che causano raffreddore e influenza. Inoltre, gli sbalzi termici costringono il corpo a un continuo lavoro di termoregolazione che può affaticarci.
In primavera poi convivono ancora virus tipici dell’inverno con i primi allergeni nell’aria: starnuti e naso che cola possono essere sia sintomi di allergia che di raffreddamento.
Il sistema immunitario potrebbe trovarsi “confuso” o indebolito dal cambio di stagione e dalle carenze nutritive accumulate durante l’inverno (come bassa vitamina D per la poca esposizione al sole).
Tutti questi fattori spiegano perché in primavera molte persone soffrono di malanni stagionali. La buona notizia è che, con alcune precauzioni e il supporto di integratori mirati, possiamo aiutare il nostro organismo a reagire meglio agli sbalzi di temperatura ed evitare di ammalarci.
I sintomi più comuni dei malanni primaverili
Quali sono i disturbi tipici che compaiono con i repentini cambi di clima? Ecco una panoramica dei sintomi primaverili più comuni causati dagli sbalzi di temperatura:
- Raffreddore: il classico “naso chiuso” o che cola, spesso accompagnato da starnuti frequenti e leggero mal di testa. Può comparire dopo un colpo di freddo o aver preso pioggia improvvisamente.
- Tosse: secca o grassa, è un riflesso di difesa delle vie aeree che spesso insorge in seguito all’irritazione della gola o a infezioni respiratorie lievi. In primavera capita di trascinarsi una tosse fastidiosa dopo un raffreddore mal curato.
- Mal di gola: bruciore, dolore o prurito alla gola, talvolta difficoltà a deglutire. Le escursioni termiche possono infiammare le prime vie aeree, causando faringiti e laringiti soprattutto al mattino e alla sera.
- Spossatezza e cali di energia: ci si sente spesso stanchi, con poca voglia di fare e difficoltà a concentrarsi. Questo può essere dovuto alla cosiddetta “stanchezza primaverile” o sindrome da cambio di stagione, legata alle variazioni di luce e temperatura.
- Difese immunitarie deboli: il sistema immunitario lavora a rilento, rendendoci più esposti alle infezioni. Chi soffre di difese basse nota di ammalarsi facilmente a ogni cambio di stagione, con tempi di guarigione più lunghi.
Questi disturbi possono presentarsi da soli o in combinazione (ad esempio raffreddore accompagnato da mal di gola e tosse). Vediamo adesso come possiamo agire su ciascuno di essi attraverso integratori specifici e rimedi naturali.
Raffreddore da sbalzi termici: sintomi e rimedi
Con gli sbalzi di temperatura, il raffreddore è dietro l’angolo. Ci si ritrova con il naso intasato o che gocciola, magari un leggero malessere e starnuti continui.
Per fortuna il raffreddore primaverile di solito è lieve e dura pochi giorni, ma resta fastidioso. Cosa possiamo fare per prevenirlo e guarire prima? La strategia si basa su due fronti: rafforzare le difese immunitarie e alleviare i sintomi con rimedi naturali.
Integratori utili contro il raffreddore
Tra gli integratori più cercati online per combattere il raffreddore spiccano quelli a base di vitamina C e zinco. Questi micronutrienti contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario e possono accorciare la durata del raffreddore.
Ad esempio, assumere regolarmente vitamina C (anche in forma di estratti naturali come acerola o rosa canina) aiuta a ridurre l’intensità dei sintomi.
Uno dei prodotti consigliati è Sygnum Zinco-C G-SH, un integratore che combina vitamina C, zinco e glutatione: una formula utile per sostenere le difese immunitarie dell’organismo durante i cambi di stagione. Molte persone lo assumono quotidianamente in primavera per prevenire raffreddori frequenti.
Un altro alleato prezioso è l’Echinacea, pianta immunostimolante nota per aiutare a ridurre la suscettibilità ai malanni da raffreddamento. Si trova in capsule o gocce come integratore fitoterapico.
In caso di raffreddori ricorrenti, un immunostimolante completo come Sygnum Vir Plus può essere di grande aiuto: contiene lattoferrina, N-acetilcisteina, quercetina e altri antiossidanti che supportano il sistema immunitario a 360 gradi.
La lattoferrina in particolare è molto ricercata negli ultimi tempi per le sue proprietà antivirali e di modulazione delle difese. Integratori di questo tipo, se iniziati ai primi sintomi, possono ridurre la durata del raffreddore e prevenire complicazioni.
Rimedi naturali per il raffreddore
Oltre agli integratori, esistono semplici rimedi naturali “della nonna” per alleviare il raffreddore. Primo fra tutti, il riposo: concedersi un giorno di relax aiuta il corpo a convogliare le energie contro il virus.
Bere molti liquidi caldi è un altro consiglio classico: tisane con zenzero, limone e miele possono dare sollievo al naso chiuso e apportare sostanze lenitive.
Il miele è un ottimo decongestionante naturale e calma l’irritazione della gola spesso associata al raffreddore. Anche fare dei suffumigi (fumenti) è utile: basta sciogliere qualche goccia di olio essenziale di eucalipto o menta in una bacinella di acqua bollente e respirarne i vapori coprendo la testa con un asciugamano.
Questo vecchio rimedio aiuta a liberare i seni nasali e a respirare meglio.
Infine, non dimentichiamo di tenere il naso pulito con soluzioni fisiologiche o spray decongestionanti blandi a base di acqua di mare. Mantenere le mucose idratate e pulite impedisce al virus di proliferare.
Abbinando questi rimedi naturali agli integratori immunostimolanti, possiamo affrontare il raffreddore primaverile in modo efficace e recuperare più in fretta.
Tosse e mal di gola: come alleviarli naturalmente
Spesso dopo un raffreddore arrivano anche tosse e mal di gola. L’aria ancora fresca della sera può irritare la gola già infiammata, scatenando colpi di tosse secca, oppure il raffreddore può lasciare in eredità catarro e tosse grassa.
In entrambi i casi, questi sintomi sono molto fastidiosi: la gola brucia e parlare diventa doloroso, la tosse disturba il sonno e affatica. Vediamo quali integratori e rimedi naturali possono darci sollievo e aiutarci a guarire prima.
Integratori e prodotti per tosse e mal di gola
Per calmare l’irritazione della gola e ridurre la tosse, sono utili i prodotti a base di propoli e miele. La propoli è un antibiotico naturale prodotto dalle api, efficace nel lenire il mal di gola e contrastare i germi. Si può assumere in estratto idroalcolico (le classiche gocce di propoli) oppure tramite caramelle e spray orali.
Molto richieste online sono ad esempio le pastiglie al miele e propoli da sciogliere in bocca, che liberano gradualmente principi attivi emollienti.
Un integratore specifico per il benessere della gola è Apix Sedigola, a base di propoli, miele, agrimonia e limone, che aiuta a dare sollievo alle mucose irritate.
In caso di tosse persistente, soprattutto se catarrosa, può essere d’aiuto un integratore contenente N-acetilcisteina (NAC), sostanza mucolitica che fluidifica il muco facilitandone l’eliminazione.
La NAC è presente anche in alcuni integratori immunitari – come il già citato Sygnum Vir Plus – proprio per la sua azione benefica sulle vie respiratorie. Anche la drosera e l’edera (hedera helix) sono piante utilizzate nei sciroppi per la tosse: hanno proprietà sedative sulla tosse e fluidificanti naturali.
Un esempio noto è lo sciroppo Grintuss di Aboca, formulato con miele ed estratti vegetali che calmano la tosse sia secca che grassa creando un film protettivo sulla gola.
Rimedi naturali per gola irritata e tosse
Come per il raffreddore, anche per mal di gola e tosse esistono molti rimedi casalinghi efficaci. Il miele da solo è uno sciroppo naturale: prenderne un cucchiaino puro o sciolto in bevande calde riveste la gola e calma l’infiammazione.
Ottimo anche il latte caldo con miele prima di dormire, un classico rimedio per sedare la tosse notturna nei bambini (ma valido anche per gli adulti!).
Gargarismi con acqua tiepida e sale sono un altro metodo semplice per disinfettare la gola arrossata: il sale ha effetto osmotico, riduce il gonfiore e aiuta a eliminare i batteri.
Si possono fare 2-3 volte al giorno. Per la tosse, soprattutto al mattino, può giovare fare dei fumenti balsamici come già descritti: aggiungendo magari qualche goccia di olio essenziale di timo o pino, che hanno proprietà fluidificanti ed antisettiche.
Infine, ricordiamoci di proteggere sempre la gola dagli sbalzi termici: portare con sé una sciarpa leggera o un foulard in primavera è un trucco semplice ma efficace per evitare colpi d’aria sul collo.
Unendo questi accorgimenti ai giusti integratori (come propoli e sostanze mucolitiche) potremo superare in fretta tosse e mal di gola, tornando a respirare e parlare normalmente.
Spossatezza primaverile e cali di energia
Non ci sono solo i malanni da raffreddamento: con la primavera arriva spesso anche una marcata stanchezza. Molte persone in questo periodo si sentono senza forze, sonnolenti e demotivati: è la cosiddetta spossatezza primaverile.
Le cause? Il cambiamento di luce e di orario (pensiamo all’ora legale) altera i nostri ritmi circadiani, influendo sul sonno e sugli ormoni come melatonina e cortisolo.
Inoltre, il corpo consuma energie per adattarsi alle nuove temperature e spesso arriviamo dalla stagione fredda con qualche carenza nutrizionale (per esempio meno vitamine e minerali se in inverno si è mangiata poca frutta e verdura fresca).
Il risultato è un generale calo di energia proprio quando vorremmo essere più attivi.
I sintomi della stanchezza primaverile includono difficoltà a svegliarsi la mattina, sonnolenza pomeridiana, scarsa concentrazione, umore altalenante e a volte leggeri giramenti di testa o senso di debolezza fisica.
Per fortuna, la natura ci offre diversi rimedi per ritrovare la carica. Una routine sana (dormire a sufficienza, esporsi al sole quotidianamente, fare un po’ di attività fisica moderata) è il primo passo.
In aggiunta, esistono integratori energizzanti e tonici ricostituenti che possono aiutare l’organismo a superare questo periodo di adattamento.
Integratori energizzanti e ricostituenti
Quando ci sentiamo giù di tono, un buon integratore multivitaminico-minerale può fare la differenza. Vitamine del gruppo B, vitamina C, magnesio e ferro sono nutrienti chiave per ridurre stanchezza e affaticamento.
Ad esempio, integratori completi come il classico Supradyn o Sustenium Plus forniscono un mix di vitamine e altri fattori energizzanti (in Sustenium troviamo anche creatina e ginseng) per dare una sferzata di energia.
Molto gettonati sono anche gli integratori a base di ginseng e guaranà, piante adattogene che migliorano la resistenza alla fatica e aumentano la vitalità in modo naturale.
Per chi preferisce soluzioni erboristiche mirate, esistono composti specifici: ad esempio royal jelly (pappa reale) e polline sono rimedi dell’alveare ricchi di sostanze nutritive che tradizionalmente si assumono ad inizio primavera come ricostituenti.
Anche il magnesio da solo può essere utile, perché contribuisce al normale metabolismo energetico e al funzionamento del sistema nervoso: in caso di spossatezza accompagnata da irritabilità o crampi muscolari, un ciclo di magnesio aiuta molto a ricaricare le batterie.
Nel catalogo Sygnum troviamo integratori innovativi pensati proprio per ridare energia e contrastare lo stress ossidativo accumulato.
Sygnum Irriducibile B-Redox, ad esempio, è formulato con precursori del glutatione e vitamine antiossidanti: questo aiuta a combattere la stanchezza legata allo stress ossidativo e a migliorare la resilienza dell’organismo.
Un altro prodotto interessante è Sygnum Solvet in polvere, studiato per supportare i mitocondri (le “centrali energetiche” delle cellule) grazie a ingredienti come coenzima Q10, spermidina e polifenoli del cacao.
Integratori di questo tipo agiscono a livello cellulare per incrementare la produzione di energia: i benefici si possono avvertire dopo alcune settimane di utilizzo costante, con un aumento della vitalità generale.
Rimedi naturali per ritrovare energia
Oltre agli integratori, ci sono piccoli accorgimenti quotidiani che possono aiutarci a combattere la spossatezza primaverile in modo naturale.
Innanzitutto, esporsi al sole mattutino almeno 15-20 minuti al giorno: la luce solare regola il ritmo sonno-veglia e stimola la sintesi di vitamina D, migliorando umore ed energia. Anche fare una passeggiata all’aria aperta, magari in un parco, è utile per ossigenare corpo e mente.
Dal punto di vista dell’alimentazione, in primavera puntiamo su cibi leggeri ma nutrienti: via libera a frullati di frutta fresca, centrifugati di verdure verdi e frutta secca (ricca di magnesio e grassi “buoni”).
Bere molta acqua aiuta a depurare l’organismo e prevenire la disidratazione, che può accentuare la sensazione di stanchezza.
Tra i rimedi fitoterapici, oltre al ginseng già citato, possiamo provare il ginkgo biloba (migliora la circolazione cerebrale, utile per chi si sente annebbiato) o la rhodiola rosea, una radice adattogena che aiuta a combattere la fatica mentale e lo stress.
Infine, non dimentichiamo l’importanza di rispettare i propri tempi: se il corpo chiede riposo, concediamoci qualche pausa in più.
Anche un breve sonnellino pomeridiano di 20 minuti può fare miracoli per ricaricare le energie senza interferire col sonno notturno.
Con un approccio combinato – corretto stile di vita e supporto di integratori naturali – la stanchezza primaverile si può superare nel giro di poche settimane, ritrovando così tutto lo slancio per godersi la bella stagione.
Difese immunitarie deboli: come rafforzarle
Se ad ogni primavera prendiamo tutti i malanni possibili, probabilmente il nostro sistema immunitario ha bisogno di un aiuto. Avere le difese immunitarie basse significa che l’organismo fatica a reagire rapidamente agli agenti esterni, lasciandoci più vulnerabili a virus e batteri.
Fortunatamente, esistono molti modi per rafforzare il sistema immunitario in modo naturale, così da affrontare meglio gli sbalzi di temperatura senza ammalarci.
Prima di tutto, è importante curare lo stile di vita: un’alimentazione ricca di vitamine (in particolare vitamina C, vitamina A e vitamina D) e minerali (zinco, selenio) è fondamentale per la funzione immunitaria.
In primavera approfittiamo delle primizie di stagione: agrumi, fragole, kiwi per la vitamina C; carote e verdure a foglia verde per i carotenoidi; funghi e frutta secca per zinco e selenio.
Anche il sonno è un alleato delle difese: dormire almeno 7-8 ore per notte permette al sistema immunitario di rigenerarsi.
Oltre alla dieta, possiamo integrare specifici immunostimolanti quando sappiamo di essere più esposti. Abbiamo già citato l’Echinacea, ottima in prevenzione se assunta a cicli durante i cambi di stagione.
Un altro rimedio fitoterapico è l’Uncaria tomentosa (detta anche unghia di gatto), pianta amazzonica dall’azione immunomodulante, disponibile in capsule.
Tra i funghi medicinali, il Reishi e il Shiitake sono noti per stimolare le difese e si trovano in diversi integratori naturali.
Non dimentichiamo poi la vitamina D3: se i livelli sono bassi (cosa comune dopo l’inverno), un integratore di vitamina D aiuterà non solo le ossa ma anche a rendere il sistema immunitario più reattivo contro virus e batteri.
Nel campo degli integratori avanzati, Sygnum propone formulazioni studiate per sostenere le difese a più livelli. Oltre ai prodotti già menzionati per il raffreddore (Sygnum Zinco-C e Sygnum Vir Plus), vale la pena citare Sygnum Enzimavir: un integratore che unisce enzimi proteolitici (come bromelina e nattokinasi) ed estratti vegetali con l’obiettivo di modulare la risposta infiammatoria e potenziare le difese.
Integratori come questo possono rivelarsi utili per chi soffre di infezioni frequenti o postumi di malattie, in quanto favoriscono i processi di recupero dell’organismo.
In generale, seguire un ciclo di integratori immunostimolanti durante i mesi primaverili più critici (ad esempio da marzo a maggio) può aiutare a “fortificare” il corpo e ridurre significativamente il rischio di malanni stagionali.
Naturalmente, le difese immunitarie beneficiano anche di sane abitudini quotidiane: fare movimento regolare (anche solo una camminata di 30 minuti al giorno) migliora la circolazione e la risposta immunitaria, mantenere lo stress sotto controllo (lo stress cronico indebolisce le difese!) magari con tecniche di rilassamento o tisane calmanti, e praticare una corretta igiene (lavarsi spesso le mani, aerare gli ambienti) per ridurre il contatto con i patogeni.
Con questo approccio integrato, avremo un sistema immunitario in forma, pronto a proteggerci dagli sbalzi di temperatura e dai malanni primaverili.
Depurare l’organismo in primavera: l’importanza dei drenanti
La primavera è anche il momento ideale per “fare pulizia” nel nostro organismo. Durante l’inverno tendiamo ad accumulare tossine a causa di un’alimentazione più ricca e una vita più sedentaria.
Questo può contribuire a quella sensazione di pesantezza e affaticamento di inizio stagione. Per ritrovare leggerezza e benessere, oltre a combattere direttamente i sintomi, può essere utile aiutare il corpo a eliminare i liquidi e le scorie in eccesso.
Ecco perché molti esperti consigliano una depurazione primaverile tramite integratori drenanti e rimedi naturali disintossicanti.
Gli integratori drenanti e depurativi sono formulati con estratti vegetali che stimolano la diuresi, il funzionamento del fegato e la circolazione linfatica.
Tra le piante più utilizzate troviamo la betulla e la pilosella (drenanti renali che aiutano ad eliminare i liquidi trattenuti), il tarassaco e il carciofo (favoriscono la funzione epatica e la digestione, aiutando a smaltire le tossine), e il cardo mariano (protettore del fegato).
Molti integratori drenanti contengono anche the verde o matè, che oltre a drenare hanno un leggero effetto stimolante sul metabolismo.
In commercio esistono sia soluzioni liquide da diluire e bere durante il giorno, sia compresse pratiche. Per esempio, Sygnum Circodren è un drenante liquido concentrato: si diluisce l’apposita dose dallo sciroppo in una bottiglia d’acqua, da sorseggiare nell’arco della giornata, così da assumere estratti di ippocastano, centella, vite rossa e altre piante utili per gambe leggere e per combattere la ritenzione idrica.
Chi preferisce le capsule può orientarsi su prodotti come Sygnum Drena Matrix, un mix di ingredienti che agisce sulla “matrice” extra-cellulare favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso e il controllo del peso corporeo.
Oltre agli integratori, anche qui possiamo affidarci a qualche rimedio naturale semplice: bere al mattino a digiuno un bicchiere di acqua tiepida e limone aiuta il fegato a mettersi in moto; assumere tisane depurative a base di tarassaco, bardana e ortica favorisce la diuresi; usare erbe aromatiche come prezzemolo e rosmarino (dai lievi effetti drenanti e antiossidanti) nelle pietanze quotidiane arricchisce di sapore e di benefici la dieta.
Non meno importante è muoversi: una passeggiata o un po’ di ginnastica aiutano linfa e sangue a circolare, coadiuvando il processo di depurazione naturale.
Depurarsi in primavera significa preparare l’organismo ad affrontare al meglio la nuova stagione. Eliminando le tossine accumulate ci sentiremo più leggeri, avremo più energia e persino la nostra pelle apparirà più luminosa.
E con un corpo “ripulito” e ben funzionante, anche il sistema immunitario potrà operare in modo più efficiente, tenendo lontani i malanni stagionali.
I nostri consigli per affrontare il cambio di stagione
Ecco, in sintesi, alcuni consigli pratici e prodotti utili da integrare per affrontare al meglio i malanni primaverili:
- Sygnum Vir Plus 100 cps – integratore completo per sostenere le difese immunitarie e prevenire i classici malanni stagionali.
- Bios Line Apix Sedigola – pastiglie al miele e propoli gusto limone per lenire il mal di gola e calmare l’irritazione.
- Aboca Grintuss Sciroppo Adulti – sciroppo naturale a base di miele, grindelia e piantaggine, ideale per sedare la tosse secca e favorire l’espulsione del catarro.
Non aspettate di stare male per prendervi cura di voi stessi. Giocate d’anticipo in primavera: vestitevi “a cipolla” per far fronte agli sbalzi di temperatura, bevete tante tisane calde e acqua, seguite una dieta colorata ricca di nutrienti e iniziate per tempo un percorso con gli integratori adatti alle vostre esigenze.
In questo modo affronterete la bella stagione sentendovi forti, energici e protetti dai malanni, con il benestare del vostro farmacista di fiducia!
