La vitamina C, o acido ascorbico, è un micronutriente essenziale contenuto principalmente negli agrumi e in molti altri alimenti freschi. Ottimo antiossidante, rallenta l'invecchiamento cellulare, rafforza il sistema immunitario supportando l'organismo in caso di malattia. Trattandosi di una vitamina idrosolubile, non può essere immagazzinata nel corpo ma deve essere introdotta regolarmente attraverso l'alimentazione. Secondo le indicazioni fornite dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (LARN) la quantità di vitamina C da assumere quotidianamente è di 85 mg al giorno per le donne e di 105 mg per gli uomini. Alcune fasi della vita, però, richiedono un aumentato fabbisogno del micronutriente come la gravidanza e l'allattamento al seno (rispettivamente 100 mg e 130 mg). Bambini e adolescenti necessitano dai 35 mg al dì (1-3 anni) ai 90 mg (fino a 14 anni).
Un apporto non adeguato del micronutriente, soprattutto se prolungato nel tempo, potrebbe comportare conseguenze negative per la salute come anemia, debolezza generalizzata, emorragie, disturbi gengivali, secchezza cutanea, capelli sfibrati, gonfiore e dolore alle articolazioni. Il sovradosaggio si verifica solo di rado, comportando diarrea e fastidi allo stomaco.
Perché è importante la vitamina C
Coinvolto in diverse reazioni metaboliche e noto per la sua azione antiossidante, l'acido ascorbico contrasta l'azione dannosa dei radicali liberi, sostanze prodotte dall'organismo durante i processi digestivi, mentre si pratica sport, quando ci si espone alle radiazioni oppure al fumo delle sigarette (tra i maggiori responsabili dell'invecchiamento cellulare e quindi cutaneo).
La vitamina C aumenta la biodisponibilità del ferro non-eme normalmente presente negli alimenti di origine vegetale, non associato all'emoglobina e pertanto più difficile da assorbire. Per tale motivo è preferibile condire con succo di limone (fonte naturale di vitamina C) le verdure a foglia verde come gli spinaci.
Favorisce la produzione di collagene, una proteina abbondante nelle ossa, nelle cartilagini e nei tessuti connettivi che funge da impalcatura di sostegno per molti organi, come la cute. Il collagene, inoltre, aiuta ad avere una pelle liscia, tonica ed elastica, supporta la rigenerazione naturale della cartilagine presente nelle articolazioni migliorandone il benessere, la funzionalità e la mobilità.
L'acido ascorbico è coinvolto nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori e della L-carnitina, una molecola che agisce sul metabolismo dei grassi, trasformandoli in energia. Utile agli atleti per contrastare in modo naturale la stanchezza fisica, attenua la dilatazione ventricolare sinistra, controlla i livelli di colesterolo nel sangue e di conseguenza minimizza il rischio di malattie cardiovascolari.
La vitamina C rafforza il sistema immunitario, prevenendo possibili infezioni causate da un calo improvviso delle difese dell'organismo, a seguito di un periodo di forte stress psicologico (un lutto, ritmi di vita frenetici, problemi in famiglia o al lavoro) o fisico, ad esempio dopo sforzi estenuanti in prossimità di una gara sportiva. Il micronutriente, inoltre, è indispensabile per favorire la guarigione rapida delle ferite, la crescita e la riparazione dei tessuti, nonché per mantenere in salute denti, ossa e articolazioni.
Alla vitamina C viene spesso attribuito il potere di prevenire o addirittura curare il raffreddore o l'influenza, in realtà non possiede alcuna proprietà terapeutica, ma grazie alla sua azione antiossidante e immunostimolante, provvede a ridurre i sintomi, risolvendoli del tutto entro pochi giorni.
Pare, inoltre, che aiuti l’organismo a prevenire il rischio di tumori, soprattutto quelli che interessano lo stomaco, inibendo la sintesi di sostanze cancerogene. Tuttavia, i test scientifici atti ad avvalorare la tesi sono ancora pochi e necessitano di maggiori approfondimenti.
Dove si trova la vitamina C
La vitamina C è notoriamente presente in buona parte negli agrumi (arance, mandarini, limoni, pompelmi, lime), ma non sono gli unici alimenti che ne vantano un grande quantitativo. La molecola idrosolubile, infatti, si trova abbondantemente anche nella frutta fresca e nella verdura a foglia verde: 100 g di kiwi, ad esempio, apportano 85 mg di vitamina C contro i 49 offerti dagli agrumi.
Uva, ribes, papaya, ananas, fragole, agrumi, melone, mango, lamponi e mirtilli sono i frutti con maggiore disponibilità, mentre tra gli ortaggi, segnaliamo in modo particolare i peperoni con 151 mg per 100 g. Seguono poi i broccoli, i cavoli, i cavolini di Bruxelles, i cavolfiori, gli spinaci, le cime di rapa, le verdure a foglia, i pomodori, le patate e la zucca.
È fondamentale consumare questi cibi a crudo o previa brevissima cottura, entro e non oltre 3-4 giorni dall'acquisto perché col tempo tendono a perdere tutte le proprietà (ad esempio, i broccoli rilasciano in acqua circa il 50% delle sostanze benefiche dopo appena 5 minuti di bollitura). Inoltre, per lo stesso motivo, conviene non esporre questi alimenti alla luce diretta oppure evitare la conservazione in frigo per un periodo prolungato.
Cosa accade in caso di carenza di vitamina C
Il fabbisogno giornaliero di acido ascorbico è di 75 mg nell’uomo e di 60 mg nella donna, quest'ultimo valore in genere aumenta in caso di gravidanza o di allattamento. Nei bambini il quantitativo è inferiore e variabile in base all'età. Qualora l'assunzione quotidiana dovesse essere inferiore rispetto ai bisogni reali dell'organismo, è più facile andare incontro a una carenza di vitamina C.
Livelli bassi del micronutriente nel corpo comportano nel tempo una ridotta capacità di guarire le ferite e combattere le infezioni, la comparsa di lividi, epistassi o rinorragia (perdita improvvisa di sangue dal naso), smalto dei denti più debole con conseguente esposizione a carie, capelli secchi e sottili, disidratazione, dolori e gonfiori alle articolazioni.
Raramente, invece, si verifica un sovradosaggio di vitamina C. L'eccedenza, in genere, viene eliminata attraverso le urine. ma alcune condizioni patologiche potrebbero causarne l'eccesso e provocare problemi ai reni, con formazione di calcoli, oppure comportare un’overdose di ferro dato che il micronutriente ne favorisce l’assorbimento. Il disturbo si manifesta con sintomi quali mal di testa, bruciore di stomaco, vomito, diarrea, gastrite, crampi addominali, debolezza, vertigini e vampate improvvise di calore.
Integratori vitamina C quando prenderli
In caso di ridotto apporto di vitamina C, è preferibile integrare il micronutriente con dei supplementi alimentari acquistabili in farmacia. In commercio, se ne trovano diversi. Noi abbiamo selezionato i migliori che puoi trovare senza alcuna difficoltà sul nostro sito.
Biotheca Tuttovita c1000
Arricchito con 1 grammo di vitamina C per compressa, l'integratore ad alta assorbibilità contribuisce a ridurre la sensazione di affaticamento e di stanchezza. Sostiene efficacemente il sistema immunitario, provvedendo a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Il micronutriente favorisce, inoltre, la sintesi del collagene, importante per il benessere, la tonicità e l'elasticità della pelle, delle ossa e delle cartilagini. Suggeriamo di assumere una compressa al giorno con un bicchiere abbondante d'acqua, facendo attenzione a non superare il dosaggio indicato dalla casa produttrice.
Esi Vitamina C pura retard 90 compresse
L'integratore di vitamina C, pensato per supportare le difese immunitarie e proteggere l'organismo dagli attacchi esterni virali e batterici, è costituito da una speciale formula retard che rilascia gradualmente il micronutriente, permettendo una migliore assimilazione durante tutto il giorno e garantendo così un'azione prolungata. Il prodotto contribuisce a ridurre lo stress ossidativo, proteggendo le cellule dall'invecchiamento. Fornisce, inoltre, vigore fisico e mentale. Privo di allergeni e glutine, va assunto nelle quantità di 1 compressa al dì al mattino.
Cebion gocce per bambini
Le gocce Cebion arricchite con vitamina C hanno azione energizzante e ricostituente. La presenza di acido ascorbico contribuisce a ridurre la stanchezza e l'affaticamento, favorisce l'assorbimento del ferro proveniente dai cibi di origine vegetale e la formazione di collagene. Nei più piccini, migliora la normale funzionalità di gengive, ossa, cartilagine e pelle. Consigliamo l'assunzione di 5-8 gocce al dì ai lattanti, 10 gocce ai bambini un pò più grandi, 15-20 gocce al giorno ai bimbi in età scolare. A necessità (in caso di fabbisogno vitaminico molto elevato), il prodotto può essere assunto anche più volte al giorno, ovviamente previo consulto medico.
Cebion compresse masticabili
Disponibile nei gusti arancia, limone, mirtilli e frutti di bosco, le compresse masticabili senza zucchero sono specifiche per sopperire ad eventuali carenze di vitamina C. Dall'azione antiossidante, contribuisce a ridurre lo stress ossidativo delle cellule, impedendo l'invecchiamento precoce. Il supplemento si rivela utile per garantire il benessere di ossa, gengive e denti, ma anche per favorire il corretto assorbimento di ferro, contrastando così l'anemia, le emorragie e ottenendo una pronta risposta in caso di ferite che necessitano di una rapida cicatrizzazione. Ottimo rimedio contro la stanchezza e l'affaticamento, fornisce energia al corpo per far fronte ai diversi impegni della giornata. Assunto con regolarità, supporta il sistema immunitario assicurando una pronta risposta in caso di malanni stagionali o influenza. Previene, inoltre, le patologie dell'apparato cadiovascolare. Consigliamo di masticare 1-2 compresse al giorno per apportare un adeguato quantitativo di vitamina C all'organismo. Tuttavia, in caso di aumentato fabbisogno, è possibile consumare dalle 2 alle 4 compresse al giorno (o anche più) ma sotto consiglio del medico curante.
Conclusioni
La vitamina C è un micronutriente indispensabile per l'organismo e coinvolto in diversi processi metabolici. Indispensabile per la salute e il benessere di pelle, ossa, articolazioni e cartilagini, contrasta l'invecchiamento cellulare e stimola il sistema immunitario, aumentando le difese contro gli agenti patogeni esterni. Contenuta non solo negli agrumi, ma anche nella frutta fresca e nelle verdure a foglia, il suo quantitativo varia in base alla disponibilità stagionale, al periodo della loro conservazione e al tipo di cottura a cui vengono sottoposti. Una carenza di vitamina C può avere effetti negativi sull'organismo, impedendo la corretta cicatrizzazione delle ferite, provocando anemia e emorragie. Quando il fabbisogno di acido ascorbico aumenta (anche in caso di gravidanza o durante il periodo di allattamento al seno) può essere assunto sotto forma di integratori alimentari, disponibili in diversi formati per adulti e bambini, in compresse masticabili, da sciogliere in bocca, da accompagnare con acqua, in bustine oppure in gocce. Lo staff di Tuttofarma ti consiglia di consultare la sezione Integratori di Vitamina C.
Ovviamente, l'assunzione di questi supplementi deve avvenire sempre nell'ambito di un'alimentazione sana ed equilibrata. Non devono essere usati come sostituti della fonte principale di vitamina C ed è sconsigliato un dosaggio maggiore se non consigliato direttamente dal medico curante, in caso di reale necessità.